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giovedì, Aprile 25, 2024

Ischia. Chi si mette coi… bambini!

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Gaetano Di Meglio | Il titolo di questo editoriale è ben illustrato dalla foto. Non completo la frase perché, altrimenti, il gioco di parole con “Bambeniell” perde di efficace. Ma per noi ischitani, la realtà è propria questa. E non parlo del “bagnato” della Siena o del Jolly, ma di quel bagnato che diventa sinonimo di problema, grana, fastidio, disturbo e che necessità di un intervento. Ma andiamo per gradi.

Il primo che si è messo coi “bambini” è Enzo Ferrandino. Con l’arrivo di Maurizio De Luise in consiglio e la perdita di Carmen Criscuolo che ha iniziato a pensare, Enzo ha la necessità di allargare la sua maggioranza. Un allargamento relativo perché le bocche da sfamare sono già tante. Il gruppo dei Mazzella è un gruppo di “maggioranza”. Governista. Abile nella compravendita e nel vendersi al miglior offerente. Dargli il voto e fare un piccolo investimento (ormai lo ha anche ammortizzato) su Antonio Mazzella è convenuto al sindaco. Ha portato un po’ di scompiglio nelle fila di Forza Italia ma non tanto. Il problema è che ha sdegnato Ottorino. Volendo, infatti, Enzo poteva buttare il suo voto e scrivere Cronchi. Ma Enzo si è messo coi “bambini” e ha mandato un altro messaggio ai suoi “bambini” della maggioranza: “O fate come dico io o mi alleo con gli altri. Voi non contate nulla, dovete alzare solo la manina alle cose che decidiamo io e Ottorino”.

Un altro che si è messo coi bambini è Domenico De Siano. Il senatore da una parte lotta con il Salvini e con il governo della Nazione e dall’altra deve mettere d’accordo Antonio Mazzella e Giustina Mattera che, come capita ad ogni genitore che ha bambini, deve fare le brutte figure per i disastri che fanno i bambini. Domenico De Siano, in consiglio, si è dovuto alzare e dire a tutti: “Questi due hanno fatto pipì a letto. Mi date un po’ di tempo per cambiare le lenzuola?” Enzo gli ha detto no. Senatore, chi si mette coi bambini, si trova bagnato.

Chi si mette coi bambini, sempre Domenico De Siano. E’ stato imbarazzante, infatti, vedere Giustina Mattera scappare dal consiglio comunale dopo aver capito che sua cugina non è riuscita ad entrare in commissione. Proprio come i bambini: si alza e se ne va.

Ma con i  bambini si è messo anche metà gruppo di Forza Italia che, con una cecità senza paragoni ha pensato di fare un braccio di ferro inutile sapendo di perderlo. E’ stato stupido, infatti, forzare con la nomina di Simona Califano quando, dall’altro lato, c’era Michele Patalano. Tutti sanno che a pari punti passa il più anziano. Solo a Via Marone, forse, tutto questo era ignoto. Valli a capire.

Ma ci sono altri che si sono messi coi …bambini. E questo è il caso di Forza Italia. Ora facciamo un ragionamento sulle persone e vediamo qualche errore che hanno commesso i bambini del Senatore.

Il primo errore. Giustina Mattera e Antonio Mazzella, in nome di un gruppo che in parte non li rispetta, hanno proposto rispettivamente la cugina e il cognato. Che visione politica può avere un gruppo politico di candidare membri della propria famiglia? Non era più conveniente allargare? Non era più logico candidare un terzo che, in una logica che dovremmo annullare, può allargare la cerchia degli elettori? Misteri locali.

Secondo errore. Puntare su Simona Califano, una “bimba” rispetto alle altre età, è stato un errore che non ha tenuto conto della figura di Patalano. Il geometra Patalano, infatti, gode di una credibilità diffusa. Come già detto uomo di governo, che non crea problemi, che diffusi interessi professionali e personali da dover garantire. Una figura  molto vicina ad alcuni esponenti della maggioranza e, soprattutto, senza una caratterizzazione politica così forte come quella di Simona che, oltre all’età, ha pagato anche lo scotto di essere figlia d’arte. E la maggioranza avrebbe fatto carte false (sono abilissimi!) per tener fuori dai giochi papà Michele. Chi si mette coi bambini, caro Domenico…

Chi si mette coi bambini, si ritrova bagnato. Questa è la migliore sintesi di quanto è accaduto venerdì sera al consiglio comunale ma è anche la migliore profezia guardando a quello che verrà.

Da domani, forse, Enzo Ferrandino deve pensare alla nuova giunta. Quella politica. Dopo questa a valore zero, Enzo dovrebbe far credere ai cittadini di Ischia di avere una proposta politica per il comune col compito più grave degli altri sull’isola. Una “cosa” che da nove mesi è completamente assente. Tra qualche settimana Ischia si ritroverà nella nuova stagione turistica e il comune di Ischia non ha fatto nulla. Ah, già, scusate. Ha organizzato diverse marchettelle (ovvero piccole) sul “benvenuti a Ischia”. Operazioni spot che servivano a dare il contentino a questo e a quella, ma soprattutto a quella Menegazzi, consulente del sindaco. Nove mesi buttati! E la nuova giunta? E’ tutta da pensare e da capire anche perché Enzo è totalmente imprigionato in uno schema mentale antico che ci ha fatto piombare in una specie di salto nel passato. Siamo capitati in un periodo storico molto confuso.

E, a favore di Enzo, però, c’è che in questo caso si è messo lui con i bambini… E si troverà bagnato!

1 COMMENT

  1. E adesso però chieda scusa ai bambini. Quelli veri. Perché loro sono ben più seri di questi personaggi.

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