In campo dopo la batosta. L’Ischia Isolaverde è tornata ieri ad allenarsi allo stadio Mazzella per preparare l’impossibile sfida di sabato con il Monopoli. Una seduta che è iniziata nel silenzio più assoluto, quasi surreale: dopo un breve discorso di Mister Gianni Di Meglio, la truppa gialloblu si è resa protagonista del più classico dei lavori di natura atletica. Armeno e compagni hanno svolto gli esercizi del caso senza proferire parola, tanta la delusione dopo la debacle di sabato scorso: non è un caso che un quel di Fondo Bosso si sentissero più i discorsi tra i (pochi) tifosi presenti che i giocatori in campo.
Tra gli isolani, sempre e comunque incitati dal vice Enrico Buonocore, a spiccare è stata l’assenza dell’attaccante Alberto Gomes, entrato in campo in tuta dopo una decina di minuti e con un’andatura che certamente non fa pensare a nulla di buono e che sembrerebbe così spiegare il perché della sostituzione dopo pochi minuti dall’inizio del secondo tempo dell’andata dei play-out. Il centravanti portoghese si è così seduto in panchina, raggiunto poco dopo dal portiere Rino Iuliano, anche lui ai box per quasi tutto l’allenamento. Il preparatore Remo Ianni, così, ha lavorato solo con Modesti e D’Errico mentre il resto della squadra era alle prese con giri di campo e accelerazioni.
Dopo la fase atletica, la truppa gialloblu ha lavorato con il pallone: a questa fase, al pari di Iuliano e Gomes, non hanno partecipato Filosa, Bruno, Armeno e Di Vicino, con questi ultimi tre impegnati nel più classico dei lavori differenziati (decine di giri di campo per loro). I giocatori a disposizione di Di Meglio e Buonocore sono stati poi protagonisti di una partitella a campo ridotto, incentrata sulle giocate in velocità: a spiccare in questa fase conclusiva dell’allenamento è stato il brasiliano Pablo “Cavani” Barbosa, autore di una tripletta. Da segnalare una bella conclusione da fuori area dell’attaccante, con D’Errico che non può nulla. L’ex Pescara, così, si candida per un posto da titolare in vista della gara di Monopoli: per quell’occasione, però, in caso di assenza di Gomes, appare più probabile l’impiego di Gerardo Rubino, ischitano doc chiamato a difendere l’onore e i colori della sua terra.
LE STATISTICHE. Retrocessione ormai certa e squadra giù di morale, come era logico aspettarsi. Armeno e compagni, però, sono chiamati a mettere in campo perlomeno una prova d’orgoglio in terra pugliese, e questo soprattutto per non entrare nella storia come la peggiore Ischia che ha militato in campionati professionistici. I gialloblu, infatti, hanno raggiunto la “bruttezza” di nove sconfitte consecutive, eguagliando così il record negativo della stagione 1989-90, quando l’Ischia occupò l’ultimo posto dell’allora Serie C1. Contro il Monopoli, insomma, gli isolani devono almeno salvare la faccia, evitare la sconfitta e salutare nel miglior modo una categoria conquistata con tanto sudore e che, ripescaggi permettendo, sta sfuggendo via nella maniera più dolorosa possibile.
