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sabato, Aprile 20, 2024

Ischia: migranti sì o migranti no?

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Anna Fermo | Da quanto si apprende dalla stampa nazionale, “la scommessa si fonda su di un principio banale: se oggi l’Italia accoglie, record assoluto, oltre 200mila stranieri – 175.485 adulti e 24.929 minori non accompagnati – presenti in 2600 Comuni, l’impatto sociale sarebbe minimo se i migranti fossero distribuiti sul totale di 8000 centri urbani. Una sfida suggellata dal piano ANCI (Associazione Nazionale Comuni d’Italia), modello statistico ed operativo definito con il ministero dell’Interno, ma non ancora definitivo, pur tuttavia con già una certezza: ai comuni solidali e virtuosi verranno riconosciuti un bel po’ di incentivi. In ogni comune che vorrà, e qui la volontà spetterà esprimerla alle amministrazioni di turno, ogni 1000 abitanti verranno distribuiti 2,5 migranti, per ogni migrante accolto il comune riceverà 500 euro all’anno oltre 50 centensimi al giorno da attingere dal riconoscimento dei famosi 35 euro giornalieri per migrante alle strutture ricettive che si renderanno disponibili. Un piccolo tesoretto? Se facciamo i conti riferendoci al nostro comune capofila, ebbene per una popolazione di poco più, poco meno di 19.000 abitanti è presto detto che 48 sarebbero gli immigrati passibili di accoglienza e dunque in soldoni, limitatamente agli incentivi comunali si parlerebbe di un incasso di 24.000 + 8.760 per un totale presuntivo di 32.760 euro annui da spendere come meglio si crede. Ma gli incentivi non si limiterebbero solo a questo, piuttosto, nel caso di volontà manifesta, al comune verrebbe consentito lo sblocco delle assunzioni, chiaramente con dei limiti, ma di certo di non di poco conto seppur si dovesse trattare solo della possibilità di assunzione di una unità specializzata in politiche sociali e migranti!

Cosa farà dunque Ischia e gli altri comuni dell’isola?

La stampa locale già conferma gli intendimenti della vicina Capri, che avrebbe addirittura già sottoscritto l’accordo con la prefettura per 28 migranti. Oltre le polemiche recenti, piuttosto incomprensioni o fraintendimenti di stampa tra le nostre due isole, resta che d’Ischia non si conoscono ancora le ufficiali posizioni. Alcune strutture alberghiere si sarebbero fatte avanti, anticipando le mosse dei nostri amministratori di recente in visita presso la Prefettura di Napoli proprio per un primo incontro sulla questione del momento.

Dopo il Referendum del 4 dicembre, in effetti, sembra proprio che l’attenzione della nostra Politica voglia tenerci impegnati sul fronte “migranti”, a ragione e non. La spaccatura del PD Nazionale, partito di governo, è la prima notizia, ma chissà perché al secondo posto si sia voluto a tutti i costi porre questa question di cui tocca trattare per forza di cose anche a noi, quando di criticità sul piano nazionale e locale ne avremmo da argomentare davvero senza risparmiarci nulla! Ma visto che ci siamo, e considerato che a giugno si vota, ad Ischia quanto a Barano, sarebbe davvero interessante conoscere le posizioni dei diversi candidati quand’anche non ancora schieramenti!

Gianluca Trani ha già manifestato la sua “sensibilità” alla questione seppur non lasciandoci pienamente comprendere se sia del tutto a favore o con qualche riserva rispetto l’accoglienza dei migranti sul comune per cui si candida a governare. E gli altri? Giuseppe di Meglio, cosa ne pensa? Ed il Senatore De Siano? Enzo Ferrandino, PD, che oggi rappresenta l’amministrazione in carica, da vice Sindaco, promuoverà qualche iniziativa immediata?

Diciamocelo chiaramente: il tesoretto alletterebbe chiunque, seppur, per realtà turistiche come le nostre, ci sarebbe da comprenderne i vantaggi in termini di promozione territoriale! Un conto è la solidarietà e carità  cristiana che verrebbe di certo riconosciuta alle nostre amministrazioni locali, un conto gli incentivi ed un altro conto l’immagine, turisticamente parlando, e dunque i riflessi sulla domanda turistica nel breve e medio termine.

