fbpx
venerdì, Aprile 19, 2024

Ips Telese, martedì inaugurazione della “Scala della legalità”

Gli ultimi articoli

All’Ips Telese di Ischia l’inaugurazione della scala della legalità: 23 gradini intitolati alle vittime delle mafie
La cerimonia martedì 16 maggio alle ore 12.30. L’iniziativa in collaborazione con Libera
Ventitré gradini per rinnovare la memoria e affinché nuove generazioni di studenti possano ricordare, ogni giorno, il sacrificio di vittime del crimine organizzato. E’ l’iniziativa di dirigenti, docenti e allievi dell’Ips Telese di Ischia e dei referenti campani dell’associazione Libera contro le mafie.
Martedì 16 maggio prossimo, alle 12.30, nella hall della sede dell’Ips Telese, sarà inaugurata la scala della legalità. Ciascuno dei 23 gradini della scalinata principale dell’istituto è stato intitolato ad altrettanti uomini o donne che hanno pagato con la vita il proprio impegno nella quotidiana lotta alle organizzazioni criminali. Un’iniziativa inserita nell’ambito del progetto Scuola Viva “Scuole Abitate” e finanziato con i fondi Por Campania.
I gradini sono stati intitolati a Mauro De Mauro, Giovanni Spampinato, Peppino Impastato, Boris Giuliano, Orlando Legname, Carmelo Ianni, Pio La Torre, Carlo Alberto Dalla Chiesa, Bruno Caccia, Antonio (Ninni) Cassarà, Mauro Rostagno, Rosario Livatino, Antonino Scoppeliti, Libero Grassi, Giovanni Falcone, Paolo Borsellino, Rita Atria, Pino Puglisi, Peppe Diana, Luigi Coluccio, Lea Garofalo, Angelo Vassallo e Roberto Mancini. “I loro nomi – ha dichiarato il professor Mario Sironi, dirigente dell’istituto – saranno un monito per i nostri ragazzi perché allontanino da loro ogni forma di illegalità, ma anche un sprone a non abbassare mai la testa di fronte alle ingiustizie”.
Alla cerimonia prenderanno parte il vicario episcopale della Carità per la Diocesi di Napoli e rappresentante regionale di Libera contro le mafie don Tonino Palmese, il vescovo di Ischia monsignor Pietro Lagnese, il responsabile regionale di Libera Fabio Giuliani, il responsabile provinciale di Libera Antonio D’Amore, il responsabile regionale di Libera Memoria Bruno Vallefuoco.
A margine della cerimonia, porteranno la loro testimonianza due parenti di vittime innocenti della camorra: Luciana Di Mauro, vedova di Gaetano Montanino, e Francesco Clemente, figlio di Silvia Ruotolo.

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

Gli ultimi articoli

Stock images by Depositphotos