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venerdì, Aprile 19, 2024

Il “Code Week” al Circolo Diattico Ischia 2

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In occasione della “Europe Code Week”, in corso dal 15 al 23 ottobre, il Circolo Didattico Ischia 2 ha aderito all’iniziativa partecipando con un ricco programma di eventi alla manifestazione internazionale. In questi giorni numerose classi hanno svolto attività ludiche sia in classe sia all’aperto, prendendo parte anche a lezioni on line ed in collegamento con l’Università di Urbino “Carlo Bo”.
Il coding “ovvero il codice informatico, la programmazione, non è solo roba da ingegneri”; non una moda dell’ultim’ora, quindi, ma per molti è qualcosa di sempre più necessario per chi è nato in questo millennio. E’ un modo di pensare e di essere, e la capacità di utilizzare questo modo di pensare per muoversi nella vita reale.
«Imparare a programmare non serve solo a creare futuri programmatori, di cui pure c’è bisogno» spiega Alessandro Bogliolo, docente all’università di Urbino, «il salto di qualità si fa quando si inizia a pensare che il coding debba diventare materia di studio». Il concetto chiave è il “pensiero computazionale”, «significa pensare in maniera algoritmica ovvero trovare una soluzione e svilupparla — dice Bogliolo — il coding dà ai bambini una forma mentis che permetterà loro di affrontare problemi complessi quando saranno più grandi». Quindi imparare a programmare apre la mente. Per questo si può cominciare già in tenera età. Ed infatti, a questo evento hanno partecipato anche i piccoli alunni della Scuola dell’Infanzia del plesso G. Rodari, guidati dalle loro maestre con “Diverti…coding” con cui tutti i bambini si sono divertiti a realizzare robottini utilizzando materiale vario. Ma gli eventi programmati svolti all’interno dei tre plessi, sono stati numerosi, come si evince dalla locandina pubblicata sul sito della scuola.
Mercoledì, per la giornata del Flash Mode, sulla grande scalinata del Buonocore si è svolto “A tutto cod…” con gli alunni delle classi prime e delle classi quinte che hanno dato vita alla ODE CODE, un ballo ideato proprio per questo evento a livello nazionale sulle note dell’Inno alla Gioia, già Inno europeo. Trasformatisi in tanti piccoli Cody Roby (Robot simbolo per eccellenza del coding), gli alunni all’uscita da scuola hanno sorpreso i genitori offrendo loro un piccolo spettacolo che ha divertito tutti, anche i passanti occasionali!
Il risultato finale di questo lavoro, che ha visto impegnati tutti gli operatori della scuola, è stato senz’altro ripagato dall’entusiasmo e dalla bravura degli alunni, nonché dalla soddisfazione di averli coinvolti in qualcosa di nuovo a cui si sono appassionati, una ricchezza a cui si potrà attingere nel quotidiano impegno didattico dei tempi a venire.

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