La dimensione dell’accoglienza, 48 come 480 migranti, non fa la differenza in termini di capacità territoriali anche rispetto a possibilità ed occasioni di lavoro, che specie nei nostri Hotel, non mancherebbero mai. specie se indennizzati ed a condizioni di salari partime. Ma la stessa dimensione non fa la differenza anche in termini di considerazioni esterne da parte di nostri potenziali ospiti in vacanza. Inutile nascondere il razzismo insito in ciascuno di noi, saremmo solo degli ipocriti.

Ebbene, personalmente sono a favore dell’accoglienza seppur ne riconosca i limiti qualora presentata come una faccenda semplice da gestire, specie in una realtà come la nostra, foriera di pregiudizi e di false carità.

Tuttavia, visto che la decisione spetta alla nostra politica locale, mi aspetto, nel caso del Si o del No ai migranti, delle motivazioni forti, convinte, argomentate, ma soprattutto di coscienza e senza misurare il parere di una opinione pubblica – corpo elettorale in giugno.

L’aria di campagna elettorale d’altro canto, ormai si annusa un po’ ovunque: per le strade, nei bar, nelle chiese, nei ristoranti e nelle piazze. Si discute di liste e candidati, ma non di migranti!

Poco più, poco meno di 32.000 euro in cassa annualmente al Comune di Ischia: sarà argomento da campagna elettorale anche questo?

Allo stato oltre a qualche dichiarata candidatura a sindaco non abbiamo nessuna contezza delle proposte per il nostro territorio. Vuoi vedere che arriva la proposta rispetto all’accoglienza migranti prima di un programma complessivo generale di risanamento delle nostre criticità?

Una politica con la P maiuscola saprebbe indirizzarsi verso la definizione di un programma di interventi seri da offrire al territorio senza mancare di affrontare la tematica accoglienza e solidarietà agli stranieri, potenzialmente in arrivo, quanto già insediati da anni sulla nostra isola. Non ci aspettiamo risposte immediate, ma almeno pensate!

 

 

 

 

 

16 COMMENTS

  1. Leggendo l’articolo, sono stato colto da un senso di sconforto e incredulità. Mi chiedo: possibile che ormai scrivete delle cose senza nemmeno avere il senso della misura o il minimo pudore nei confronti di chi vi legge?
    Chi ha scritto questa cosa, ha puntualizzato con un mero calcolo, i possibili guadagni di ogni amministrazione, ha invocato l’opinione dei personaggioni politici che manteniamo sull’isola e senza vergogna ha parlato di opportunità di lavoro sul territorio???
    Potrebbe cortesemente indicarmi quale strutture offrono lavoro, sono due anni che ho chiesto in ogni angolo dell’isola e nessuno ha mai avuto un lavoro per me e sa il perchè? Perchè io ho un curriculum di tutto rispetto e non posso essere pagato 400 euro al mese. Visto che vi preoccupate tanto dei migranti, fate un gesto verso gli isolani, scorrete gli annunci del presunto lavoro che i grandi alberghi offrono e vedete la merda che ne esce. Addirittura c’è un hotel di lusso che, pubblica le offerte di lavoro in spagnolo, pur di attirare l’attenzione dei tanti “schiavi” latini che sono sull’isola. Come me ormai vivono tale situazione centinaia di lavoratori isolani!
    Avete chiesto agli isolani cosa pensano di una possibile accoglienza? Oppure mi spiegate come abbiamo la possibilità di accogliere migranti e ospitarli in strutture, mentre a Lacco Ameno, terra di sindaci e senatori, 3 ragazzi vivono in un’auto. E vogliamo scommettere che nessun buonista se ne accorto o semplicemente dove non c’è business non c’è accoglienza.
    Sono schifato da quanto letto e credo che molti isolani lo saranno appena leggeranno quanto scritto da lei.
    Mi appello al direttore de “Il Dispari”, da sempre vicino al popolo isolano, capisco la libertà di stampa e di espressione, ma consentire di calpestare in questo modo, la sofferenza di decine di famiglie, da parte di chi non ha il contatto con la realtà, caro direttore deve considerare l’opportunità di pubblicare tali offese.
    Io da ischitano mi sento offeso.

