Come ti trasformo il comune in un bar privato
Un sindaco che umilia la sede comunale a terrazza per i fuochi pirotecnici. Che sta installare sul tetto della casa comunale un free bar e fa gli inviti come ad una festa privata non merita di essere chiamato sindaco. Il decoro e la serietà del luogo, non può essere svilito a area conviviale per ammirare due fuochi pirotecnici. La casa di tutti, il palazzo della pubblica amministrazione trasformato in una balera, in un’osteria da quattro soldi per far atteggiare il padroncino di turno con commensali vari. Una festa privata con tanto di open bar proprio sul tetto del Green Flash. Molti residenti, accorsi per vedere i fuochi pirotecnici, hanno notato che l’ingresso era riservato al sindaco e ad alcuni suoi sodali ed amici degli amici. Ma come in ogni cosa cattiva se fa, accade sempre qualcosa che smaschera i protagonisti.
Una festa privata ad inviti che è servita a Del Deo solo per aumentare il giro e la cerchia di clientela. Ebbene, dopo l’ingresso di un dipendente comunale sprovveduto, inavvertitamente è stato lasciato il cancello d’accesso aperto. Un cancelletto che si nella stradina alla spalle del Green Flash e che accesso diretto al tetto/terrazza. Un cancello aperto che ha permesso ad un noto commerciante di Forio ed altre persone di accedere al party privato. Apriti cielo. Quando il sindaco e i suoi sodali si sono trovate l’ospite indesiderato tra i piedi è scoppiato il fini mondo. Il commerciante, basito per quello che aveva visto, dopo momenti di alta tensione è stato allontanato. Non era degno di partecipare al party del sindaco. Non ci sono più dubbi, con Del Deo, Forio è stata divisa in due: da una parte i cittadini di serie A, dall’altra, invece, i cittadini di serie B.
Gadme
