fbpx
venerdì, Marzo 29, 2024

Imbarazzo Ronga. Il comune di Ischia si vergogna dei carabinieri

Gli ultimi articoli

 

Gaetano Di Meglio| La notizia del giorno è certamente quella che vi raccontiamo nel box in alto: il controllo sul traghetto Medmar ai danni di una donna musulmana con un velo e una “strana” panciera che ha allertato gli altri passeggeri. Una vicenda che ha prodotto una lunga serie di polemiche e che, però, ha un risvolto prettamente politico. Ed è proprio questo aspetto, quello politico ed istituzionale, che ci preme evidenziare. Le posizioni dei singoli appartengono ai singoli e non sono mai messe in discussione. Quelle degli assessori, invece, fanno parte del dibattito politico e pubblico.

ASSESSORI SENZA BACKGROUND POLITICO
Metti un sindaco appena eletto in difficoltà. Metti un sindaco, eletto da poco, che non riesce a quadrare con la giunta ed è vittima dei suoi consiglieri comunali che litigano uno contro l’altro. Metti che la legge impone un termine per andare in consiglio comunale e presentare i nuovi consiglieri e la nuova giunta. Metti un sabato e una domenica di fuoco per Enzo Ferrandino. Così, tra un caffè al bar e una telefonata per prendere appuntamento alla Dolce Sosta, Ischia si trova il suo assessore alla cultura. Un personaggio, Salvatore Ronga, che non ha nessuna esperienza politica e che, soprattutto, è stato fuori da ogni problematica civile e sociale. Un bravo regista, un professore di ampie qualità, un portatore sano di teatro che vince e conquista ma che, alla prima occasione pubblica e istituzionale, sollecitato dal giornalista amico, mette in imbarazzo l’intero comune di Ischia. Espone alla critica l’amministrazione che rappresenta e che, in un paese civile e politicamente maturo, aprirebbe un serio dibattito politico. Ma non accadrà nulla.
Con Salvatore Ronga, il comune di Ischia si vergogna dell’operato dei Carabinieri. I cittadini elettori del comune di Ischia, impauriti nel giorno dopo la strage di Barcellona, vengono offesi dal loro assessore. Gli elettori di Enzo Ferrandino, presenti sul traghetto, vengono irrisi dalla scelte dell’assessore che, pagato dalle loro tasse con oltre 1000 euro al mese, chiede scusa perché le forze dell’ordine hanno effettuato il loro compito: verificare la sicurezza.
Politicamente siamo a questo punto. Il comune di Ischia si vergogna dei controlli dei Carabinieri. Il comune di Ischia prende le distanze dall’operato delle Forze dell’Ordine. Il comune di Ischia bacchetta i militari che, ieri mattina, a Procida (sottolineaiamolo) hanno controllato una residente di Serrara Fontana. Particolari, questi, che hanno, solo, il mero compito di illustrare i contorni della vicenda.

LE PAROLE DI RONGA
«Alla signora passeggera – scrive l’assessore sui social – che, solo per il fatto di indossare il velo, ha dovuto subire una perquisizione, in una circostanza che non si può far rientrare in quella necessaria dei normali controlli, ma che si deve al diffuso clima di allarmismo, le mie scuse personali come ischitano e come Assessore alla Cultura del Comune d’Ischia. Abitiamo su un’isola che deve le sue fortune allo spirito di accoglienza e di ospitalità, doni ricevuti in eredità, doni preziosi da preservare con tutte le nostre forze, soprattutto in questo tempo presente».
Un post che rappresenta bene l’arroganza tipica di personaggi come Ronga, che, in quanto assessore non ha speso una parola per i due sub morti nel mare di Ischia. Un’arroganza istituzionale che non ha spinto l’assessore Ronga ad essere presente ai funerali di Antonio Emanato al porto di Baia che si sono svolto ieri mattina.

SENSIBILE SOLO SU CHIAMATA
L’assessore Ronga e l’amministrazione di Ischia, infatti, si sente in dover di chiedere scusa ad una cittadina controllata dai carabinieri, ma non si sente in dovere di dover partecipare all’ultimo saluto di Antonio Emanato. Eggià, forse Ronga ha ritenuto di poco conto la morte dell’istruttore e della sua allieva sulla secca delle Formiche tra Ischia e Vivara. Il comune poteva essere assente in quella circostanza. Ma si doveva marcare il territorio, invece, sul controllo a bordo. Fa più chic commentare su facebook un post che partecipare, in silenzio e con atteggiamento istituzionale, a un funerale.

LA POLEMICA
Ma è il popolo di Ischia a condannare Salvatore Ronga.