  2. è vergognoso che si parli di un tema così delicato pensando solo al guadagno dei 32000 euro che il comune di ischia ne ricaverebbe ogni anno: qua si tratta di accogliere persone di altre etnie che non parlano nemmeno la nostra lingua e che non la impareranno mai!
    persone che staranno sempre per strada a vendere la merce che gli viene fornita dalla camorra: già ora ci sono a corso matteo verde a forio o a sant’angelo, vendono occhiali da sole, pelletteria e collanine. E questa sarebbe l’integrazione? usare questa gente per far arricchire la camorra??
    Qualcuno di loro finirà per spacciare la droga, come già succede in altre parti d’italia: nigeriani e maghrebini sono specializzati nello spaccio al dettaglio. Ma voi intellettuali siete rinchiusi nelle vostre torri d’avorio a fare i calcoli della vostra convenienza, mica vivete la vita vera!
    Pochi di loro verranno assunti da qualche albergatore che sarà contento di avere manodopera a basso costo.

    Alla fine l’immigrazione a questo serve: a fornire manodopera alla mafia e agli albergatori, mentre i politici gestiscono gli “incentivi”. un’ottima zizzinella per tutte e tre le categorie..

    mò chiediamo ai piddini gianluca o enzo che ne pensano dell’immigrazione.. loro si consulteranno con deluca o casillo o topo, che sono notoriamente dei gran pensatori..

    MA FACITECE O’ PIACERE!!!

    • Ma che sostanza usi Gianni ? E tu Uomo Saggio ? O siete la stessa persona? No, è perchè dal contesto avete stravolto completamente cio’ che esprime l’articolo e non si capisce niente di quello che dite, sono farneticazioni, sicuramente vi fate di qualcosa, non ci sono spiegazioni alternative. I vostri chiamiamoli commenti sono fuori dal mondo, sono allucinazioni. Ma chi siete? Dai ditelo

      • qua l’unica fatta e farneticante sei tu, il testo dell’articolo è chiarissimo e solo chi vuole difendere l’articolista a tutti i costi fa finta di non capirlo.
        ringrazia che questo giornale ti fa passare le offese gratuite che fai a chi non la pensa come te.

  3. Ma che vergogna, come si fanno ad affermare certe cose: “ma soprattutto di coscienza e senza misurare il parere di una opinione pubblica – corpo elettorale in giugno.”
    Tradotto, che siano i politici a decidere, a seconda della convenienza, se i migranti debbano o meno arrivare ad Ischia, ma fottiamocene dell’opinione pubblica che ci serve giusto per avere i voti.
    VERGOGNA…VERGOGNA…VERGOGNA!
    Ancora peggio è il fatto che certi calcoli e un certo tipo di discorsi arrivino da una donna.
    State tirando troppo la corda, l’isolano è stanco.

    • Lucio l’articolista ti dirà che hai frainteso: voleva dire che i cosiddetti politici sono persone illuminate, non devono mica tenere conto di ciò che la gente vuole!
      La gente è per definizione rozza, razzista, xenofoba: invece i signorotti, specialmente quelli del PD globalista, sono i nuovi unti dal signore. Loro sanno sempre cosa è buono e cosa è giusto, e se ne fottono di chi vive nei quartieri popolari e deve sopportare le conseguenze di questo meticciato forzato. Se ne fottono di chi perde il lavoro perché l’albergatore paga l’ucraino o il dominicano TRE EURO L’ORA IN NERO, SENZA CONTRIBUTI PREVIDENZIALI, SENZA FERIE, SENZA T.F.R., SENZA MALATTIA, SENZA RATEO DELLA TREDICESIMA. Se tu ischitano vuoi lavorare devi adeguarti a queste paghe!
      Loro pensano a come gestire gli incentivi governativi, loro pensano a cosa conviene solo agli albergatori: quelli di sinistra sono così, sempre più servi dei potenti. E anzi fanno a gara tra di loro a chi si mette di più in mostra con queste idee GLOBALIZZANTI che vanno tanto di moda nel loro mondo. Tanto loro il culo se lo salvano sempre..
      Spero che qualcuno ci dica che questo articolo è uno scherzo, altrimenti ci aspettano veramente tempi molto cupi.

