Quella che fu l’Asd Florigium, poi rinominata Nuova Ischia, non c’è più. Ed i colori gialloblu abbandonano finalmente il campionato di Promozione. Infatti, sta per nascere quella che si chiamerà Asd Ischia Calcio, venuta fuori dalla fusione fra l’Oplonti Pro Savoia (militante in Eccellenza) e la Nuova Ischia. Ad annunciare il tutto, parlando anche delle modalità con cui sta avvenendo la nascita del nuovo soggetto, che parteciperà al campionato di Eccellenza 2017/18 (anche se permane la voglia di ottenere un titolo di Serie D), è stato lo stesso ex club oplontino attraverso una nota ufficiale.

“La società ASD Oplonti Pro Savoia – si legge nel comunicato – avendo preso atto attraverso le testate giornalistiche, che ormai è imminente l’arrivo del titolo sportivo del Gragnano, avente diritto nella prossima annata calcistica 2017/2018 a partecipare al Campionato di serie D, nella città di Torre Annunziata, assumendo la nuova denominazione sociale di US Savoia 1908, nel rispetto degli accordi intercorsi con il Sig. Carmine Franco, garante dell’ambizioso futuro sportivo biancoscudato, alla presenza di una rappresentanza del tifo organizzato, comunica di aver trasferito il proprio titolo con la propria matricola federale, avente diritto al Campionato di Eccellenza Regionale sull’isola di Ischia, dando vita ad una fusione con la ASD Nuovo Ischia, già legittimata a prendere parte al Campionato di Promozione Regionale.

Dalla fusione dei due club, è nata una nuova società, che avrà come nuova denominazione sociale il nome di ASD Ischia Calcio, con diritto a partecipare al prossimo Campionato 2017/2018 di Eccellenza Regionale, con concrete possibilità di essere ripescata nel Campionato Nazionale di serie D. La nuova realtà ischitana nasce con progetti ambiziosi, potendo contare su una società solida rappresentata al 50% da noti imprenditori locali e da quelli che hanno gestito le sorti del club oplontino, nella stagione calcistica appena terminata. La società ASD Oplonti Pro Savoia, con grande rammarico, nonostante abbia rispettato tutti gli impegni economici nei confronti dei propri tesserati, dei propri fornitori e di terzi, è stata costretta ad abbandonare la città di Torre Annunziata, perché con grande garbo ed massima educazione, è stata messa nelle condizioni categoriche di lasciare.

Augura, infine, al Sig. Carmine Franco, a tutti i suoi collaboratori ed all’intera tifoseria torrese di ottenere importanti risultati sportivi, per riportare lo storico e glorioso club biancoscudato, nuovamente, nel calcio che conta. Nei prossimi giorni ad Ischia sarà indetta la conferenza stampa, dove sarà presentato il nuovo organigramma societario e dove saranno resi pubblici i programmi futuri dell’altrettanta gloriosa storia del calcio ischitano, non meno di quella oplontina”.

Per chiarire le idee a tutti, anche a noi, abbiamo chiesto al dirigente della Nuova Ischia, Gerardo De Rosa, di spiegarci nel dettaglio quanto è accaduto e/o sta per accadere.

De Rosa, è arrivato in redazione il comunicato dell’Oplonti Pro Savoia che annuncia il trasferimento del proprio titolo sportivo e della relativa matricola ad Ischia. Cosa può aggiungere al contenuto della nota ufficiale dell’ormai ex club torrese?

“Già nei giorni scorsi abbiamo dichiarato che c’erano delle trattative in corso per dei titoli di Serie D ed Eccellenza. I tempi hanno avuto una accelerata, perché nella giornata di mercoledì il Presidente Ivano Balestriere, insieme al sottoscritto ed al dirigente Giuseppe Di Meglio, si è incontrato con il presidente dell’Oplonti Pro Savoia e con Massimo Scibilia, l’ex dirigente dell’Ischia Calcio nel 2007 ai tempi della presidenza Bazzoli. Quindi, ci siamo incontrati ed abbiamo valutato questa possibilità. Diciamo che nelle ultime ore si sono sciolte le riserve circa tutti gli aspetti che riguardano questo passaggio e si è proceduto a questa fusione con il titolo dell’Oplonti Pro Savoia che ci consente intanto di guardare all’Eccellenza ma senza escludere ipotesi più avanzate, che anch’esse rientravano nei progetti descritti nei giorni precedenti”.

