fbpx
giovedì, Marzo 28, 2024

I ” cocci e cenci” di Renzi

Gli ultimi articoli

 

LA STRADA MAESTRA di Luigi Boccanfuso

Nel passato ho avuto giá modo di esprimere il mio parere sull’embargo italiano ed europeo ai danni della Russia, soffermandomi in modo particolare sugli effetti  che tale scelta scellerata ha prodotto al comparto turistico nazionale e locale.
Per fortuna sembra che il fenomeno si stia ridimensionando e che anche a Ischia si registra qualche presenza di russi di qualitá…in più rispetto all’anno scorso.
Negli ultimi tempi Matteo Renzi si è spinto in qualche iniziativa audace verso la Russia, a seguito della quale ha cercato di veicolare messaggi di auto celebrazione come quello diffuso in occasione del suo viaggio di metà giugno a San Pietroburgo e durante la visita al cantiere Astaldi.
In occasione di tale viaggio,Renzi ha partecipato ad una conferenza stampa con Putin, nel corso della quale ha affermato “LA GUERRA FREDDA È FUORI DALLA STORIA”.
Peccato per Lui,però,che proprio nel mentre si “agitava” in terra russa e si “eccitava ” al cospetto di Putin, quello che resta dell’Europa si affrettava a confermare le sanzioni varie contro la Russia meglio conosciute come “embargo”.

In realtà questo viaggio di Renzi a San Pietroburgo e il suo estremo sforzo di enfatizzare la conferenza stampa con Putin alla vigilia del voto del ballottaggio, è stata subito letta come tentativo di compensare il suo mancato sostegno ai vari candidati sindaci del PD che forse non lo hanno voluto alle manifestazioni di chiusura delle loro campagne elettorali, temendone l’effetto boomerang che alla luce dei risultati giustifica a pieno i loro “timori” e le loro “riserve”.

Quindi Renzi si è illuso di poter strumentalizzare addirittura uno “statista” potentissimo come Putin, al fine di vendere un po’ di “fumo” e travestirsi da grande leader politico con carisma internazionale per tentare di intercettare voti a favore dei sindaci del PD ai vari ballottaggi,ma l’operazione non gli è riuscita per il semplice motivo che oramai tutti hanno capito che la sua dote migliore consiste nel riuscire ad apparire ciò che non è….
E se lo hanno capito gli elettori italiani,a maggior ragione lo ha capito Putin che non a caso si è limitato a sottolineare che Renzi “è solo un ottimo oratore con una notevole dialettica” come a voler dire ” tanto fumo e poco arrosto”.

Ecco perchè  l’impressione generale è che la conferenza stampa di Renzi con Putin,nel corso della quale ha sbandierato che il governo italiano firmerà accordi con la Russia per un miliardo di euro,rappresenti null’altro che un atto di sottomissione a  Putin proprio come faceva Berlusconi, solo che  il “cavaliere” dopo aver fatto visita a Putin se ne tornava a casa con qualche ricordo di carne fresca………e qualche buon business per le sue aziende.
Renzi,invece,da buon toscano….porta a casa solo “cocci e cenci” come dicono a Firenze.
Insomma è solo una questione di gusti…per il resto Putin resta un potente ed invincibile e Renzi solo un ottimo attore teatrale…ma Lui giustamente se ne frega perchè come diceva Seneca “LA VITA È COME UNA COMMEDIA:non importa quanto è lunga,ma come è recitata”…

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

Gli ultimi articoli

Stock images by Depositphotos