Come è noto dal 2012, grazie ad una convenzione firmata dal Circolo Sadoul con l’Università di Dresda, la Soprintendenza ed il Comune di Ischia, sono stati effettuati importanti lavori di restauro alla Torre Guevara di Ischia, nella quale sono stati riportati alla luce disegni murali di notevole valore artistico, che da secoli giacevano sotto molti strati di nuovi decori o di semplice distesa di colore.
Per eseguire questi restauri con le tecniche più idonee, nel corso di questi anni sono state effettuate ricerche sia da un punto di vista chimico-fisico che da quello di storia dell’arte. L’approfondita descrizione delle pitture murali della prima sala del primo piano (e degli strati di intonaco sottostanti o sovrapposti) ha costituito oggetto di uno studio in quattro volumi della dottoressa Maria Grauenbaum; quest’opera, dopo l’approvazione del suo lavoro da parte dei professori dell’Accademia di Dresda, è stata poi consegnata a ciascun partner dell’iniziativa (e la copia del Circolo Sadoul è stata depositata presso la Biblioteca Comunale ed è pubblicata sul sito www.sadoul.it).
Il 24 gennaio 2019, nella stessa sala del precedente incontro, i relatori della Università di Dresda si sono riuniti per esaminare il lavoro della dottoressa Edith Böhme, che nel corso del 2018 ha svolto un’accurata indagine sulle decorazioni della volta della seconda sala del primo piano. Alla riunione erano presenti i Proff. Thomas Danzl e Monica Martelli –che dal 2012 seguono i lavori presso la torre ischitana- insieme al Prof. Herm ed alla D.ssa Carola Möwald della Università di Dresda ed alla D.ssa Sessa , collaboratrice del Prof. Danzl presso la Soprintendenza di Monaco di Baviera.
Con gli ospiti tedeschi ed ai rappresentanti del Circolo Sadoul, ha partecipato alla conferenza anche il Sindaco di Ischia, che al termine dei lavori ha consegnato un omaggio floreale alla giovane restauratrice ringraziandola per il prezioso lavoro svolto.