      • Mi dispiace deluderti Gianni ma l’articolo non è uno scherzo i migranti già ci sono sulla nostra isola prova evidente che sono stati trovati abbandonati dei generi alimentari a marchio aiuti umanitari comunita europea, alle famiglie bisognose dell’isola le donazioni le facciamo con raccolte alimentari dei nostri supermercati,quella roba la e solo per gli immigrati il problema è che ne arriveranno ancora..hai ragione che gli albergatori preferiscono stranieri che pagano in nero e senza pagare contributi ma fra un po non ci sarà più neanche il lavoro in nero per gli stranieri tanto per ospitare gli immigrati non c’è bisogno di personale altamente qualificato..

  4. Speriamo che l’Isola sia veramente stanca di tutte queste schifezze liberiamoci di questi individui che fanno solo porcate, tutti indagati ma non vanno mai in galera chi ci va esce e va per strada a testa alta come se avesse guadagnato notorietà questa dei migranti sarà la più grande porcata che possono fare al Popolo isolano perché si sa come va a finire da 50 diventano 100 poi 200 e così via e quando vedono che il business è buono toccherà a noi andare via dall’isola per me non sono profughi di nessuna guerra e andrebbero rispediti da dove vengono.. E vero abbiamo dei ragazzi che vivono nelle auto ma ci sono tante famiglie che non possono neanche mangiare e giovani che non trovano lavoro perché i nostri albergatori tirano sempre di più la cinghia non sono razzista ma non riesco a essere una finta buonista .

  5. Ma sapete leggere o no? La giornalista nell’articolo ha cercato proprio di chiarire e far emergere questa stessa problematica di cui ci si sta lamentando, ma invano a giudicare da questi due commenti su indicati. Ha detto che in quest’ultimo periodo i politici attuali invece di dedicarsi a risolvere i problemi veri dell’isola, ad esempio le condizioni di lavoro, per fini elettorali stanno discutendo questa situazione dei migranti, e per che cosa ? per guadagnare se ci riescono pochi spiccioli per le casse comunali.
    Uomo saggio non fare il vigliacco prenditela con i personaggi che hai nominato che invece di dare il posto di lavoro a te preferiscono gli extracomunitari per pagarli di meno, al direttore bisognerebbe chiedere di non pubblicare i commenti come il tuo che non si attengono all’articolo e che non hanno capito il senso.

    • A dire il vero l’unica che non sa leggere sei proprio tu. E’ stato già fatto notare che l’articolista ha scritto: “visto che la decisione spetta alla nostra politica locale, mi aspetto, nel caso del Si o del No ai migranti, delle motivazioni forti, convinte, argomentate, ma soprattutto di coscienza e senza misurare il parere di una opinione pubblica – corpo elettorale in giugno.”

      e poi: “Ebbene, personalmente sono a favore dell’accoglienza”.

      Ma tutto l’articolo è un chiaro invito alla cosiddetta ‘accoglienza’: si parla di “tesoretto” di 320000 euro all’anno, si parla di “sblocco delle assunzioni” anche solo “di una unità specializzata in politiche sociali e migranti”… forse l’articolista sta sponsorizzando sè stessa per una futura assunzione in qualità di “esperta delle politiche migratorie”??

      Poi scrive: “La dimensione dell’accoglienza, 48 come 480 migranti, non fa la differenza in termini di capacità territoriali anche rispetto a possibilità ed occasioni di lavoro, che specie nei nostri Hotel, non mancherebbero mai. specie se indennizzati ed a condizioni di salari partime.”

      E’ tutto un ragionamento utilitaristico tra piddini, politicanti, albergatori, esperti dei migranti.. che squallore.. i migranti sono diventati oggetto di un business che deve essere fermato a ogni costo!

  6. Ovviamente la tua presunzione ti porta a dare del vigliacco a chi non conosci e per me può anche andar bene, è evidente che sei una poveretta, intellettualmente parlando. Però arrogarsi il diritto di offendere delle persone che, all’unisono hanno compreso ciò che è chiaramente scritto, è veramente pretestuoso ed offensivo.
    Pensi veramente di essere credibile grazie a quello che hai scritto? sai oltre ai miei commenti ci sono pure quelli di altre 3 persone, tutti rincoglioniti che non hanno capito nulla ovviamente.
    Ti consiglio delle buone letture, che non siano i tesi delle canzono di Gigi D’Alessio, magari riesci ad acuire la comprensione dei testi.
    Ah quasi dimenticavo, non credo che il direttore sia un uomo di censura. E’una persona che ama la libertà di espressione e sopratutto, riesce a comprendere ciò che legge.

