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giovedì, Marzo 28, 2024

Il sindaco Enzo li ignora da mesi. Sciopero dei tassisti il 5 novembre

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I sindacalisti Raffaele Serpico (Unimpresa), Pasquale Ottaviamo (Sitan), Marco Renardo (UTI) e Angelo Sciacca (Silt) hanno deciso di rompere i rapporti istituzionali con il comune di Ischia.

Con la peggiore motivazione che possa essere la base di una protesta: “da mesi stiamo chiedendo un incontro al sindaco dal quale non è arrivato alcun cenno, neanche di cortesia istituzionale”. Evidentemente non ci sono parenti diretti dell’amministrazione tra la categoria. Tra i tassisti di Ischia non ci sono “figli e figle di”, “fratelli e sorelle di” o “nipoti di”, ma semplici citttadini di Ischia che lavorano duro e chiedono rispetto e dignità. Argomenti che, però, dallo scorso anno sembrano siano stati “esiliati” dal Comune di Ischia.

«Atteso che alla precedente del 2 ottobre – scrivono i sindacalisti in una nota protocollata questa mattina -, afferente le problematiche del settore taxi, non c’è stato alcun seguito da parte vostra. Considerato che da mesi stiamo chiedendo un incontro al sindaco dal quale non è arrivato alcun cenno, neanche di cortesia istituzionale. Ritenuto che è evidente la mancata considerazione nei confronti di centinaia di operatori che prestano servizio di trasporto essenziale per l’isola. Ormai consapevoli che è incontro un’azione “ad escludendum”, un vero e proprio attacco alla sicurezza e alle prospettive dei tassisti di Ischia, per tali ragioni è indetta una iniziativa pubblica degli operatori con assemblea il giorno 5 novembre 2018 alle ore 10.30 sotto il palazzo del Comune di Ischia. Ci scusiamo con gli utenti per eventuali disagi e disservizi.

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