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giovedì, Marzo 28, 2024

Giuseppe Grimaldi: “Proroga emergenza, posso solo prendere atto della grande volontà dei cittadini”

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Commentando quanto accaduto in queste settimane che ci separano dalla scadenza è opportuno ricordare che il 9 gennaio si è tenuta a Palazzo Santa Lucia una importante riunione di coordinamento e aggiornamento con i Comuni dell’area vesuviana e flegrea, presenti sindaci e amministratori, proprio con il capo dipartimento di Protezione Civile Nazionale Angelo Borrelli e il Presidente Vincenzo De Luca. L’occasione giusta per parlare proprio del caso Ischia dopo che agli atti avevamo rivenuto le indicazioni in merito ad una sottoscrizione popolare da oltre 2000 firme proprio per sostenere la proroga dello Stato di Emergenza affidato a Grimaldi . La riunione è stata l’occasione per fare il punto tra il presidente della Regione Campania e il Capo dipartimento sulle esigenze della Protezione Civile Regionale, oltre che sulla programmazione per la implementazione delle strumentazioni e delle attività in capo alla colonna mobile regionale al fine di affrontare al meglio le emergenze territoriali e regionali. Il presidente De Luca ha colto l’occasione per ribadire che inoltrerà la richiesta al presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte per il tramite del Capo Dipartimento Borrelli di proroga dello stato di emergenza per l’isola di Ischia. La richiesta, che ripeto, già avanzata dal presidente della Regione Campania lo scorso mese di luglio è supportata ora da una relazione dettagliata proprio del delegato salernitano nonché dalle richieste pervenute da parte dei sindaci e dei cittadini innanzitutto sottolineando la necessità di completare gli interventi urgenti e continuare a garantire assistenza e soccorso alla popolazione nonché a provvedere al completamento degli interventi infrastrutturali. Cosi il Delegato Grimaldi nel merito dell’Emergenza e delle novità emerse nelle ultime settimane:
“Posso solo prendere atto della grande volontà dei cittadini – come emersa nelle ultime settimana con la petizione popolare – ed istituzionale – con la richiesta avanzata prima dai Sindaci e poi dal Presidente della Giunta Regionale della Campania – per la reiterazione della proroga dello stato di emergenza. D’altra parte i numeri e i dati dello stato di attuazione di questa emergenza sono stati posti proprio alla base delle valutazioni di competenza in ragione dei quali si è ritenuta opportuna e necessaria la avanzata richiesta di proroga dello stato emergenziale. Proroga, peraltro già proposta a luglio scorso dal Presidente della Giunta Regionale della Campania, fino a tutto il 21 agosto 2019. Saranno il Capo Dipartimento e il Governo a decidere”.

La relazione Grimaldi a De Luca per la proroga. Servono almeno altri 6 milioni di euro per garantire l’assistenza
Soprattutto per quanto riguarda la parte economica siamo fermamente convinti che non sia così immediato che il commissario per la ricostruzione, fatta cessare di punto in bianco l’emergenza Grimaldi con la rendicontazione della sua contabilità speciale ancora congelata, possa utilizzare a parte il fatto i fondi per la ricostruzione per l’assistenza ed il soccorso alla popolazione (CAS ed alloggiati) non pensiamo che lo possa fare, i fondi per la ricostruzione, quelli dell’emergenza Grimaldi li può utilizzare forse nell’ambito delle economie che però qualcuno deve determinare. Di fatto quelle economie non sono state determinate né da Grimaldi né da Borrelli.
Tant’è che con la sua relazione il Commissario delegato, con un accorato appello al Governatore De Luca, ha richiesto un ulteriore stanziamento da 6 milioni di euro per l’assistenza e il soccorso alla popolazione. Questo solo per dare un tetto alla gente, mentre senza emergenza gli interventi sul territorio andrebbero di fatto persi. Terminato lo stato di emergenza, il dottor Borrelli dovrebbe fare fare una apposita ordinanza per il subentro di Schilardi, anche se per legge è previsto entri, nella stessa legge non sono previste le modalità secondo le quali dovrà farlo. Dovrebbe esserci almeno un atto da parte del capo dipartimento che vada a disciplinare il subentro del commissario straordinario Schilardi per metterlo in condizione di gestire l’assistenza materiale alla gente. Una circostanza che senza la proroga Grimaldi, ora come ora, porterebbe di certo a diversi mesi di stasi. Il passaggio di competenze da una struttura commissariale all’altra potrebbe generare ulteriori ritardi burocratici e innescare così la miccia di un malcontento popolare che non possiamo permetterci.

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