Mario Presutti non ha alcun dubbio: “Penso che dovresti dimetterti! Benché abbia stima di te (si riferisce a Ronga, ndr) sei caduto in una trappola mediatica e non puoi più ricoprire il ruolo istituzionale che hai!”
Rosaria Di Palma non ha dubbi sulla vicenda: “Ma scusatemi sono stata New York dopo qualche anno dall’attentato… europei e non trattati tutti allo stesso modo (da criminali) impronte digitali, foto etc etc etc …allora? Troppo poco… l’avessero fatto da prima!»
Per Flavio Trani, invece la questione è molto più diretta «Queste sono le scuse del nostro assessore alla cultura. A parte il fatto che credo che i miei colleghi abbiamo tenuto come sempre un comportamento professionale, ma non accetto lezioni di sicurezza da chi non credo sia esperto in materia. Le Forze dell’ ordine rappresentano lo Stato nel bene e nel male e se lo Stato effettua controlli anche spiacevoli per tutelare la sicurezza pubblica non deve chiedere scusa a nessuno. Italiano o straniero che sia.»
L’avvocato Antonio De Girolamo è severo: «Meraviglia molto che uno che ricopre un ruolo istituzionale chieda scusa solo perché i carabinieri hanno fatto il loro dovere… mi aspetto scuse analoghe a tutti coloro (italiani e stranieri) che siano oggetto di controlli da parte delle forze dell’ordine con esito negativo! Altrimenti potrò legittimamente pensare che lo “scusante” sia un razzista antiitaliano…»
Per Gaetano Ferrandino, il coordinatore dell’altro giornale, non ci sono dubbi: «Chiedere scusa? Ecco perché siamo diventati in paese in cui chiunque può metterci le palle in testa. Ma facitm o piacer…»
Molto più severo, invece, è il commento di Pino Di Meglio che si rivolge direttamente al primo cittadino del comune di Ischia: «Gentile Enzo Ferrandino, Sindaco di Ischia, ti segnalo che in merito ai controlli effettuati su una signora velata – Salvatore Ronga dice di essersi scusato nella qualità di assessore. Quale colpa ha commesso il Comune d’Ischia? La signora risiede a Serrara, i Carabinieri sono un organo dello stato, potrei capire se fosse stata controllata dei vigili di Ischia. A parte il fatto che le forze di polizia servono a quello e non si capisce in cosa i carabinieri abbiano sbagliato, cosa c’entra il Comune d’Ischia? Crede forse l’assessore di essere il custode e la guida morale di tutta l’isola?Se pensa questo si sbaglia. Dovresti spiegargli, visto che è fresco di nomina, che può scusarsi per le mancanze dell’assessorato che rappresenta. Per le mancanze del Comune invece tocca a te scusarti, mentre per i Carabinieri – se veramente fosse il caso – si dovrebbe scusare il Ministro della difesa. A ciascuno il suo.»
Per Brigida De Luciano, da lontano e con la tipica deviazione grillina, la condanna è uguale: “Confermo l’analisi: le forze dell’ ordine stanno operando benissimo, non sono tempi per tralasciare i controlli, ne con gli italiani ne con gli stranieri”.
Per Benedetto Valentino, invece, “Salvatore Ronga nella sua qualità di assessore deve ringraziare i Carabinieri. Non chiedere scusa alla signora. Anche in Egitto è ormai vietato andare a ristorante o locali pubblici con il volto coperto. Ma di che parliamo? Aveva il volto coperto e andava controllata! È una direttiva del Viminale. L’ allarmismo è più che giustificato. Ringraziamo Carabinieri e Polizia che ci stanno assicurando una estate serena. Ringraziamo i nostri ragazzi in divisa per il lavoro straordinario che stanno facendo per garantire a tutti una estate serena. È un momento difficile per il nostro paese tra la “nostra” tradizionale criminalità e quella importata. I controlli non sono mai troppi! Anzi, è il momento di far sentire la gratitudine di tutti alle nostre forze dell’ordine»
Con un tono diverso, invece, Francesco Di Meglio prova a dare un’altra versione. «Allora, mi sembra che qui stiamo esagerando come sempre, la normativa antiterrorismo prevede che si controllino i sospetti, non già dovuti al velo, bensì ad altre cose, come in questo caso una panciera che purtroppo è potuto sembrare altro. E’ diritto e dovere di ogni cittadino segnalare eventuali anomalie che possano saltare agli occhi, come diritto e dovere delle forze dell’ordine controllare le segnalazioni senza che ogni cosa debba per forza diventare oggetto di articoli sui giornali. Ma perchè questo buonismo esasperato? Ma qualcuno di voi è mai stato in altri paesi dove ti controllano per molto meno con metodi molto meno urbani di questi? Penso sia stata una normalissima situazione peraltro resa così dalle notizie di ieri in Spagna ma che non giustifica tutto questo clamore ne da parte della stampa ne da parte di tutti quelli che qui gridano allo scandalo». Punti di vista.
Per Maurizio Pinto, invece, non ci sono dubbi: “Scusarsi? Basterebbe prendere esempio dai Carabinieri e dalle Forze dell’Ordine e lavorare come loro. Tutto il resto è aria fritta che non merita considerazione…”

www.ildispari.it

22 COMMENTS

  1. Solito sinistroide, che pensa di risolvere i problemi del mondo con le sue utopie. Ma è più colpevole il sindaco che per risolvere i “suoi problemi” l’ha nominato assessore. A breve ci aspettiamo qualche altro inguacchio da qualche altra intellettualoide che ha in giunta

  2. L’altro giorno, i Carabinieri mi hanno fermato chiedendomi patente e libretto, chiaramente tutto è risultato in regola. Molto

    • Sinceramente, non mi è dispiaciuto affatto sapere che tali controlli vengano effettuati e, non mi aspetto di sicuro che qualche assessore mi faccia le sue scuse!

