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martedì, Aprile 16, 2024

G20 Spiagge, Forio tra i protagonisti della rete tra località balneari

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La progettualità del comune di Forio tra le Best Practice emerse durante il G20 Spiagge svoltosi a Bibione è solo uno degli ottimi risultati raggiunti durante uno dei summit più importanti del momento a livello nazionale.
Da Forio, per prendere parte ai tavoli tecnici ed istituzionali, erano partiti l’assessore Luigi Patalano e l’avv. Alessandro Barbieri.
“E’ stata, per Forio, una esperienza più che importante, tra confronti su tavoli tecnici e scambi di idee e di iniziative. Il G20 Spiagge, alla sua prima edizione, ha raccolto non pochi consensi giungendo alla ratifica di un documento molto importante per le 20 destinazioni che vi hanno preso parte e, più in generale, per tutte le località costiere – commenta a caldo l’assessore Patalano, che aggiunge – per il territorio di Forio abbiamo preso parte a vari tavoli di lavoro, sia per quanto riguarda l’ambito dei finanziamenti che della direttiva Bolkestein e non solo. Confrontarsi con altre realtà è di fondamentale importanza per migliorare sempre più ed aggiornarsi sulle novità e sulle opportunità da cogliere.”
Le delegazioni isolane hanno partecipato ai tavoli tecnici relativi alla Direttiva Bolkestein, alla riqualificazione delle infrastrutture e degli stabilimenti balneari, ai fondi europei ed alla cooperazione pubblico-privata e project financing. Al tavolo tecnico sulla direttiva Bolkestein, destinataria del maggior consenso tra i tecnici e gli amministratori pubblici partecipanti è stata la proposta avanzata dall’Avv.to Alessandro Barbieri, delegato del Comune di Forio, che, nell’ottica di una revisione del quadro normativo vigente, contempla l’ipotesi di rilascio e/o rinnovo delle concessioni demaniali marittime in scadenza al 31.12.2020 sulla base di proposte di project financing ai sensi dell’art. 183 comma 15 D.lgs 50/2016 con previsione di diritto di prelazione in favore del proponente.
L’assessore Luigi Patalano ha avanzato varie ipotesi di riqualificazione infrastrutturale degli stabilimenti balneari anche con riferimento agli aspetti paesaggistici, dello sviluppo ambientale sostenibile e di tutela delle coste e finanziabilità dei relativi progetti con fondi UE.
Inoltre si è trattato di temi di fondamentale importanza per l’isola d’Ischia quali destagionalizzazione delle aziende balneari, Blue Growth, piani urbanistici e continuità urbana.
Il Comune di Forio è stato, inoltre, menzionato tra le best practice per l’assegnazione con procedure ad evidenza pubblica delle scogliere basse destinate alla balneazione.
“Le proposte avanzate dalle amministrazioni comunali e dai loro delegati – sottolinea l’avv. Barbieri – sono state recepite nel documento finale approvato da tutti i comuni partecipanti con la finalità di creare un tavolo permanente tra le 20 località aderenti sulla scorta del modello partecipativo sperimentato durante il summit per formulare proposte concrete che tengano conto di problematiche comuni e che possano trovare soluzioni condivise secondo una declinazione nazionale, regionale e comunale confrontarsi periodicamente sugli interventi e i progetti che potrebbero creare sinergie e forme di collaborazione, con particolare riferimento alle tematiche trattate durante il G20S definire insieme proposte e progettualità che possano fornire, “dal basso”, contributi validi al Piano strategico di sviluppo del Turismo, rispettando criteri votati alla sostenibilità, all‘innovazione e alla progettazione mantenere un approccio partecipativo che coinvolga portatori di interessi sia pubblici che privati selezionati di volta in volta rispetto alle tematiche trattate.”
Un ottimo risultato che sarà reso ufficiale a breve.
“Tra 10 giorni – conclude l’assessore Patalano – a Rimini la firma del documento programmatico del G20s. E già è stata stabilita la sede del nuovo G20 temativo: il prossimo comune ospitante è Castiglione della Pescaia.”

I NUMERI DEL G20 SPIAGGE
Ben 260 partecipanti tra sindaci, assessori regionali, esponenti della politica nazionale, esperti, operatori turistici, studiosi, giornalisti e opinion maker. Venti spiagge, le prime in Italia per presenze con 60 milioni di turisti accolti ogni anno, pronte a fare sinergia e a creare un coordinamento strategico. Tre giorni di eventi e 16 tavoli di lavoro con un unico, grande obiettivo: scrivere il futuro del turismo balneare italiano.
Al G20s sono state invitate le località balneari di sette regioni: accanto alla spiaggia veneta di Bibione, le corregionali Cavallino Treporti, Jesolo, Caorle e Chioggia; le friulane Lignano Sabbiadoro e Grado, la riviera romagnola e l’Emilia con Rimini, Riccione, Cesenatico, Bellaria-Igea Marina, Comacchio, Cervia e Cattolica; la Campania con Sorrento, Forio e Ischia, Vieste per la Puglia, Castiglione della Pescaia per la Toscana e la Costa Smeralda con il comune di Arzachena.

IL DOCUMENTO

Il documento di indirizzo per la realizzazione di un coordinamento permanente tra le spiagge del G20S
Premesse
Alla luce dell‘attuale trend del settore, il turismo rappresenta uno degli asset più importanti del Sistema Italia. In base ai dati Istat nel 2017 gli esercizi ricettivi italiani hanno registrato 122,3 milioni di arrivi e poco meno di 427 milioni di presenze, grazie a un consistente aumento di turisti stranieri, che con 2.964.951 arrivi in più (+5,2% rispetto al 2016) hanno sfiorato quota 60 milioni (59.729.190), dato mai registrato in precedenza. Nella classifica dell’Organizzazione Mondiale del Turismo l’Italia e quinta nel mondo per capacità attrattiva.
Un sistema turistico, quello italiano, che continua a poggiare sui piccoli comuni costieri che, pur essendo appena il 13%, contribuiscono per oltre il 50% al totale delle presenze registrate a livello nazionale. I 20 comuni balneari più visitati riescono ad attrarre quasi 60 milioni di turisti, con un impatto enorme sul turismo balneare. Il 620 delle spiagge italiane nasce dall’idea che un momento di incontro e di confronto sia imprescindibile per chiunque voglia incidere nello sviluppo strategico del turismo italiano.
A conclusione delle consultazioni e dei lavori dei tavoli tecnici di questo primo summit delle spiagge in Italia, i comuni inclusi nel G20S si impegnano a creare un tavolo permanente tra le 20 località aderenti sulla scorta del modello partecipativo sperimentato durante il summit per formulare proposte concrete che tengano conto di problematiche comuni e che possano trovare soluzioni condivise secondo una declinazione nazionale, regionale e comunale confrontarsi periodicamente sugli interventi e i progetti che potrebbero creare sinergie e forme di collaborazione, con particolare riferimento alle tematiche trattate durante il G20S definire insieme proposte e progettualità che possano fornire, “dal basso”, contributi validi al Piano strategico di sviluppo del Turismo, rispettando criteri votati alla sostenibilità, all‘innovazione e alla progettazione mantenere un approccio partecipativo che coinvolga portatori di interessi sia pubblici che privati selezionati di volta in volta rispetto alle tematiche trattate.

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