Quando gli amministratori diventano incoscienti, inutili, irresponsabili
Gianni Vuoso | Incoscienti, irresponsabili, inutili, ecco cosa siete, altro che amministratori. Uno che si fregia del titolo di amministratore è una persona che si preoccupa di amministrare la vita e gli interessi del paese e della gente che vive nel paese. E voi sareste amministratori di questo tipo? Probabilmente amministrate sì, ma non certo questi interessi. E allora vien da chiedere: amministratori di che e di chi? Non andiamo oltre. Preferiamo sottolineare solo l’incoscienza, l’irresponsabilità e l’inutilità di chi lascia uno spazio giochi destinato ai bambini, nelle condizioni in cui versa la cosiddetta Pineta degli atleti.
La documentazione fotografica che forniamo, realizzata il 30 aprile, è chiara, inconfutabile e rappresenta la prova schiacciante di quanto possa essere incosciente, irresponsabile e inutile l’amministratore che permette a centinaia di bambini di rischiare, ogni giorno, la propria incolumità. Non sappiamo e non vogliamo neanche conoscere il nome di chi avrebbe la cosiddetta delega a curare questi spazi: primo, perché le deleghe cambiano di mese in mese e quindi, i cosiddetti responsabili si alternano con una frequenza inaudita che fa comodo solo a chi deve far quadrare le caselle del proprio potere; in secondo luogo, perché cosa cambierebbe se invece di Giovanni c’è Luca o Pasquale o chiunque altro? Un giorno abbiamo letto la risposta di un cosiddetto amministratore che, sollecitato a rispondere sul problema della assegnazione delle deleghe, ebbe il coraggio di rispondere: “Noi non attribuiamo nessuna importanza alla distribuzione degli incarichi, la nostra amministrazione è unitaria, ci muoviamo in gruppo per risolvere i problemi del paese”. Bravo. E allora siete un gruppo di incoscienti, irresponsabili, inutili amministratori. Abbiate il coraggio di provvedere con la massima urgenza al ripristino degli arredi destinati ai bambini, abbiate il coraggio di liberare la Pineta degli atleti da questi pericolosi attrezzi, prima che ci scappi un serio incidente.
Ci sono assi di legno marcio che potrebbero squarciare un braccio o una gamba, ci sono viti di quattro/cinque centimetri sporgenti proprio lungo alcuni scalini, per altro mal ridotti fra cui alcuni distrutti, sono completamenti distrutti i seggiolini delle altalene, altre due sono completamente prive dell’attrezzatura prevista, c’è un passaggio privo degli appigli necessari per poter transitare su una corda d’equilibrio, appare completamente distrutta una fascia in gomma per il passaggio da un piano all’altro, sono sparite le assi d’equilibrio e sono rimasti solo i supporti, pericolosi per chi passeggia, sono introvabili gli anelli usati per sospendersi, completamente distrutto qualche asse destinato anche agli adulti, la parte esterna dei tunnel è stata vergognosamente imbrattata con disegni volgari.
Questa la Pineta degli atleti, con lo spazio giochi dove quotidianamente mamme e bambini rischiano seriamente.
Bisogna aspettare l’incidente? La denuncia di una mamma costretta a ricoverare d’urgenza il proprio bambino?
