Merito? Capacità? Trasparenza? Pubblica evidenza? Macchè, in casa CISI o EVI non ci sono mai state e, per il prossimo futuro, non ci saranno.
Questa volta, davvero, sembra rivivere i tempi in cui si prendevano amanti, amici e compagnia bella e si assumevano nelle aziende pubbliche. In qualche caso, addirittura, si licenziavano in maniera sbagliata in modo che alcove abusive potessero essere riempite di danari pubblici a molti zero.
La storia, l’abbiamo già accennata nei giorni scorsi scorsi, ma oggi, pubblichiamo – integralmente – la delibera del CISI, numero 9 del 3 aprile 2017 dove si comanda all’EVI di assumere Pierluca Ghirelli quale direttore generale. Da 700 euro al mese a 3000 euro al mese in un battito d’occhio.
E il problema economico non è per niente il principale. I sindaci, e in questo caso sono tutti responsabili fino a quando non chiederanno la revoca in autotutela (anche se la speranza delle forze dell’ordine non sparisce) dell’atto, hanno già nominato un nuovo liquidatore per la nuova EVI e non hanno ancora ricevuto l’ok da parte di una sconosciuta 32enne casertana che è, da poco, diventata depositata ria di ogni sapere e conoscenza tanto che dal comune di Ischia fino all’EVI, le vengono affidati incarichi e consulenze. Fino ad arrivare, appunto, alla nomina quale nuovo liquidatore dell’EVI.
Ghirelli viene assunto come direttore generale dell’EVI privatizzata, su ordine dei sindaci senza concorso e senza nessuna evidenza pubblica. Lo trovate giusto? Normale? Noi speriamo che questo articolo, come tanti altri, possano giungere su qualche scrivania in Procura.
Leggiamo insieme quello che hanno deciso i nostri primi cittadini.
«Si da atto che si assenta dall’aula il Liquidatore dr. Pierluca Ghirelli. Il Presidente constatato il numero legale e la validità della seduta pone in discussione il punto n.3 iscritto all’o.d.g. dando lettura della nota a firma del liquidatore unico dr. Pierluca Ghirelli.
“Il Liquidatore unico espone come nelle sue funzioni di responsabile unico dell’EVI, già da un momento immediatamente successivo all’insediamento, sia stato chiamato a svolgere funzioni che sono andate ben oltre il perimetro delle attività usualmente di competenza di un Liquidatore. L’azienda, come noto, svolge un servizio pubblico essenziale e conseguentemente lo stato di liquidazione deve obbligatoriamente coesistere con una gestione aziendale tesa ad assicurare la continuità del servizio. A ciò aggiungasi le attività realizzate, volte al risanamento aziendale, in vista di una necessaria revoca della liquidazione che, anch’esse, esorbitano dalle finzioni proprie di un Liquidatore. Considerata ormai prossima la revoca dello stato di liquidazione, che conseguirà all’incorporazione dell’attuale CISI in EVI, successivamente alla trasformazione del Consorzio in società a responsabilità limitata, si raggiungerà in modo tal modo l’obiettivo prefissato da tutti i Sindaci dell’isola d’Ischia, fin dai primi mesi del 2012. Nella trasformazione del Consorzio, prevista tra l’altro dall’alt. 115 c. 1 del T. U. 267/2000 la società conserverà tutti i diritti e gli obblighi anteriori alla trasformazione subentrando in tutti i rapporti attivi e passivi del Consorzio stesso e la deliberazione di trasformazione dovrà tenere luogo di tutti gli adempimenti in materia di costituzione della società previsti dalla normativa vigente. In relazione a quanto sopra, ed alle funzioni di direzione generale di fatto espletate in questi anni, il dott. Ghirelli chiede che gli vengano estese le funzioni di Direttore Generale dell’EVI , così da ricondurre ad unità la situazione di fatto in essere con quella di diritto.”
Dopo articolata discussione in merito
L’ASSEMBLEA preso atto della relazione del liquidatore unico dr. Pierluca Ghirelli delibera di prendere atto della relazione del Liquidatore unico dr. Pierluca Ghirelli; Prendere atto altresì delle dimissioni dalle funzioni di Liquidatore unico dalla società EVI S.p.A. presentate dal dr. Pierluca Ghirelli.