      • Infatti, dopo una segnalazione i controlli fanno parte del lavoro dei Carabinieri. Basta criticare sempre le autorità, sia perché non fanno il proprio lavoro, sia perché lo fanno…
        Che popolo strano, ad Ischia!

  3. I Carabinieri hanno fatto il loro dovere come è giusto che fosse, ma Ronga ha agito in buona fede e per questo considero esagerati gli attacchi che sta subendo.

  4. La potentissima combo “Vigile a Citara versus abusivo” + “Controllo dei carabinieri sul traghetto” + “Attentati in Spagna, Finlandia e Germania” ha scatenato lo sterile opinionismo dei sinistrorsi ischitani che non hanno altro da fare nella vita se non accodarsi alla pericolosa narrazione della ‘accoglienza a tutti i costi’ che viene loro inculcata dai vari Saviano e Mentana e Scalfari e Boldrini..
    Se dedicassero alla risoluzione dei problemi dell’isola un quarto del tempo che dedicano a starnazzare di geopolitica, la nostra isola non vivrebbe la grave crisi economica e morale che l’attanaglia.

  5. Copio un mio post da Facebook:
    E se il traghetto saltava in aria a chi bisognava chiedere scusa? Siamo in guerra – forse non si è capito – e bisogna agire opportunamente, non credo che la signora abbia subito un grave danno morale o psicologico. Se ha deciso di vestirsi in quel modo deve accettarne le conseguenze.
    Ed aggiungo che mi meraviglio di Ronga che ha fatto come i paludati politici ischitani democristiani che a proposito degli ultimi controlli dei Carabinieri ad Ischia – per il pesce procidano proditoriamente venduto ad ischia – li accusavano di stare agli ordini del potente di turno, ignorando che come sedicenti pensatori dovevano solo ringraziare le forze dell’Ordine di fare il loro dovere.

  6. Vivo in un paese colpito più volte da attentati questi ultimi anni, e non mi vergogno dire che personalmente vorrei che ci fossero più forze dell’ordine e molto più controlli.

  7. Ma in che mondo vivete sulla vostra isola? Non lo sapete che nei vicini paesi succedono avvenimenti tragici? Pensate di essere al riparo di tutto su un’isola fiabesca?
    Ogni volta che viene svelata l’identità di un attentatore, tutti affermano che non è possibile, che questo era un bravissimo ragazzo, apprezzato da tutti, e tanto affettuoso con la mamma, etc. etc.
    Quindi i controlli vanno fatti a uomini, donne, ragazzi…
    Complimenti ai Carabinieri che hanno fatto il proprio lavoro!

  8. Sicuramente digiuno di politica e certamente di cultura. È grazie a personaggi del genere che l’Italia e questa pseudo Europa Unita è a rotoli. Ronga prendi una bella “ronga” e vai a tagliare un po’ di erba cresciuta lungo i marciapiedi di Ischia rendendoti utile così alla comunità ischitana che anche se poco (perché tanto vali) ti paga con le proprie tasse.

  9. Un politico non è un semplice cittadino quindi non ritengo si possa parlare di buona o mala fede. Un politico incarna un ruolo istituzionale ed è portatore di una responsabilità “maggiorata” proprio perchè esposto ad una eco mediatica superiore rispetto ai semplici cittadini. Inoltre, in questo caso, si è messo in discussione l’operato di coloro che dovrebbero rappresentare lo scudo alla illegalità e che in questo modo vedono intaccata la loro immagine perchè se dovesse succedere di nuovo “tanto la politica da’ torto alle forze dell’ordine e ragione all’altra parte”. Certamente si è trattato di un episodio spiacevole ma non va criticato l’operato delle forze dell’ordine. Supponiamo che davvero ci fosse stato un rischio terroristico a bordo. Il Ronga avrebbe tessuto lodi a favore dei Carabinieri allo stesso modo di come ha fatto con la signora? Non penso. Ritengo tuttavia che ci voglia rispetto, sempre e comunque, per gli altri; e questo sotto molteplici profili: culturale, religioso, lavorativo, istituzionale. E purtroppo qui non ne vedo proprio…

  10. 1) Il comune deve partecipare in forma istituzionale ai funerali di tutti quelli che muoiono in un incidente?
    2) Salvatore Ronga ha dato lustro alla mediocre politica isolana, spesso in mano a semianalfabeti.
    3) I carabinieri hanno fatto il loro dovere, perché presumo siano stati chiamati. Il problema è l’irrazionalità di chi ne ha invocato l’intervento: un attentato non ha bisogno né di un velo e né di una panciera!

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

Gli ultimi articoli

Stock images by Depositphotos