Giosi Ferrandino, insieme a pochi altri, ha votato contro le indicazioni del suo gruppo e a favoare del taglio dei vitalizi riservati agli eurodeputati

Mercoledì a Bruxelles, durante il voto per cancellare le pensioni privilegiate degli eurodeputati: un assegno da 1484,70 euro (il doppio, in caso di secondo mandato) l’esponente del PD ischitano è rimasto in aula (a differenza del suo gruppo) e ha votato l’emendamento al bilancio presentato dai Cinque Stelle per modificare lo statuto e allineare i diritti pensionistici degli eletti ai regimi previdenziali dei normali cittadini degli Stati membri, sia per il calcolo dell’ammontare che per i requisiti anagrafici e contributivi che danno diritto all’assegno.

L’emendamento, manco a dirlo, è stato bocciato, ma tra i 125 voti a favore, c’è anche quello di Giosi Ferrandino. 77 si sono astenuti e 457 eurodeputati hanno votato contro.  Con Giosi hanno votato anche Benifei, Bettini, Bonafé, Cofferati e Sclein.