Di dare mandato al dott. Pierluca Ghirelli di convocare l‘Assemblea Straordinaria EVI, ove il medesimo si presenterà dimissionario dalla carica di Liquidatore della società EVI S.p.A. e nella qualità di Liquidatore CISI, porterà la volontà manifestata dall’Assemblea del Consorzio CISI di nominare il nuovo Liquidatore della società EVI S.p.A nella persona della dott.ssa Margherita Provolo, nata a Napoli 23 febbraio 1983, residente a Caserta, particolarmente esperta nelle operazioni contabili e societarie da porre in essere nell’immediato, oltreché già esperta di tali problematiche in relazione ad altro Consorzio pubblico di gestioni idriche.
Dare mandato al nuovo liquidatore di conferire, in seno alla E.V.I. S.pA. in liquidazione, le funzioni di cui all’art. 2396 del Codice civile per il limite di durata previsto dall’art- 10 comma 4 del D.lgs. 368/2001 come modificato dalla L. n. 92 del 28.06.2012 al dr. Pierluca Ghirelli sottoscrivendo con lo stesso dr. Ghirelli un contratto di collaborazione non dipendente, con trattamento economico pari ai minimi previsti dal CCNL dirigenti del comparto, per il periodo in premessa richiamato, funzioni che continueranno ad essere svolte in seno alla EVI Spa una volta avvenuta l’auspicata revoca dello stato di liquidazione. Copia della presente a cura della segreteria del Consorzio CISI dovrà essere comunicata alla dr. Margherita Provolo al fine di acquisire la sua preventiva disponibilità a ricoprire l’incarico di Liquidatore della società EVI S.p.A»

SIAMO TUTTI PROVOLONI.
Ghirelli comanda e i sindaci lo assumono e gli nominano il liquidatore che gli piace. Chi ha deciso e quale autonomia potrà mai avere la dottoressa Margherita Provolo, nata nel 1983 e residente a Caserta, se, ancora prima della sua accettazione i sindaci già le dicono a chi deve assumere e come?
E poi, chi è la dottoressa Provolo? L’esperta che ha firmato la valutazione della società Genesis al comune di Ischia.
Noi sull’isola non abbiamo più professionisti capaci di poter essere liquidatori dell’EVI. Non abbiamo persone capaci che possono svolgere queste mansioni. La scienza infusa ci arriva da Caserta e zone amene.
Non c’è nessuna corruzione? E’ lecito assumere un direttore generale in una società pubblica senza un concorso? Se è possibile contrarre un “contratto di collaborazione non dipendente” allora lo voglio anche io. Per fare cosa? Niente! Ma, considerato che è lecito assumere un direttore generale così, per intuito persone, perché non assumere anche me o un’altra persona o tante altre persone?
E i lavoratori dell’EVI? E i quadri che attualmente si vedono preclusa la possibilità di essere assunti? Stanno tutti zitti e muti messi a cuccia dal padrone di turno?
E nessuno dei consiglieri comunali dei sei comuni che si indigni o che alzi la voce? Tutti felici e contenti a pensare ai propri fatterelli e nessuno che si vuole mettere d’impegno e provare a bloccare questa ennesima porcata politica in casa EVI. Ci siamo già dimentica di come è nata? Ci siamo dimenticati di tutto e, oggi, ci va tutto bene?
I sindaci possono assumere chi vogliono, possono nominare il liquidatore sconosciuto dell’EVI per accontentare chi? Margherita Provolo chi è? Che legami ha con la nostra classe politica. Perché viene nominata liquidatrice dell’EVI senza che abbia già dato la sua accettazione. Cosa c’è sotto? C’è corruzione? Cosa bisogna coprire? Cosa bisogna nascondere?
Possibile che sulla nostra isola non ci sia nessun professionista che possa essere nominato liquidatore? Possibile che nessun giovane nato nel 1983 sullo scoglio sia degno da poter aver la possibilità di fare curriculum? O solo le persone del clan che oggi comanda all’EVI e al CISI hanno questo privilegio? Signori, siamo tutti provoloni!
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