Gaetano Di Meglio | Il menefreghismo di Enzo Ferrandino continua a mietere vittime. Questa volta, in rivolta, si sono sia i tassisti che hanno proclamato il loro sciopero per il prossimo 5 novembre (come scriviamo a lato) sia i vigili urbani che con una nota del  Dirigente Provinciale della CISL, Vincenzo Pagano, portano all’attenzione del Prefetto di Napoli, del sindaco stesso, del Comandante della Polizia Municipale una problematica seria della categoria.Problematica, come tutte quelle che non riguardano i parenti di primo grado dell’amministrazione ischitana, che viene messa in un angolo e non viene presa in considerazioneLa nota di protesta, questa volta, riguarda gli “Operatori di Polizia Municipale Part-time impiegati in servizio di pronto intervento e notturno senza essere in possesso della qualifica di pubblica sicurezza e dell’arma”Purtroppo per Enzo, e questo lo avevamo capito da mesi, la Polizia Municipale è solo un motivo per garantire il posto fisso agli aderenti della casta ischitana. Un guantiera dove mettere la mano e tirare fuori aumenti di part time, promozioni e tanto altro. Bella storiaccia!
Ma veniamo all’accusa, dura, dei vigili urbani!«La scrivente O.S. da mesi ha rappresentato all’Amministrazione comunale di Ischia, che gli operatori di Polizia Municipale con contratto a tempo indeterminato part-time non hanno la qualifica di P.S. e, conseguentemente, non sono armati. Risulta, invece, che i restanti appartenenti al Corpo di Polizia Municipale di Ischia sono tutti in possesso della qualifica di p.s. Pertanto, senza un valido motivo, si è creata una discriminazione tra il personale con contratto a tempo pieno e quello con part-time. Nonostante la mancanza di qualifica di p.s. e di arma, il Comando impiega proprio il suddetto personale nei servizi di pronto intervento e controllo del territorio, ed addirittura durante le ore notturne»E’ triste prendere atto che “La scrivente O.S. da mesi ha rappresentato”… Mesi? Già, proprio così…«Si rappresenta – continua la nota – che più volte il Ministero degli Interni ha precisato che, secondo la normativa vigente (art.20 del Decreto del Ministro degli Interni 145/1987), è obbligatorio il possesso della qualifica di p.s. e dell’arma per espletare servizi di controllo del territorio, di pronto intervento ed i sevizi di vigilanza notturna. L’impiego del personale senza qualifica di p.s. e senza arma, in determinati tipi di servizi (vigilanza, notturno, ecc.), costituisce, inoltre, violazione del D.Lgs n.81/2008 e dell’art.2087 del Codice Civile, in quanto espone il lavoratore ad un rischio per la propria salute e di quella del collega con cui presta servizio.»Ma tutto questo al sindaco di Ischia non importa. Lui se ne fotte!«Questa Organizzazione Sindacale, da sempre abituata al dialogo ed alla risoluzione delle problematiche, ha più volte chiesto – sottolineano i sindacalisti dei vigili urbani – un incontro con l’amministrazione senza mai ottenere risposte. Ad oggi non si comprende il motivo per cui questi lavoratori, che da oltre un anno sono stati assunti con contratto a tempo indeterminato, sono costretti ad operare in modo non legittimo.»“Da mesi” e “più volte” non sono servite ad Enzo Ferrandino per incontrare chi sa di essere “costretti ad operare in modo non legittimo”. In un paese con un sindaco che si prenda cura del territorio questo non accade. Ma siamo a Ischia e con Enzo, funziona così: male!«Pertanto – si conclude la nota -, si chiede alle SS.LL., ognuna per la propria competenza, di riconoscere al personale in oggetto la qualifica di p.s. Quanto sopra si rende necessario al fine di garantire la legittimità dell’operato della Polizia Municipale e riconoscere loro le dovute tutele allorquando svolgono servizio di vigilanza sul territorio. Si coglie l’occasione per porgere distinti saluti.»Avranno risposta i vigili urbani? State sereni, solo quelli che hanno i fratelli negli uffici!