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mercoledì, Aprile 24, 2024

I ragazzi del Liceo protagonisti a New York!

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Tra i numerosi progetti di “Alternanza Scuola Lavoro” di livello locale, provinciale o nazionale, un gruppo di studenti frequentanti il Liceo Statale di Ischia, ne ha scelto uno internazionale che li ha portati, dal 20 al 28 febbraio scorso, oltre oceano, dando loro l’opportunità di vivere, davvero, per alcuni giorni la vita della Grande Mela e non solo, confrontando usi e costumi con quelli di casa nostra.

Accompagnati, per l’importante occasione, dal Dirigente Scolastico Gianpietro Calise e dal referente AS/L Gianni Ferrandino, i ragazzi hanno vissuto una significativa esperienza formativa a New York.

“Gcmun”, questo l’acronimo del progetto che quest’anno ha permesso a numerosi alunni, di partecipare ad un Model, un articolato gioco di ruolo, nella più frenetica e cangiante megalopoli del mondo, New York. Il progetto, diviso in una fase preparatoria e una procedurale, si è svolto dapprima nella sala Pignatiello di palazzo San Giacomo di Napoli per poi concludersi, tramite uno stage, a New York.

Una esperienza, culminata con il viaggio in America, davvero molto formativa, un successo oltre ogni aspettativa ed immaginazione. Soddisfazione massima da parte di tutti, in primis dai ragazzi, aspetto principale in ogni attività promossa dalla scuola. Per loro, fondamentale, è stata la possibilità di poter ammirare la grande metropoli sognata da tutti e di avere l’opportunità di trascorrere un’intera giornata presso il Quartier Generale delle Nazioni Unite e prendere parte ai lavori propri della struttura. Lavori svolti prima nelle diverse commissioni e poi, nel pomeriggio, nell’aula dell’Assemblea Generale per la votazione finale e la cerimonia di chiusura. La possibilità di votare usando il sistema elettronico così come realmente i diplomatici fanno ogni giorno, essere in diretta internazionale sul sito web ufficiale delle Nazioni Unite (con la possibilità data anche ai genitori di assistere alla diretta, e alle scuole partecipanti di poter mettere in risalto la notizia anche sui relativi siti web) ha rappresentato una opportunità più unica che rara.

Per di più, durante la cerimonia di premiazione, alla presenza di importanti diplomatici ed istituzioni internazionali, sono stati numerosi gli studenti italiani premiati e la quasi totalità degli stessi provengono da scuole campane!!!

 

L’ATTIVITA’

Gli alunni, desiderosi ed impazienti di vivere la propria avventura, sono partiti il 20 Febbraio 2017 per gli Stati Uniti, dove hanno partecipato all’attività dei delegates (così sono stati definiti gli studenti partecipanti) fino al 28 dello stesso mese.

Il fulcro dell’attività è stata la simulazione, atta ad amplificare le competenze linguistiche e culturali, rendendo possibile il confronto con adolescenti di ogni nazionalità, tutti riuniti per lavorare come una vera commissione delle Nazioni Unite.

La simulazione è stata attuata nell’arco di tre giornate, due all’interno dell’albergo Sheraton nel cuore di Times Square ed una all’interno delle vere commissioni delle Nazioni Unite dove quotidianamente vengono discussi i problemi più importanti del mondo.

Il progetto non si è però limitato alla simulazione, difatti tra una “comitee session”, una riunione della commissione durante la quale i vari delegati dibattono e analizzano il problema loro proposto cercando possibili soluzioni, ed un pranzo frugale i ragazzi sono stati in grado di visitare la magica New York, i suoi pittoreschi musei, la sua megalitica architettura e luoghi diventati ormai culto dell’umanità come l’Empire State Building, il Brooklin Bridge e Central Park.

 

TESTIMONIANZE

La testimonianza di uno dei protagonisti M.C. : “Il Gcmun è stato una esperienza impegnativa e segnante che ha portato una ventata di colore nel nostro monotono e grigio mondo, stravolgendo un po’ il modo di pensare, calandoci nei panni di un’altra persona, con un’altra vita ed un altro scopo, facendoci toccare con mano cosa possa significare diventare un vero ambasciatore delle Nazioni Unite. Discutere con centinaia di persone, lavorare giorno e notte sulla propria bozza da proporre durante i lavori e poter visitare luoghi di tale importanza e partecipare ad una delle sfarzose cerimonie di chiusura delle Nazioni Unite è stato per noi un’esperienza ineguagliabile ed irripetibile che senza l’associazione IMUN non sarebbe stata possibile. New York ha qualcosa di unico, che nessuno di noi aveva mai trovato in altre città. Ti appartiene o forse tu le appartieni, dal primo istante in cui ci metti piede, e quel senso di appartenenza non ti abbandona nemmeno una volta tornato a casa.”

Qualcun altro ha sottolineato “è stata una bellissima ed indiscussa esperienza, diversa dal quotidiano, che ci ha proiettato al vertice del mondo dove si decidono le regole e la possibilità di vivere per qualche giorno da vicino la vita di una grande metropoli, ma ciò mi ha fatto riflettere anche sul fatto che nel nostro “Bel Paese” si potrebbe fare poco per farlo apprezzare “tanto”.

Una esperienza “magica” che sicuramente rimarrà nei cuori e nella mente dei “nostri ambasciatori” per un giorno all’ONU: Gaia Greco, Calise Michele, Emanuele Foscardi, Enrichetta Romano, Aura F. Casado C., Giorgia Anna Spera, Ida di Iorio, Emanuela di Scala.

Al link del sito web ufficiale delle Nazioni Unite per rivedere l’intenso pomeriggio del 25 febbraio u.s. all’ONU e gli interventi degli studenti (anche i nostri della Campania!):

http://webtv.un.org/meetings-events/other-meetingsevents/watch/global-citizens-model-united-nations/5337909513001

 

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