Due anni fa, più o meno, eravamo impegnati a raccontare di come il comune di Ischia fosse fermo nella guerra politica per la nomina del candidato alla carica di sindaco della maggioranza uscente.

Da due anni, questa guerra, nonostante il turno elettorale, non è mai terminata. Come si litigava due anni fa, così si litiga oggi. E Ischia? Ischia resta in secondo piano, ostaggio delle beghe politiche di questo e di quello e chi aveva avuto il compito di amministrare il comune di Ischia ha fallito miseramente.

Questa valutazione, prettamente politica, serve solo a far da sfondo alle vicende che, invece, ingessano l’ente di via Iasolino.

Partiamo dalla Genesis. Il rinnovo delle cariche del Cda della partecipata che gestisce i tributi del comune di Ischia è bloccato in attesa che trascorri il tempo necessario affinché Enzo Ferrandino possa nominare Pasqualino Migliaccio presidente e Isidoro Di Meglio, Zizzolotto, componente del Consiglio di Amministrazione insieme con il componente già “nominato” da Ida De Maio e Gigi Mollo, Alessandro Migliaccio.

Nel frattempo, è tutto fermo.

Così, con la partecipata dei tributi ferma, ci passa allo staff del sindaco dove, da ieri, ha trovato spazio, part time, la dottoressa Mariarosaria  De Vanna. La dirigente proposta dal gruppo della “Sciarappa” con lo stratega Antonio Buono e il consigliere silenzioso Luca Montagna.

E con la firma del decreto numero 29 finisce anche la “guerra” con Lisa Di Iorio, la funzionaria licenziata per voler della first lady. E, in silenzio, il consigliere De Luise, cugineuro d’eccezione, incassa, per l’ennesima volta il no del primo cittadino.

Ma su questa vicenda, gli “schiaffi politici” che il sindaco di Ischia continua a dare al gruppo Vivere Ischia sono la diretta reazione alle scelte sbagliate di Carmen Criscuolo, Pasquale Balestrieri, Massimo Trofa e Maurizio De Luise.

Scelte che vanno al ribasso. Ed Enzo, che ha da sempre avuto dimestichezze con le “mignon” o le “pastarelle” sa bene come gestire queste piccolezze.

Pochi giorni fa, però, con la strumentalizzazione di un jukebox di carta, abbiamo saputo che c’è qualcuno che pensa alla formazione di un gruppo consiliare a cinque. Sotto l’ombrellone di Giosi, infatti, Ottorino Mattera, si accomoderebbe, nuovamente, insieme con Carmen Criscuolo. Annunciata la mossa, arriva la contromossa del sindaco che “blinda” altre posizioni. Enzo, premia Luca Montagna e scontenta Maurizio De Luise. E, al tempo stesso, però, Enzo prepara anche il regalo di compleanno per Gianluca Trani. A breve, infatti, in Ischia Ambiente, da poco diventata Ischia Servizi Spa, ci sarà un cambio sostanziale. Dopo i recenti fatti di cronaca, infatti, sembra che il responsabile del centro dell’Arenella cambi. E, stando ai bene informati, tra i sesti livelli, sarà Siciliano a prendere le redini dell’area ecologica. E questa scelta, oltre a ridurre Andrea Lucibello che dovrebbe anche “posare” il lucroso straordinario incassato attualmente, dovrebbe ridare la partecipata nelle mani di Gianluca Trani e Ciro Cenatiempo. E per Gianluca si ha la conferma che è campione della specialità “tradire gli elettori”.

Al sindaco di Ischia non importa chi si lamenta, avrà sempre qualche straccione della politica con la mano tesa dove può posare la sua monetina.

Ma il dramma più serio per Enzo è quello di Lia Baldino.

La funzionaria, responsabile del sesto livello, lavori pubblici, da lunedì lascerà il comune di Ischia. Consiglia Baldino, infatti, ha optato per il comune di Lacco Ameno dove si è classificata al secondo posto della graduatoria per i “tecnici” nell’ambito delle assunzioni sismiche. Un rapporto, questo, sempre temporaneo, ma per 20 mesi e per di più rinnovabili.

Un posto di lavoro che, diciamocelo, ha la stessa “paga” ma molte meno responsabilità.

Una scelta, questa, che metterà nei guai il sindaco di Ischia nella nomina del nuovo funzionario. Se Lia aveva conquistato la “promozione” dopo il lavoro svolto nell’UTC di Via Iasolino con una chiara dedizione per la causa del primo cittadino e, in parte, aveva sedato le richieste politiche, oggi Enzo si troverà, al centro dell’ennesima battaglia politica. E i lavori pubblici ischitani, che hanno bisogno di un responsabile, sono tanti e sono delicati.