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sabato, Aprile 20, 2024

Grasso pronto a piazzare anche baby Grasso

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E’ scaduto da poche ore il bando per il nuovo capo dell’UTC di Lacco Ameno. Oggi i colloqui finali. Anche il mandato a tempo del buon Nicola Regine si avvia alla scadenza del 6 febbraio.

Tra i nomi eccellenti che hanno chiesto di essere nominati certamente spicca quello dell’ex assessore e consigliere, di maggioranza ed opposizione, di Casamicciola Terme l’architetto Maurizio Pirulli, e un tecnico, o meglio un tecnico in  gonnella, che fonti interne al Palazzo, danno per sicura vincitrice. Si tratta della figlia dell’ingegnere Gaetano Grasso, che dopo aver piazzato a Casamicciola, prima l’uomo di facciata Raffaello Russo e poi il genero, Enzo D’Andrea , tenta la carta della germana Emanuela Grasso, in D’Andrea.

E’ noto che sia Grasso a dirigere di fatto l’Ufficio Tecnico e non solo quello all’ombra del Fungo. Gaetano Grasso che dalla Città di Ischia passando per la cittadina termale fino alla Ameno Lacco ha in mano le sorti di tutti i territori del fallito “Comunello“ di marca De Siano.

Tra i partecipanti al bando lacchese anche il tecnico Mimmo Maria Baldino e Vincenzo Trani a seguire Claudio D’Ambra, l’ingegnere Alessandro Dellegrottaglie e un’altra giovane esperta in materie tecniche.

Tutti gli indizi però portano a San Giorgio a Cremano. Da Ischia, passando per Casamicciola fino a Lacco gli affari tecnici stanno a Grasso come Grasso sta alla politica. Anzi Grasso, la casa, i parenti e gli affini di  Gaetano Grasso,manca solo l’incarico al cane e al cagnolino.

Con l’avvio e la conclusione del nuovo bando per il responsabile UTC a Lacco come altrove si conferma lo spettro della illegittimità nell’attuazione delle procedure. La verità è che senza Grasso, Lacco Ameno rischia la paralisi amministrativa e politica.

Pascale tenta in tutti i modi, come i suoi colleghi casamicciolesi e ischitani, di sfruttare la duttilità del buon ingegnere napoletano e del suoi cari. Un eroe per Castagna e Pascale: l’uomo giusto per ogni pratica, pardon, occasione!

Con il nuovo bando non si tratta più di soggetti pensionati pubblici e privati, ma di assunzioni vere e proprie. E guarda caso spunta, un Grasso per ogni dove. Anche in questo caso, l’amministrazione garantisce pari opportunità tra uomini e donne. E’ tutto un bluff.

L’incarico, con contratto a tempo e parziale fino al 6 agosto, sarà conferito dal sindaco con proprio decreto. L’esito come troppo spesso accade  appare già scontato. Benché ci si avventuri in una forzatura rischiosa.

Anche Lacco Ameno si attende di conoscere il successore di Gaetano Grasso che possa consentire a Gaetano Grasso di proseguire ad operare.

 

TRE UTC UN SOLO NOME: GRASSO

L’incognita Ufficio Tecnico a Lacco Ameno come in altre realtà limitrofe ha messo per lungo tempo  in seria difficoltà i giochi amministrativi. Da mesi si registrano magheggi di ogni sorta. Dalle commissioni per finire con gli staff personali e la nomina di parenti ed affini nei ruoli chiave delle amministrazioni.

A Lacco Ameno il centro dell’universo tecnico, come lo nomini e come lo metti, è sempre lui Gaetano Grasso. L’amministrazione locale da mesi è ormai ferma all’era del buon Gaetano, il tecnico utile per ogni occasione. Di fatto la nomina del sostituto a tempo, Nicola Regine è stata il semplice e devastante passaggio di una meteora. Archiviata la parentesi Nicola Regine da Forio, innegabili i rapporti poco distesi e di reciproca sfiducia tra le parti, Grasso rientra in tutta la sua potenza attraverso un canale preferenziale: la famiglia. L’impossibilità di utilizzare appieno Gaetano Grasso, l’ingegnere che tanti “affari“ aveva garantito ha, infatti, creato in questa congiuntura non pochi grattacapi e un lungo stallo governativo. Senza Gaetano non si muoveva un atto. Senza contare che come altrove, anche a Lacco Ameno non si riesce a trovare sostituti da impiegare a patti e condizioni politiche non certo dignitose per tutti i professionisti. Anzi oseremmo dire quasi pericolose in termini di coinvolgimenti e rischi personali anche pesanti. Insomma un post Grasso ancora in la da venire.  L’unico nome gradito a ben vedere non solo presso i lidi lacchesi è ancora e sempre lui. Gaetano. Nomine e ruoli di facciata che permettono al tecnico di San Giorgio  di continuare a gestire gli affari tecnici con la sua delega studiata ad personam . La cosa però non manca di sollevare dubbi e perplessità.

Ricordiamo la questione dei RUP. Grasso infatti figura ancora  quale responsabile unico dei procedimenti, in molte opere pubbliche. Fatto palesemente illegittimo. Un collaboratore del sindaco, un soggetto dal ruolo politico, non potrebbe intervenire nelle questioni di interesse pubblico, nei fatti dell’ufficio Tecnico. A Lacco vige in tal senso un regime di illegalità diffusa.

Confermata quest’oggi la nomina di Emanuela Grasso si ritornerebbe in famiglia per  la gioia di  Pascale, quest’oggi impegnato nelle prove orali, lui che di palazzinari se ne intende. Come stanno le cose, l’architetto napoletano pare proiettato verso la vittoria. E la stanno aspettando a braccia aperte.

Rieccoci si riprende da dove hanno lasciato, papà, si riprende ad impastare atti e formalismi amministrativi sotto dettatura politica.

2 COMMENTS

  1. con il grasso si va al sicuro – si cucina e si scivola meglio -perciò in ogni occasione w il grasso

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