In pratica, l’Oplonti Pro Savoia, non potendo più operare a Torre Annunziata per i motivi descritti nel comunicato, trasferisce i suoi interessi sulla nostra isola e cambia nome…

“E’ normale che poi la squadra si vada a chiamare Asd Ischia Calcio. Sarà l’Ischia Calcio a figurare nel campionato. E per quanto riguarda il nome della squadra è meglio chiarire che fino al 24 giungo c’è tempo per cambiarlo e, quindi per far si che non solo sul campo, ma anche sulla carta, la squadra si chiami Asd Ischia Calcio. Sperando che nessuno ci metta i bastoni fra le ruote. Va detto, inoltre, che il titolo di Promozione di quella che è l’Asd Florigium, già Nuova Ischia, si perderà e quindi la posizione lasciata vacante dalla Nuova Ischia nel campionato potrà essere oggetto di ripescaggio. Quindi, per esempio, i club isolani di Prima Categoria, Lacco Ameno e Mondo Sport Casamicciola, potrebbero fare domanda di ripescaggio per ottenere il posto”

Per quanto riguarda la composizione della futura dirigenza del nuovo soggetto, leggo che sarà al 50% fra noti imprenditori isolani e dirigenti che hanno gestito il sodalizio oplotino nell’ultima stagione agonistica. Almeno, però, la presidenza sarà ischitana?

“Alla presidenza resterà quasi sicuramente Ivano Balestriere, quindi resterà ischitana. Vano ancora definiti alcuni aspetti, ma per un fattore assolutamente logico rimarrà tutto come sta sostanzialmente, con l’ingresso dei dirigenti che l’Oplonti Pro Savoia vorrà sottoporci e con cui stiamo facendo una sorta di conoscenza”.

Ci sono dei tempi entro cui, un po’ tutti questi aspetti di cui abbiamo parlato poc’anzi, possano essere chiariti e magari messi nero su bianco o comunque avere altre novità rispetto a tutto?

“Nelle prossime 48 ore sicuramente ci saranno altri comunicati circa quella che sarà al composizione societaria. Saranno quindi chiariti tutti gli aspetti legati al nuovo organigramma societario. Dopo di che ci sarà una riunione di società, in virtù anche di quelli che saranno i passaggi circa eventuali ripescaggi in Serie D, che sono cose su cui bisognerà ragionare. A quel punto, poi, sarà valutato come sarà composto l’eventuale staff tecnico della squadra. Non penso che prima della metà-fine giugno si possa sapere chi comporrà lo staff tecnico, prima bisognerà definire con certezza la categoria in cui la squadra andrà a giocare e poi si andrà a scegliere lo staff tecnico”.

COSA ASPETTARSI – Insomma, dopo non esserci riuscita sul campo, l’Ischia ritrova l’Eccellenza per la strada annunciata nei giorni scorsi, o per una affine. Infatti, la fusione con l’Oplonti Pro Savoia non è l’acquisizione di un titolo sportivo ed ha il vantaggio al nuovo soggetto di avere subito un nome con cui operare sulla carta e non. Va da se che la costituenda Asd Ischia Calcio le proverà tutte per riuscire ad ottenere un eventuale ripescaggio in Serie D, ma i posti liberi appaiono essere solo due ed uno è già nelle mani dell’Us Savoia 1908, la nuova società di Torre Annunziata, che ha scalzato l’Oplonti, “mandandolo” verso Ischia. Ovviamente, riuscire a portare durante l’estate – naturalmente prima che essa entri nel suo vivo – l’Asd Ischia Calcio in Interregionale appare assai difficile anche per le poche amicizie che le dirigenze, isolana ed ex torrese, paiono avere nel “Palazzo”. Comunque, anche se non sarà una decisione che sarà presa nelle prossime ore, appare abbastanza scontato che l’attuale staff  tecnico gialloblu, con a capo Isidoro Di Meglio, non resterà al suo posto. Sia perché interverranno nuovi dirigenti dalla terra ferma che potranno anch’essi dettare alcune condizioni circa questo aspetto, sia perché mister Isidoro si è mostrato piuttosto tenero ed ancora inesperto già per un campionato di vertice in Promozione. Inoltre, c’è curiosità circa la risposta della piazza, parliamo dei tifosi che in massa nella stagione appena conclusa non hanno gremito le tribune del “Mazzella”. Purista all’inverosimile, la gran parte dei tifosi gialloblu potrebbe vedere ancora nella nascente nuova società l’ennesima creatura aliena. Nelle prossime ore, comunque, ne sapremo molto di più.