Non c’è pace per la maggioranza di Ischia. Enzo Ferrandino continua ad essere preda dei suoi consiglieri alzamanina che non riescono a dare un senso a questa amministrazione nonostante siano trascorsi ben oltre 250 giorni dal voto del popolo di Ischia.

Un’elezione vinta per una manciata di voti, quelli di Pasquale Balestrieri e Marianna Boccanfuso per intenderci, che ha fatto piombare, però, il paese nelle sabbie mobili. Sabbie mobili che, giorno dopo giorno, risucchiano Enzo Ferrandino verso il basso. In maniera inesorabile.

L’ultima pantomima, quella legata al membro negato in commissione edilizia ad Ottorino Mattera, è davvero surreale. Il presidente del consiglio comunale, infatti, è venuto meno a quanto deciso dalla Conferenza dei Capigruppo e non ha convocato il consiglio comunale, come invece avrebbe dovuto fare, nei tempi e nei modi di legge.

Un dispetto bello e buono che ha spaccato, se ce ne fosse ancora bisogno, la maggioranza eletta con Enzo Ferrandino. Una maggioranza che non ha nessuna intenzione di trovare la quadra, di risolvere i loro problemi interni e di pensare al paese.

Contro Ottorino Mattera, durante la conferenza dei capigruppo di ieri è insorto Paolo Ferrandino. “Affinchè non si crei equivoco in ordine alla eventuale concordata mancata convocazione del consiglio nelle date stabilite, ribadisce la sorpresa e il disappunto per la mancata convocazione”

Una polemica, questa di Ferrandino, che vede anche l’approvazione del capogruppo di MCL, Luca Montagna.

Ma poi, come spesso accade ai pavidi e a chi non ha il coraggio delle proprie azioni, il presidente, evidentemente messo in imbarazzo dalle sue stesse azioni scarica tutta la colpa sul segretario Amodio.

“Il presidente prende atto delle richieste ei capigruppo o loro delegati, precisando che è prassi della segreteria occuparsi degli adempimenti relativi alle convocazioni ad agli ordini del giorno della seduta del consiglio comunale.”

E ancora, l’attacco contro Amodio si fa ancora più serio. “Il segretario, assente per ferie, in assenza di comunicazioni al Presidente, non ha curato personalmente gli adempimenti relativi alla convocazione che avrebbe dovuto trasferire al facente funzioni”

Quando si perdono gli argomenti e quando non si hanno i “membri” per affrontare i problemi è scontato scaricare le colpe sui funzionari o sui sottoposti. Lo scaricabarile presidenziale è gravissimo!

Nel merito, questa mattina si terrà una nuova conferenza dei capigruppo per definire la data del prossimo consiglio comunale. Una data che sembra dividere, ancora di più, la stessa maggioranza.

La storia insegna che Valeria De Siano partecipa a pochissime sedute del consiglio comunale e, questa volta, vorrebbe economizzare con il biglietti e partecipare ad una seduta di consiglio comunale venerdì 2 marzo. Una data comoda per consentirle di votare il 4 marzo e poi tornare su a Milano a non fregarsene di Ischia e degli elettori che l’hanno eletta.

Dalla minoranza, invece, si invoca una data dopo il voto per consentire all’altro De Siano, Domenico, di partecipare alle manifestazioni della campagna elettorale in cui è candidato al senato. Oggi alle 12.30 sapremo quale sarà la prossima data di un consiglio comunale che attende da mesi di essere convocato e celebrato.