Forio. La replica di Cgil, Cisl Trasporti, Uiltrasporti Fiadel. Le organizzazioni sindacali ricordano che «le proposte dell’azienda, compresa quella di istituire una “Banca delle Ore”, non furono accettate dai rappresentanti sindacali né l’azienda ha riformulato tale proposta nei successivi incontri con i Sindacati»
Comunicato | Non si fa attendere la replica dei sindacati Cgil, Cisl Trasporti, Uiltrasporti Fiadel alla lettera degli autisti del cantiere di Forio della “Super Eco”, che li accusano di essere bugiardi. In un comunicato le organizzazioni sindacali respingono ancora una volta l’accusa di voler ratificare accordi che definiscono insussistenti e fantasiosi: «Abbiamo letto con sorpresa l’articolo pubblicato il 28 marzo 2017 da Il Dispari, ottimo quotidiano locale dell’isola di Ischia, con il quale si rende conto dell’ennesima presa di posizione di quattro autisti dell’igiene ambientale di Forio. Si pretende ancora una volta di addossare alle Organizzazioni Sindacali responsabilità per fatti che non esistono nel mondo reale. I Sindacati non dicono bugie, sono i quattro autisti di Forio che immaginano cose inesistenti. Comprendendo la difficoltà di questi lavoratori che forse vivono con disagio una condizione di effettivo privilegio, che tale resta anche se frutto di scelte aziendali e non della loro volontà, le Segreterie territoriali dei Sindacati avevano deciso di non alimentare oltre una polemica che poco o nulla ha a che vedere con tutti gli altri lavoratori del cantiere per servizi ambientali di Forio d’Ischia. Ebbene, non contenti dello spazio mediatico conquistato, questi lavoratori hanno ritenuto di diffidare nuovamente le organizzazioni sindacali a non ratificare accordi che nella realtà non sono mai esistiti. Tramite un loro legale, infatti, chiedono ai Sindacati di non ratificare fantomatici accordi che prevedano l’attivazione dell’istituto contrattuale “Banca delle Ore”. Stiano tranquilli i quattro autisti, quegli accordi non sono mai esistiti. Per ulteriore chiarezza, precisiamo che si continua a fare riferimento ad un incontro informale tenutosi il 22 febbraio 2017 tra un rappresentante dell’azienda e proprio quei quattro autisti, alla presenza dei rappresentanti sindacali del Cantiere. Le proposte dell’azienda, compresa quella di istituire una “Banca delle Ore”, non furono accettate dai rappresentanti sindacali né l’azienda ha riformulato tale proposta nei successivi incontri con i Sindacati. Gli unici che il 22 febbraio 2017 diedero un informale assenso all’istituzione della “Banca delle Ore” furono proprio i quattro autisti che solo nei giorni successivi, evidentemente, hanno deciso di cambiare idea e di non confermare ufficialmente la loro disponibilità. Cosa c’entrano i Sindacati in tutto questo? Per quanto riguarda gli accordi di solidarietà cessati il 31 gennaio 2017, riconfermiamo che i problemi sono legati alla mancata applicazione di quegli accordi al personale autista e che proprio per questo tutti gli altri lavoratori non hanno ancora percepito le relative indennità, come formalmente confermato dall’azienda in un incontro tenuto il 17 marzo 2017. Questi sono i fatti, com’è un fatto che a partire dal 1 febbraio 2017 tutti i lavoratori del Cantiere di Forio d’Ischia lavorano seguendo le regole contrattuali sull’orario di lavoro, senza alcun accordo di solidarietà o altre forme di riduzione dell’orario consentite dalle leggi. Speriamo si sia fatta così definitiva chiarezza su una vicenda che non ci appassiona e su cui non intendiamo ritornare. Se qualcuno intenderà portare all’attenzione dei Sindacati dati di fatto e non di fantasia, saranno prese seriamente in esame le argomentazioni eventualmente prodotte. Anche, ovviamente, per vigilare che dalle informazioni fantasiose non si passi a quelle diffamatorie».
