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mercoledì, Aprile 24, 2024

Ischia incanta il grande cinema sin dal 1936

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Elena Mazzella | La Sony Pictures, casa di produzione della saga di Men in black, è sbarcata ad Ischia nei giorni scorsi per girare alcune scene della famosa saga americana famosa in tutto il mondo dei Men in Black. La nostra isola è stata scelta come unica tappa italiana per il ciack di alcune scene dello spin off della quarta puntata degli agenti in giacca e cravatta che vanta come produttore esecutivo Steven Spielberg. La regia è affidata a F. Gary Gray e la sceneggiatura è firmata da Matt Holloway & Art Marcum. Nei tre giorni di riprese che hanno visto come uniche location isolane il Borgo di Ischia Ponte e il Borgo di Sant’Angelo, sono sbarcati i divi hollywoodiani Chris Hamswort e Tessa Thompson, che vestiranno i panni degli agenti H e M, accolti con il genuino calore e la proverbiale ospitalità che contraddistingue gli ischitani. I due protagonisti si sono sentiti come a casa, avvolti da un caldo sole autunnale, rapiti dalla naturale bellezza dell’isola che hanno potuto apprezzare durante i giorni di permanenza. Ischia torna protagonista del grande cinema dopo la scorsa primavera, quando è arrivata la troupe per le riprese delle scene ischitane de “L’amica geniale”. Nell’ ottobre dello scorso anno Ischia e gli ischitani hanno accolto il cast stellare dell’ultimo film girato interamente sull’isola del regista italiano Gabriele Muccino, “A casa tutti bene”, uscito nelle sale lo scorso 14 febbraio.

Ma a quando risale la prima pellicola girata ad Ischia che vanta, nel lontano 1903, l’inaugurazione di una delle prime sale cinematografiche in Italia? Siamo andati indietro nel tempo, cercando notizie certe ritrovate grazie alle fonti custodite presso l’emeroteca Premio Ischia Giuseppe Valentino, ricco scrigno di preziosa memoria ischitana.

E’ il 1936 l’anno di inizio del primo ciack ad Ischia con il film “Il corsaro nero”, ispirato all’omonimo romanzo di Emilio Salgari. Il regista Amleto Palmieri scelse tra i protagonisti Guido Celano, Checco Durante, Ciro Veratri e Cesco Baseggio. Ma perché proprio Ischia? Probabilmente perché, poco distante da Cinecittà, l’isola presentava condizioni naturalistiche ottimali alle quali si aggiungevano riserbo e solitudine. Le cineprese tornarono sull’isola verde nell’immediato dopoguerra, quando la Scalera Film la scelse nel 1949 come location per le riprese del film “Il Mulatto”, diretto da Francesco De Robertis. Nello stesso anno arrivò la Urania Film per girarvi “La scogliera del peccato”, in cui il regista Roberto Bianchi Montero diresse Gino Cervi, Virginia Balestrieri e una giovanissima Delia Scala.

Ma è il film “Campane a martello”, di notevole qualità che esalta una bellezza intatta e selvaggia dell’isola, girato nello stesso anno ad Ischia per volontà di Carlo Ponti per la Lux Film, a riscuotere un notevole successo. Per le riprese arrivarono ad Ischia per la prima volta Gina Lollobrigida, Ivonne Sanson ed Eduardo De Filippo, scelti dal regista Gino Zampa.

Ma fu il 1952 che rese l’isola di Ischia famosa in tutto il mondo grazie allo sbarco di alcuni dei miti del cinema hollywoodiano, qui per le riprese de “Il corsaro dell’isola verde”: Burt Lancaster, Eva Bartok, Christofer Lee.

Il film, la cui regia fu firmata da Robert Siodmark, riscosse un inaspettato successo mondiale e per la sua realizzazione venne coinvolta tutta la popolazione isolana. Angelo Rizzoli, arrivato sull’isola nello stesso anno su invito del ginecologo milanese Piero Malcovati, fu presente alle registrazioni del film e subito si invaghì della selvaggia bellezza dell’isola e dell’umiltà dei suoi abitanti. Convinto delle qualità terapeutiche delle acque termali, comprò Villa Arbusto come residenza privata, costruita nel 1700 da Carlo Acquaviva duca d’Atri, e diede vita al complesso termale e alberghiero Regina Isabella nel paesino di Lacco Ameno. Con l’inaugurazione ufficiale della struttura nel 1955, il destino di Ischia venne tracciato definitivamente nel panorama cinematografico. Due anni più tardi, nel 1957 la Cineriz inizia a girare il film promozionale “Vacanze ad Ischia”, diretto da Mario Camerini, con la sceneggiatura di Leo Benvenuti. Il cast fu di alta levatura professionale: vi presero parte Vittorio De Sica, Maurizio Arena, Peppino De Filippo, Paolo Stoppa.

