fbpx
venerdì, Aprile 26, 2024

Indecente consiglio comunale a Forio. Spettatore disgustato

Gli ultimi articoli

Gaetano Di Meglio  |  C’è un’unica soddisfazione: si fanno pochi consigli comunali. Avendo superato il limite, da una parte e dell’altra, a Forio riunire il civico consesso è davvero inutile. Uno spettacolo indecoroso in tutti i sensi.
Fino a quando si tratta di demagogia, di strumentalizzazioni e di ostruzionismo è tutto lecito. Fino a quando si ascoltano critiche e accuse dirette va bene. Purtroppo, però, Forio ha perso il limite. Quel freno che dovrebbe richiamare all’ordine i suoi componenti e, tutti, dovrebbero comporsi e comportare come si conviene senza neanche la necessità di dirlo non c’è più.
Dal presidente del consiglio comunale che irride Domenico Savio (Se non senti vai da Franco Regine) a tutti gli altri, fino al sindaco che, come con i fuochi pirotecnici, si lascia ad un ultimo intervento contro tutti. Una sorta di bomba innescata e che aspetta di esplodere.
Un consiglio comunale, quello di ieri che è difficile da raccontare. Quattro ore, più o meno, di aggressioni verbali e di veleni diffusi da una parte all’altra che rappresenta solo l’inutilità del consiglio comunale.
I rilievi sono stati diversi. Le accuse, tra cui quelle solite, non hanno risparmiato gli affondi di Vito Iacono, Domenico Savio, Stani Verde e Nicola Nicolella che hanno colpito duro sui nervi scoperti della maggioranza di Francesco Del Deo. Una maggioranza ridotta all’osso, che ha perso 8 consiglieri comunali per la strada e che, ad un anno dalle elezioni, non riesce a trovare neanche l’equilibrio politico per restare in piedi.
Ma ieri era il giorno dei nuovi ingressi in consiglio comunale: Vito Calise e Vito Del Deo. Due consiglieri comunali eletti rispettivamente nella lista Rinascita Culturale e Patto per Forio. Il primo, Calise, è pronto a sfruttare questi mesi per fare politica e integrarsi nella maggioranza di Del Deo, forte anche dell’appoggio che arriva da Mario Savio e dal sindaco. L’altro, invece, Vito Del Deo, ha fatto solo da spettatore. Uno spettatore schifato e che sembra, davvero, non aver nulla a che fare con l’ambiente circostante.
Un consiglio comunale, così feroce verbalmente e mentalmente, durante il quale nessuno dei due ha detto una parola. Totalmente esclusi dalla ferocia del confronto che non hanno avuto la possibilità di dire “Buongiorno, mi chiamo Vito”. Neanche una parola, solo due manine alzate.
Ma dicevamo, tra i due Vito, dobbiamo fare una differenza. Personalmente ho chiesto a Del Deo se avesse cambiato idea e se avesse intenzione di restare nel civico consesso. La risposta è stata semplice: “Non c’è stato il tempo, ma gli impegni lavorativi non mi consentono di vivere questa esperienza in maniera seria. Nei prossimi giorni mi dimetterò”.
E allora? E allora, il civico consesso dovrà attendere l’ingresso di Maria Rosaria Manzo. Tutto questo lo vedremo nei prossimi giorni. E’ inutile mettere il carro davanti ai buoi.
L’altro Vito, invece, è pronto a macinare un po’ di terreno in quello che è l’ambiente politico di Forio. Più a suo agio, maggior mente preparato alla discussione e alla mediazione, Calise sicuramente si adatterà e prenderà il suo spazio tra le fila della maggioranza al potere.

LA VALUTAZIONE POLITICA
Nel giornale di ieri ne abbiamo parlato sommariamente, ma crediamo che una valutazione politica nel merito vada fatta. Vito Del Deo è socio (o ex socio) di Ignazio Barbieri, l’assessore di Casamicciola che ha perso ogni requisito politico-morale di continuare a rivestire una caria pubblica. Ebbene, questo collegamento non può sfuggire ai più attenti. Il passaggio tra Barbieri a Domenico De Siano è lungo quanto un braccio. Si, De Siano pensa, Barbieri, al massimo, esegue. (in questo, infatti, De Siano è anche un po’ “diversamente abile”). Un collegamento che lega e che ha motivato, nei giorni scorsi, le scelte di Vito Del Deo non senza ipotizzare un possibile collegamento con Stani Verde. L’ambiente è quello del centro destra, quello che si muove all’ombra di Forza Italia e di Domenico De Siano. Senza dimenticarci che nel 2013 anche il sindaco Del Deo faceva la corte a Domenico De Siano.

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

Gli ultimi articoli

Stock images by Depositphotos