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venerdì, Marzo 29, 2024

La domenica di Giosi Ferrandino tra festa, politica e “sgambetti”

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Gaetano Di Meglio | Ieri sera, in un Ecstasy strapieno, Giosi Ferrandino e Silvano Arcamone hanno brindato all’assoluzione! Un momento di festa dopo tanti momenti di tristezza.
Un’occasione per risentirsi le parole del tribunale quando viene letta le sentenza di assoluzione, le parole di Renzi alla direzione Nazionale del PD e uno stralcio dell’intervista del segretario del PD a Matrix su Canale 5, poi la musica e la festa.
Si è conclusa così la domenica di Giosi Ferrandino sindaco. Una giornata iniziata con mossa a sorpresa che è servita all’ex primo cittadino a piazzare un colpo all’amministrazione di Enzo. Mentre il sindaco eletto nella scorsa primavera non sa che pesci prendere con la giunta, ieri mattina Carmen Criscuolo e Maurizio De Luise hanno ipotecato la delega al turismo. Con un evento politico targato “Vivere Ischia”, Enzo Ferrandino ha accolto una delegazione cinese. Un momento privato o meglio, comunicato solo ai giornalisti del cerchio magico e testati nel leccaiolesimo, che è stato reso pubblico proprio da un post di Giosi Ferrandino.
“I rapporti commerciali – scrive Giosi – con la Cina rappresentano una tappa imprescindibile nei processi di rilancio del comparto turistico. Insieme all’amministrazione di Ischia e all’Aicast, oggi abbiamo accolto la delegazione del China National Turism Organization, il ministero per la promozione turistica cinese con il quale ebbi i primi contatti due anni or sono all’International Mayor’s Forum on Turism. Abbiamo parlato di diverse iniziative per implementare i rapporti tra la Campania, Ischia e la provincia di Henan e di un evento da realizzare prossimamente sull’isola per suggellare il gemellaggio con la città di Zhengzhou.»
Questo il post facebook con cui si annunciano le prossime iniziative che Giosi curerà sul piano locale con Carmen Criscuolo e Maurizio De Luise e che, viste le proiezioni politiche, da eurodeputato del PD.
Un evento di piccolo cabotaggio che, però, contiene molte insidie.
Enzo Ferrandino messo spalle al muro dall’iniziativa di Giosi deve solo presenziare all’incontro e tenere il gioco a due consiglieri comunali. Fare qualche foto in posa con i fotografi di Giosi e sorridere. Nel frattempo poco importa che la delega al turismo viene ipotecata a chiare lettere.
E, soprattutto, diventa evidente il ruolo di Maurizio De Luise che non può far altro che partecipare alle decisioni di Vivere Ischia. Magari non ufficializzerà il passaggio nel gruppo politico in consiglio per non creare un “4” e sparagliare la maggioranza, ma la sostanza non cambia.
Carmen vuole le sue deleghe. E l’iniziativa di ieri riguardava quelle ai “gemellaggi” e al “turismo”. Appunto due deleghe di Carmen Criscuolo. E lo stuolo di assessori alla stessa delega che fine ha fatto? Ah, semplice, non dovevano essere presenti. La scena era per Carmen, Maurizio e per Giosi.
Già, lo stesso Giosi che completa la sua domenica con un altro post dal contenuto prettamente personale: “Ho sempre creduto nella Giustizia. Ho sempre saputo di essere innocente. Sono state le ancore alle quali mi sono aggrappato in questi 3 anni durante i quali, mio malgrado, ho dovuto affrontare un calvario che non auguro a nessuno, nemmeno al mio peggior nemico. Ho resistito, combattuto con tutte le mie forze per poter far emergere la verità. Per la mia famiglia, soprattutto per i miei figli ma anche per tutti i cittadini di Ischia che subirono all’epoca dei fatti mortificazioni di ogni genere. L’assoluzione con formula piena mi ha restituito non solo la serenità che, inevitabilmente, era venuta meno. Mi ha restituito anche la mia dignità politica, costruita con sudore e fatica in questi 20 anni spesi al servizio delle Istituzioni come politico ed esponente del Partito Democratico.
Le parole di Matteo Renzi, gli attestati di stima del premier Paolo Gentiloni e del Governo, il tributo della Direzione Nazionale del PD hanno rappresentato una gratificazione inattesa, che mi ha colpito e commosso.
Ma siete stati voi, la mia gente, il mio popolo, l’intera mia amministrazione in carica all’epoca dei fatti che non ha mai mollato, le persone che mi sono state sempre vicine in questo lasso di tempo, che non hanno mai dubitato della mia innocenza, a darmi la forza per non arrendermi di fronte all’ingiustizia, di affrontare tutto a testa alta, con la dignità ed il coraggio di chi non ha nulla da nascondere.
Grazie di cuore. Ad Maiora!»

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