Sarà una vera e propria “invasione” pacifica su due ruote quella che vedrà come protagoniste le strade isolane per la nuova edizione della GranFondo Ischia 100km. Torna, infatti, domenica 7 maggio 2017, il grande ed atteso appuntamento per gli appassionati delle due ruote di ogni età che, scegliendo tra il percorso lungo (100km) o quello corto (70km), compieranno vari giri completi della nostra isola.
La complessa macchina organizzativa della GranFondo Ischia 100km, che vede tra i componenti attivi la ASD Ischia 100 e la CicliScotto, è al lavoro già da mesi e dopo esser riuscita ad abbinare la corsa isolana alla testata giornalistica sportiva “Corriere dello Sport”, ha in serbo molte altre novità e sorprese per questa nuova, sfavillante, edizione.
Iniziamo con i numeri: mancano ancora alcuni giorni all’evento e sono già più di 500 i ciclisti che hanno scelto di iscriversi a questa competizione che li vedrà sfrecciare tra le strade nostrane, affrontando salite impervie e discese molto insidiose, ammirando i nostri panorami mozzafiato dall’alto del sellino della propria due ruote.
Immancabile la partenza, incantevole e scenografica, dal pontile che collega Ischia Ponte al Castello Aragonese: l’istmo sarà colorato, alle prime ore dell’alba (la partenza è prevista per le ore 07.30), dai tantissimi caschetti e dalle maglie colorate della gara (maglia dal design particolare e contenuta nel pacco gara), tutti in griglia per la particolare partenza dal centro storico del comune di Ischia.
Dal Piazzale Aragonese i ciclisti proseguiranno lungo la strada principale che collega il centro storico ad Ischia Porto, compiendo i primi 10 km all’interno del tracciato cittadino. Dopo aver fatto per due volte un giro completo dell’area inizierà la vera e propria gara agonistica che, come per le precedenti edizioni, si snoderà verso Barano. Esatto, dopo il secondo passaggio a Piazza degli Eroi, il gruppo salirà spedito lungo via Michele Mazzella direzione Barano. Una gara avvincente che inizia già con percentuali molto importanti di pendenza e che metteranno alla prova i protagonisti in bici in una prima scalata di circa 8km, con stradine strette e tornanti insidiosi, ma dallo sfondo paesaggistico di particolare bellezza, fino alla vetta nella frazione di Fontana. Da lì inizia una vertiginosa discesa da affrontare con tutte le precauzioni visto i tanti cambi di direzione e i ripetuti slanci. Le bellezze nostrane sfrecceranno al lato dei partecipanti alla GranFondo in un crescendo di emozioni che porterà gli atleti da Serrara Fontana a Forio, per poi ridiscendere a livello del mare con Lacco Ameno e Casamicciola e riprendere la corsa ad Ischia.
Due giri per i partecipanti la percorso da 70km, tre giri completi per chi, invece, affronterà i 100km.
Ed eccoci alla grande novità di questa edizione: l’arrivo sarà posto in via A. Sogliuzzo, la strada che collega Piazza degli Eroi ad Ischia Ponte e non più al Palazzetto “F. Taglialatela”.
Ma c’è di più. Lo spostamento della linea di arrivo non è la sola novità. Il villaggio, con gli stand e l’area per il pasta party per i partecipanti, sarà creato nel cuore di Ischia Ponte, dove saranno anche consegnati i pacchi gara e i pettorali il giorno precedente la gara. Insomma, Ischia Ponte sarà il punto di inizio e di fine dell’intera manifestazione, un centro storico che per una giornata abbraccerà più di 500 ciclisti provenienti da tutte le regioni italiane e non solo.
Una mattinata di sport e di attività all’aria aperta che renderà Ischia ancora più green.
VIABILITA’
La corsa ciclistica interesserà tutte e sei le municipalità e ogni comando vigili ha provveduto all’emissione di una ordinanza ad hoc per regolamentare gli accessi alle strade che vedranno sfrecciare i ciclisti e le aree limitrofe.
Come per le precedenti edizioni, infatti, lungo il percorso non si potrà circolare nel momento in cui vi sarà il passaggio degli atleti, delimitato dalle motociclette del servizio d’ordine e dalla macchina di inizio gara e di fine gara. Per il resto del tempo le strade saranno percorribili e gli accessi regolamentati dalle forze dell’ordine e da i volontari presenti ai varchi.