    • Uomo Saggio e Gianni ma sono i vostri commenti pieni di offese, l’articolo è così chiaro, già il titolo fa capire che avreste dovuto esprimere in modo civico la vostra opinione a riguardo, “migranti si o migranti no?” , e invece subito avete cominciato a dire “Leggendo l’articolo…minimo pudore …” etc etc etc “Chi ha scritto questa cosa…” etc etc e poi “e’ senza vergogna …” etc etc, sono sole le prime tre o quattro righe del chiamiamolo commento di Uomo Saggio, solo le prime tre o quattro righe.
      L’altro, Gianni, come comincia il suo chiamiamolo commento ? “è vergognoso che si parli di un tema … ” etc etc etc , “spero che qualcuno ci dica che l’articolo è uno scherzo ” …. etc etc
      Cioè negate proprio la realtà, il tema migranti è una questione seria, “l’articolista”, definizione di Gianni per sminuire, quando invece si tratta di una giornalista, ha cercato di chiarire e lo fa egregiamente, una problematica attuale, che è su tutti i giornali , europea, internazionale, nazionale e di conseguenza anche isolana, non tralasciando sul finale, e quindi in conclusione, che è la parte più importante dell’articolo, “Allo stato oltre a qualche dichiarata candidatura a sindaco non abbiamo nessuna contezza delle proposte per il nostro territorio. Vuoi vedere che arriva la proposta rispetto all’accoglienza migranti prima di un programma complessivo generale di risanamento delle nostre criticità?

      Una politica con la P maiuscola saprebbe indirizzarsi verso la definizione di un programma di interventi seri da offrire al territorio senza mancare di affrontare la tematica accoglienza e solidarietà agli stranieri, potenzialmente in arrivo, quanto già insediati da anni sulla nostra isola. Non ci aspettiamo risposte immediate, ma almeno pensate!”

      Ma voi due Gianni e Uomo saggio state pensando ? o continuate a parlare tanto per parlare e per offendere le persone come ho appena dimostrato? Fate le vostre proposte serie una volta tanto!

      • L’educazione civica posso insegnarla a te e a tutti gli “esperti di migranti” che ci sono a Ischia: siete stati beccati con le mani nella marmellata e vi lamentate pure..
        Questi poveri africani e mediorientali sono solo usati da chi vuole specularci sopra: le mafie che li usano come spacciatori di droga o dettaglianti di pelletteria e cianfrusaglie varie.
        Gli albergatori che li usano come operai sottopagati.
        I politicanti che vogliono solo gestire gli “incentivi” governativi o assumere “unità specializzata in politiche sociali e migranti” in maniera clientelare.
        E chiunque faccia notare queste cose viene subito accusato di essere leghista, razzista, fascista, xenofobo: sono i tipici argomenti della sinistra piddina e boldriniana che si è venduta al grande capitale mondialista.
        Non c’è nessuna proposta seria da fare, Ischia non può accogliere questi nuovi schiavi solo perché fa comodo a te o a qualcuno del tuo feudo.

        p.s. “articolista” non è dispregiativo, sei talmente ignorante che non ne conosci nemmeno il significato.

  7. Francesca, continui a vaneggiare secondo i dettami di un buonismo radical-chic che, nulla a che vedere con la realtà.
    Un politica con la P maiuscola dovrebbe pensare prima a risolvere i problemi del territorio e dopo, oculatamente, intervenire a favore di minoranze che realmente avessero bisogno.
    Purtroppo è alla luce del sole che oltre il 90% di queste persone che arrivano, non scappano da nessuna guerra, non hanno intenzione di rispettare nessuna regola, non hanno intenzione di procedere con nessuna forma di vera integrazione. Passano le loro giornate a delinquere, distruggere e pretendere.
    L’accoglienza non esiste, è solo un business e chi lo approva è complice del reato.
    Altro non aggiungo perchè è palese il tuo modo di ragionare, oltre al fatto che sospetto che sei molto giovane.
    In ogni caso quanto ho affermato lo sottoscrivo e posso provarlo in qualsiasi momento.
    Chi scappa da una guerra e ha fame, non butta il cibo nella spazzatura.
    E per favore, non paragonate questi sciacalli ai nostri nonni migranti. Offendereste i vostri stessi avi oltre che alla grandezza di un popolo.

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