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giovedì, Marzo 28, 2024

Gino di Meglio: “Enzo fa i dispetti e lascia lo scandalo sul corso»

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Corso Vittoria Colonna, dopo il nuovo Bar Vittoria non è comune di Ischia o meglio, ad Enzo non importa di quella zona e, nonostante le denunce e gli incendi, quella zona è destinata al degrado. Non importa che sia pieno centro. Non importa che sia il centro principale del comune, in quella zona la priorità del sindaco di Ischia è fare il “dispetto” all’avversario politico.

«È trascorsa un’altra settimana – denuncia Gino Di Meglio sulla sua pagina facebook – e questo scandalo si trova ancora lì. La porta è aperta. All’interno ci sono ancora i resti carbonizzati delle suppellettili oltre ad un bel cumulo di immondizia! Tra pochi giorni apriranno gli Alberghi a 5 stelle (gli unici esistenti nel Comune), presenti in zona ed è vergognoso presentare agli ospiti questo indegno spettacolo. A questo punto mi sorge un dubbio: non è che si tratta di un dispetto del Sindaco Enzo Ferrandino, considerato che in prossimità si trova l’attività delle mie sorelle – conclude amaro l’avvocato e politico ischitano – e che io sono stato candidato nella coalizione che si contrapponeva a quella dell’attuale Sindaco? A pensar male degli altri si fa peccato ma spesso si indovina (cit. Pio XI).»

E’ questo il post col quale Gino rompe il muro di silenzio sullo scandalo di Corso Vittoria Colonna. Stando ad alcuni commenti sembra che dal palazzo, quando è stata fatta notare la vicenda a chi “abita” al piano rialzato, la risposta di stata: “non ho digerito il post di Gino Di Meglio”.

Vero o falso non cambia la sostanza dei fatti. E’ imbarazzante per il comune di Ischia continuare a tenere questo sconcio nel cuore del paese. Esagera Gino Di Meglio? Assolutamente no.

E’ questo lo stile dell’amministrazione di Ischia? Assolutamente si.

Dispetti, sfregi e ruberie intellettuali sono la realtà politica di cui si alimenta la “macchina” di Via Iasolino.

Quello scandalo lasciato di proposito

Ecco le tappe di un’annunciata cronaca di scandalo lasciato di proposito. La ripercorriamo con tre post di Gino Di Meglio. E facciamo il conto dei giorni: 27! Ventisette giorni!

26 marzo: Il corso di Ischia, quello che una volta era definito il salotto buono dell’isola, ecco in che condizioni versa, a pochi giorni da Pasqua. I commercianti della zona costretti a fare le pulizie per accogliere i turisti in maniera decorosa

12 aprile: Tanto tuonò che piovve! Sono stato facile profeta: solo pochi giorni fa avevo denunciato la stato di degrado in cui versava un tratto del Corso di Ischia, con la permanenza di un antiestetico ed inutile nonché inutilizzato ed abbandonato casotto in legno, collegato alla rete elettrica con pericolosi cavi “volanti”. Ebbene, ieri sera, come mostrano le foto, un’incendio ha interessato il casotto e solo grazie al pronto intervento dei commercianti della zona si è evitato che l’incendio distruggesse del tutto la struttura. Avevo personalmente segnalato al Sindaco, oltre che l’antiesteticita’ della struttura, anche la pericolosità per lo stato di abbandono ! Ora la zona è transennata e spero che quanto prima si provveda a rimuovere quel monumento alla sciatteria ed alla bruttura. Dio sta nei particolari! Il governo cittadino dovrebbe porre più attenzione ai dettagli ed ai particolari e rendere più ameno ed accogliente il territorio. Ma sembra che a questa amministrazione interessi di più realizzare grandi, impegnative ed inutili opere (come il parcheggio in corso di realizzazione, o i lavori di trasformazione di piazza degli Eroi) piuttosto che curare il dettaglio!

13 aprile: È trascorso un altro giorno e questo scandalo fa ancora bella mostra di se in pieno centro. Gli addetti del Comune di Ischia hanno anche lasciato la porta aperta ed all’interno si notano cumuli di immondizia, resti della serata “notte con le stelle” ! Vergogna, vergogna . Ma se fosse stato davanti al Bar Dolce Sosta , il bar della famiglia del Sindaco, quello scandalo starebbe ancora lì ?

1 COMMENT

  1. E’ importante sottolineare che fino a due anni fa il casotto in legno quale ufficio informazioni era funzionante e sono testimone che tantissimi turisti si rivolgevano per informazioni e per visionare il calendario degli eventi dell ‘ isola e quindi non concordo su chi dice che il casotto è inutile.Infatti dopo la sua chiusura molte persone in vacanza si sono dovute rivolgere ai commercianti in zona per ricevere informazioni.Sottolineo che la porta di ingresso del casotto è sempre stata chiusa a chiave, ma stranamente per colpa di qualche vandalo è stata aperta e nello stesso tempo le aiuole vicino sono state raso al suolo eliminando gli arbusti fioriti che erano da decoro.Auspico che questo casotto venga ripristinato dal Sindaco Enzo perchè la piccola struttura attira più persone in quella zona che vive di commercio.Sarebbe invece utile ricordare che il vero degrado è rappresentato dagli escrementi dei cani,dalla puzza dell’ urina e sopratutto dal menefreghismo dei proprietari che non si degnano di raccogliere quello schifo,peccando più degli animali.Giusto per chiarezza e per onor di verità.

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