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sabato, Aprile 20, 2024

Hanno “partorito” la cessazione. Ora siamo messi proprio male…

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Ida Trofa | Tre pagine, un solo articolo è l’ordinanza numero 587 di Protezione Civile firmata dal capo dipartimento Angelo Borrelli per regolare la cessazione dell’attività di gestione dell’emergenza realizzata al fine di fronteggiare l’evento sismico che ha interessato l’isola di Ischia. Ci sono voluti due mesi e 4 bozze preliminari per apportare correttivi necessari ad un provvedimento che di fatto è innaturale ai sensi della stessa norma di protezione civile voluta da Borrelli. Ovvero predisporre il tutto ai sensi dell’articolo 26 del decreto legislativo 2 gennaio 2018 numero 1 u con cui regolare la cessazione delle attività emergenziali poste in essere al fine di più di fronteggiare il predetto evento sismico acquisire l’intesa della regione e il concerto con il ministero dell’economia e delle finanze che per due mesi ha lavorato severamente al fine di rendere almeno decente un provvedimento che di fatto cessa l’emergenza, cessa la sua contabilità, trasferisce i residui sulla contabilità Schilardi e chiede a Grimaldi di relazionare in 30 giorni su 18 mesi di gestione.
L’ordinanza e l’Art.1

-comma 1: il commissario delegato Giuseppe Grimaldi entro 30 giorni dall’adozione della presente ordinanza provveda ad inviare al Dipartimento della Protezione civile una relazione contenente l’elenco dei provvedimenti adottati. Degli interventi conclusi e delle attività ancora in corso unitamente al relativo quadro economico.
-comma 2: la relazione unitamente alla correlata pertinente documentazione e trasmessa altresì al commissario straordinario Carlo Schilardi per le finalità di cui all’articolo 18 comma uno lettera il bis del decreto legge sulla ricostruzione, le attività di cui alla presente ordinanza sono espletate nei limiti delle risorse di cui al comma quattro.
-comma 3: la contabilità speciali intestata al soggetto Giuseppe Grimaldi cessa alla data di adozione del presente provvedimento.

-comma 4: a seguito della chiusura della contabilità speciale le risorse finanziate ivi giacenti sono trasferite sulla contabilità speciale di Carlo Schilardi al fine di provvedere alle attività relative all’assistenza alla popolazione quindi Cas,alloggiati e portare ad esecuzione degli interventi di gestione dell’emergenza già avviati. Per gli interventi sul territorio i soldi ci sono. Non si capisce come si provvederà alle attività relative all’assistenza alla popolazione atteso che le risorse per i contributi alloggiativi basteranno tutt’al più fino a maggio grazie alle previsioni in eccesso predisposti dallo stesso Grimaldi e che di fatto sarebbero dovute terminare come risorse il 21 febbraio scorso.
Si attende per l’ordinanza solo la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana

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