La bellaIschia di Enzo Ferrandino è bella perché è composta da gente che ama pugnalarsi alle spalle con estremo piacere. Se Ottorino Mattera può bloccare le iniziative di Gigi Di Vaia e metterlo in difficoltà diventa l’uomo più felice del mondo. Al pari di Carmen Criscuolo. E al pari di tanti altri sgambettatori eletti.
Ma questo è un problema del sindaco eletto che dovrà formare la sua squadra. Nel frattempo, però, vale la pane puntualizzare un po’ di cose che sollecitano i polpastrelli.
Come avevo ampiamente previsto in campagna elettorale, anche grazie alle “confessioni” di Piero D’Ambra (supporter elettorale di Enrico Iovene), Enzo si è scelto gli house organ per veicolare le sue notizie. L’addetta stampa intervista la moglie, l’altra addetta stampa fa il resto e sono tutti felici. Per non parlare della prima intervista del sindaco eletto. Ovviamente addio dirette facebook e partecipazione popolare. Ora bisogna pensare a spazi autogestiti e interviste comandate. Nessuna meraviglia, questo è il legname, racconta un vecchio adagio…
Ebbene, dalla prima intevista (comunicato) del sindaco eletto abbiamo appreso che sarà una maggioranza che darà spazio ai giovani.
I giovani di Enzo hanno preso 13 voti in tutto. Per non andare giù contro le liste che non hanno neanche la vergogna di essersi candidati. E’ interessante capire che di giovani nella maggioranza eletta l’11 giungo non ce ne sia nessuno. Ne anagraficamente, ne come esperienza politica. Tutt’altro.
Ma questo è un semplice dettaglio. Quel che ci preme è capire come nasce questa amministrazione.

TUTTI CONTRO MASSIMO TROFA
Questa grande famiglia di Enzo Ferrandino, queste grande coalizione che ha fallito l’esperienza alle urne è costretta a ricorrere alla commissione elettorale per scalzare il compagno di partito o quello di lista. Seguitemi, è facile. Lo riescono a capire anche i dipendenti scelti da Giosi. E’ davvero facile.
Vincendo con il 52,92% dei voti, Enzo Ferrandino ha raccolto solo 10 consiglieri di maggioranza. Un bottino un po’ magro per i tanti che si sono divisi il compito della campagna elettorale.
E, appunto per questo, si è scatenata la battaglia per non far eleggere Massimo Trofa. Si, uno di loro, uno che faceva parte della maggioranza di Giosi. Uno che avrebbe dovuto tenere la barca ferma durante la tempesta. Ma dove ci sono gli interessi e le consorterie c’è poco da fare.
E allora, per evitare che Massimo Trofa entri in consiglio comunale o meglio, che Ischia Prima di Tutto abbia il suo secondo consigliere comunale, la lista di Ottorino Mattera ha chiesto alla commissione elettorale di verificare i registri e di rifare i conteggi. Secondo Orizzonte Comune, infatti, i numeri danno per eletto Luca Spignese che quindi riconosciuto il terzo seggio alla loro lista e non a Ischia Prima di Tutto. Stessa cosa l’ha fatto la lista di Antonio Buono e Luca Montagna. Controllate i dati e vediamo chi deve avere il terzo seggio, ovviamente facendo in modo che Massimo Trofa vengo escluso.
Ora, provo a farla facile, soprattutto per i dipendenti scelti da Giosi. Tra poco, le belve feroci si dovranno dividere la torta del potere. E, avere 3 consiglieri comunali significherà avere una parte più grande. E, soprattutto, togliendo un consigliere a Ischia Prima di Tutto, si azzererà Sciupatiello & Family nelle richieste che si dovrà mettere nell’angolino insieme con Paolo Ferrandino. Chi ha un solo consigliere, infatti, secondo le spartenze non deve avere niente, almeno in prima battuta.
Ora da dividere ci sono 6 posti che fruttano 1300 euro al mese. Il presidente del Consiglio e 5 assessori tra cui va considerato che uno sarà vicesindaco. Avrà un valore doppio? E, sempre perché ci piace essere aggiornati, ci piacerebbe sapere da Enzo Ferrandino se attuerà la delibera con cui Ischia Risorsa Mare e Genesis confluiscono nella nascente Ischia Servizi Spa o, invece, si terranno i tre carrozzoni e i tre consigli di amministrazione. Certo, se si eliminano due CdA, significa eliminare molte prebende e molte poltrone. E allora? I consiglieri comunale che fanno? Fanno in modo che una lista non prenda proprio voce in capitolo e Massimo Trofa non venga eletto. A dividere è sempre difficile.

UN PO’ DI RUMOS
Luca Spignese ha riempito l’EVI che lui sarà il prossimo vicesindaco.  Ad altri, invece, ha detto che Carmen va in giunta e lui entra.  Ma ha taciuto sul “ricorso” presentato alla Commissione Elettorale sulla richiesta del nuovo conteggio e della verifica.
Qualche altro, invece, suggerisce che Ida De Maio, la signora Mollo, potrebbe essere presidente del consiglio. Sarebbe una scelta oculata. Così come sembra che Marianna Boccanfuso ha già avuto la promessa di diventare assessore. Sarebbe stata questa la promessa per la candidatura e il tradimento di Forza Italia. Così come già si sente promosso in maggioranza Giovanni Sorrentino.
Eppure, la lista Insieme per Ischia ha avuto un solo seggio. Spartirà? Siamo sicuri?
E Paolo Ferrandino davvero si dimetterà da consigliere? Quanti interrogativi.

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