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venerdì, Marzo 29, 2024

ISCHIA e CAPRI: 2 territori tanto vicini e tanto diversi

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boccanfusoLa Strada Maestra di Luigi Boccanfuso

Luigi Boccanfuso | Francesco Scala è un giovane ischitano di buona famiglia, colto, educato e capace che per molti anni ha fatto il vigile stagionale nel Comune di Ischia.
Di solito lavorava in coppia con un collega a sua volta tra i più bravi, di nome Giovanni Lombardi, alla pari del quale si distingueva per come sapeva interpretare il ruolo.
Del resto tanti vigili stagionali di Ischia, se stimolati a dovere, si sono sempre distinti per professionalità e abnegazione. Francesco Scala però l’anno scorso, all’atavica incertezza della riconferma del posto nel Comune d’Ischia e soprattutto stanco dei tagli al periodo di lavoro che diventava sempre più misero, decise di cogliere un’opportunità nel Comune di Capri e fu assunto per sei mesi nell’isola preferita dai vecchi imperatori romani, tanto blasonata quanto prestigiosa per la capacità dei capresi di fare turismo ad alto livello ( vedi il prestigio mondiale di via Camerelle )… In questi giorni ho avuto la possibilità di parlare con il “nostro” Francesco Scala e gli ho chiesto come procedeva l’esperienza caprese, ma soprattutto gli ho chiesto di parlarmi delle differenze tra il “territorio turistico” caprese e quello ischitano. È così che Francesco mi ha “gelato” con le sue risposte: infatti, mi ha messo al corrente della circostanza che nel corso dell’intera estate in tutta l’isola non si è visto un solo accattone, un solo zingaro mendicante, un solo ambulante, un solo gruppo di “muschilli” a fare schiamazzi, una sola lite tra tassisti, un solo conflitto sociale, e soprattutto le Forze dell’Ordine capresi non hanno dovuto fare gli straordinari come a Ischia per censire delinquenti per arrestarli e/o dargli il benservito con il foglio di via. Unica rogna per l’Amministrazione caprese un conflitto di poco conto tra la categoria dei tassisti e quella dei NCC ( noleggio con conducente) che peraltro è avviata a definizione grazie alla mediazione del sindaco.
Insomma CAPRI da questo punto di vista è una vera isola felice. A ISCHIA invece questa estate il territorio é stato preso d’assalto da numerosi delinquenti che sono stati individuati e tratti in arresto e/o espulsi dalle Forze dell’Ordine, da orde di giovinastri spesso di minore età che si sono resi protagonisti di numerose scorribande nella zona alberghiera e di insopportabili schiamazzi notturni nei centri storici, da tensioni tra tassisti e tra tassisti e NCC che fanno concorrenza sleale, da centinaia di accattoni e ambulanti che hanno imperversato soprattutto sugli arenili ( proprio in questi giorni il tenente Giovanni Scotti con enfasi mista a preoccupazione e impotenza mi ha detto: ” avvocà siamo invasi da accattoni/ zingari e ambulanti”). Insomma a Capri tanti primati positivi mentre a Ischia solo primati negativi.
Tra questi ultimi ce ne sono tre che vanno citati perché in regola per entrare nel Guinness dei primati:
1) quello di GIOSI FERRANDINO che a fronte dei numerosi arresti effettuati fa GDF, polizia e Carabinieri non ha proferito una sola parola e/o intrapreso una sola iniziativa a difesa del suo territorio: VERGOGNA!
2) quello del mitico Gesuè Mazzella perché sotto il suo assessorato alla polizia locale, durante il mese di agosto si è svolto impunemente un torneo di calcetto sul sacrato della chiesa di San Pietro in pieno centro storico una volta “zona di silenzio” con 2 partite serali alle 21,00 e alle 22,30 con tifo da stadio e con il povero parroco Don Agostino che si dannava e disperava
3) quello di Enzo Ferrandino perché in concomitanza del suo nuovo incarico di vicesindaco si sono “disattivati” molti pilomat ma soprattutto in tutto il centro storico si è immediatamente registrato il tipico andazzo del disordine invernale, come possono testimoniare anche gli avventori del bar Dolce Sosta…
Egregi signori, anziché farci propinare il bilancio del Comune di Casavatore, andate a fare uno stage a Capri ed imparate dai capresi come si gestisce il territorio. Dovete fare poco: è sufficiente scopiazzare e vigilare e se non sapete manco fare questo, siete pregati di trarne le dovute conseguenze… I primati di inefficienza e di esperienze particolari…che state collezionando non ci interessano per il semplice motivo che non sappiamo cosa farcene e perché ci riempiono di vergogna all’occhio degli stranieri che ancora scelgono Ischia per le loro vacanze, ma soprattutto perché ci spingono sempre di più a diventare isola LOWCOST a causa di una gestione del territorio che somiglia sempre di più a quello degradato di alcuni Comuni dell’hinterland provinciale piuttosto che a quello delle eccellenze regionali ed italiane! Andate a scopiazzare…
Fateci almeno questa opera di carità!

3 COMMENTS

  1. Grande Bocca non dimenticare mai che gli amministratori che abbiamo non sono cattivi sono semplicemente inutili

  2. Chissà perché quelli che stanno fuori sono sempre pronti a sparare sentenze e avvalorare problemi che, “caro avvocato Boccanfuso” in tono minore ma ci sono sempre stati, anche quando Lei stava al comando. Ora i “nostri” non devono scopiazzare ma semplicemente andarsene. Poi gli ischitani eleggeranno Lei e…….. via con altra giostra……. Situazioni viste e riviste. In bocca al lupo………..agli ischitani.

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