Dopo le produzioni italiane ed americane che adottarono Ischia come location perfetta per i loro film, nel 1958 arrivò dalla Germania la Ufa International, che qui vi ambientò “Scampolo”. Il film ebbe come protagonista una giovanissima Romy Schneider, divenuta poi famosissima per aver interpretato la trilogia della Principessa Sissi, diretta dal regista Alfred Weidenmann.

Arriviamo al 1960, anno in cui sbarcò sull’isola l’affascinante Alain Delon per girare il thriller “Delitto in pieno sole” diretto da Renè Clement, tratto dal romanzo di Patricia Highsmith. Sempre nello stesso anno si girò il film d’avventura “Morgan il pirata” interpretato da Steeve Reeves, e la commedia “Appuntamento ad Ischia” con Domenico Modugno, Ugo D’Alessio, Franco Franchi e Ciccio Ingrassia, Antonella Lualdi.

Il 1963 segnò l’anno del colossal “Cleopatra” della 20th Century Fox, con il quale approdò ad Ischia, all’ombra del Castello Aragonese, la flotta romana del prode Antonio innamorato della bella Cleopatra, interpretati rispettivamente da Richard Burton e Liz Taylor. I due divi di Hollywood vissero qui sull’isola una grande e travagliata storia d’amore che fece scalpore su tutta la stampa internazionale dell’epoca. Il costosissimo colossal che mandò in fallimento la famosa casa di produzione, prima sotto la regia di Rouben Mamoulian e poi di Joseph L. Mankiewicz, collezionò ben quattro Premi Oscar: miglior fotografia, miglior scenografia, migliori costumi (solo per Liz Taylor ne furono confezionati 65) e migliori effetti visivi.

Nel 1966 Ischia ospitò due set in contemporanea: la commedia “Caccia alla volpe” diretto da Vittorio De Sica, con Peter Sellers, Vistore Mature, Akim Tamirof, Tino Buazzelli, Paolo Stoppa; e il film “Ischia operazione amore” diretto da Vittorio Sala con Peppino De Filippo, Walter Chiari, Vittorio Caproli e Ric e Gian.

Dopo 6 anni di assenza dagli schermi, Ischia ritornò protagonista nel 1972 con “Avanti” diretto e ambientato dal grande Billy Wilder, con Jack Lemmon, Juliette Mills. Negli anni a seguire si continuarono a girare sull’isola varie commedie all’italiana fino al 1999, quando Anthony Minghella riporta ad Ischia il cinema hollywoodiano con il remake de “Il Talento di Mister Ripley”. Sbarcarono sull’isola verde famosissimi attori americani del calibro di Matt Damon, Jude Law, Gwyneth Paltrow, Cate Blanchett, Philip Seymour. Protagonista ancora una volta il borgo di Ischia Ponte, la Baia di Cartaromana e il suo magnetico Castello Aragonese che domina gran parte delle scene a mare, così come nel film di Leonardo Pieraccioni “Il paradiso all’improvviso” girato nel 2003 e che ha come pregio quello di far conoscere un’isola insolita e primitiva.

Arriviamo al 2008, anno in cui i fratelli Vanzina girarono ad Ischia un episodio di “Un’estate al mare” con Ezio Greggio e Anna Falchi. Prima di arrivare ai giorni nostri ricordiamo l’anno 2009 in cui vennero girato i film “I delitti del cuoco”, “Villa Amalia” e “Spiriti come noi”.

Consapevoli che l’idillio fra Ischia e il cinema non avrà mai uno stop, aspettiamo di vedere sul grande schermo ancora una volta la nostra isola il 14 giugno 2019, con lo spin-off di “Men in Black 4”.

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