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venerdì, Aprile 19, 2024

Ischia, spira vento di GAC

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Ieri la riunione al comune di Ischia

Ieri, in un affollata sala consiliare del comune di Ischia si è parlato di GAC. O meglio, del nuovo GAC che cambia nome e diventa FLAG e combacia con i limiti dell’Area Marina Regno di Nettuno.
I comuni, invitati dal sindaco Ferrandino e da Silvano Arcamone, hanno approvato un protocollo di intesa per un rapporto di partenariato che dà mandato al Comune di Ischia di attivare le procedure per la gestione della fase preliminare alla costituzione della SCARL e la richiesta di approvazione del Gruppo di Azione Locale nel settore della pesca (FLAG)
Una società, questa che dovrebbe nascere a breve sorge già con degli interrogativi. Infatti la possibilità di adesione dei comuni di Serrara Fontana e Barano d’Ischia è in forse per più motivi. I comune montani, hanno già aderito e costituto una SCARL insieme a 75 privati e 19 comuni della penisola sorrentina per partecipare al GAL, il gruppo di azione locale zonizzato dalla Regione Campania che ha al suo interno anche il nascente FLAG. Nel merito verrà posto un quesito alla Regione ed all’Autorità di Gestione.
Il Comune di Ischia, nel frattempo, dovrà individuare le professionalità che saranno chiamate a redigere il piano di sviluppo e predisporre gli atti per proporre la candidatura. Il budget per queste attività ammesso al finanziamento è di € 40.000.
Questi gli step: entro il 30 agosto 2016 bisogna produrre la manifestazione di interesse, mentre il termine per la presentazione delle candidature dei FLAG e delle relative strategie è fissato invece al 5 ottobre 2016, onde consentire alla struttura la pertinente selezione che deve essere effettuata, a pena d’inammissibilità, entro il 29 ottobre 2016.
Quindi entro il 5 ottobre dovrà essere anche definita la compagine della SCARL. Sarà ovviamente pubblicato un avviso pubblico per le adesioni.
Alla riunione hanno partecipato in 22.
Il sindaco di Procida Dino Ambrosino, Stani Senese per Casamicciola, Vito Iacono per le Strade del Vino, Pasquale Saurino per la Coop Il Fungo, Silvana Iacono per “il piccolo golfo”, Fulvio Giugliano per la Federpesca, Luigi Mirabella per Ischia Barche, Giulio Lauro per Marevivo, Danilo Guida per Isolanova, Barti Scotto di Perta per Procida. Tony Buono e Gigi Mattera per Barano, Salvatore Sirabella per il Nautico di Procida, Marina Reale per i Coldiretti, Donatella Migliaccio per Forio, Simone Verde per Legambiente.
Luca Spignese per Ischia e Carmen Criscuolo che, oltre ad essere l’assessore del comue di Ischia in “carica”, ha presenziato anche per il comune di Serrara Fontana con una posizione in sub judice, ma cosa gravissima, per la Confcommercio e per il Comune di Lacco Ameno.
Cosa si vuole sperare se l’associazione di categoria per eccellenza sulla nostra isola delega alla politica e all’assessore in carica il compito di difendere la categoria! Cose ischitane. Grave, al tempo stesso, l’assenza del Comune di Lacco Ameno. Perché? Il sindaco era impegnato a fare il giro dei comuni per farsi sottoscrivere il protocollo di intesa per la questione spiagge.
La strada è ancora molto lunga. Siamo solo all’inizio.
« Mi auspico – ha commentato in conclusione Silvano Arcamone – che questa nuova esperienza sulle politiche della pesca siano più incisive per il futuro dei pescatori che devono cogliere un’opportunità preziosa che per la seconda volta l’Unione Europea offre. È tempo di rinnovare e riconvertire uno dei mestieri più antichi del mondo, che va tutelato e salvaguardato con la consapevolezza che tutto ciò potrà avvenire solo nel rispetto del mare e con l’avvio da parte dei pescatori di nuove attività parallele a quelle della pesca».

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