Un night club, di quelli belli, storici e raccolti, con arredi particolari e un panorama mozzafiato anche di notte. Parliamo del locale di Tonino Baiocco presso il porto di Ischia, immancabile tappa obbligata del jet set internazionale che, negli anni della Dolce Vita fino ad arrivare agli anni ’80.
Tante le star che sono passate sulla nostra isola e hanno trascorso memorabili serate presso il locale di Tonino, compreso il “Principe libero”, Fabrizio De Andrè, personaggio fondamentale della musica nazionale, che è tornato alla ribalta grazie allo sceneggiato in onda su RaiUno.
Un artista eclettico e riservato, De Andrè, che con Dori Ghezzi non mancava mai di trascorrere una serata dall’amico Tonino Baiocco, punto di riferimento per gli artisti del tempo.
Ed eccolo in alcune preziose foto dell’epoca, ingiallite dal tempo, ma vivide nella mente di chi ha vissuto quegli anni in cui Ischia era al centro del grande star system nazionale ed internazionale.
Inconfondibile il suo ciuffo chiaro, il suo viso magro e i suoi abiti dal taglio tradizionale, lo vediamo seduto ad uno de divanetti con Tonino Baiocco, assieme ad amici e alla sua Dori Ghezzi, il suo grande amore, l’amore di una vita.
Cartoline di altri tempi, quando l’isola di Ischia era il cuore pulsane della “Dolce Vita” e dell’Italian Style, fonte di ispirazione e meta ideale per le vacanze di artisti di ogni nazionalità, trampolino di lancio per star del cinema e della musica che, proprio nei particolari e ricercati locali presenti presso la Riva Destra del Porto di Ischia, hanno mosso i primi passi o consolidato il proprio, alto, successo.
giusto-anni meravigliosi e tonino baiocco ne seppe estrarre con il suo NIGHT l ‘essenza dei tempi – una pista da ballo e due pedane -una pedana per il complesso di base ( tempo in cui suonavano anche gli SNOB COMPLESSO MOLTO FAMOSO DELL ISOLA D’ISCHIA CHE SI ALTERNAVANO CON ROLANDO AL PIANO BAR-MUSICHE CHE FACEVANO SOGNARE -E LA PEDANA RISERVATA ALL ‘ ATTRAZIONE CON I MIGLIORI CANTANTI CHE CIRCOLAVANO NEL MONDO CANORO ITALIANO-DA MINA AI DIK DIK A PAPPINO DI CAPRI E TANTISSIMI ALTRO CHE RIEMPIVANO I NIGHT FAMOSI DELL ISOLA -DAL PIGNATIELLI AL CASTILLO D ARAGONA-DALLO SCHOCH AL RANCIO FELLONE -ERANO I TEMPI DI RIZZOLI E DEI MARZOTTI ( QUELLI VERI NON I DISCENDENTI ) L ISCHITANO ERA ORGOGLIOSO DI AVERE QUESTI OSPITI -MA DALL ESTINZIONI DI QUEI PERSONAGGI STORICI CHE CI HANNO REGALATO LUSTRO -DALL ESTINZIONI DI QUEI ISOLANI ORGOGLIOSI DELL OSPITALITA’ CHE SAPEVA REGALARE CON IL LORO ANIMO GENUINO E SINCERO – IL PASSAGGIO AI SUCCESSORI SIA POLITICI CHE INDUSTRIALI CI HANNO PORTATO A QUELLI CHE SIAMO ORA ( MEGLIO NON SPECIFICARE E NON CONTINUARE )ORMAI ISCHIA E’ IN UN DECLINO CONTINUO E SENZA SOSTAVERSO LA …….
I Marzotti mi ricordano i Minolli e i Rostocchi della Smorfia…. Ma vorrei dirti caro amico che “quei” isolani si sono venduti l’isola al Dio denaro… L’isola doveva restare isola…. l’abbiamo fatta diventare una città…e ora è inutile che ci lamentiamo