fbpx
venerdì, Aprile 19, 2024

Forio. I gruppi consiliari di opposizione pronti a mandare a casa il sindaco Del Deo

Gli ultimi articoli

Gennaro Savio* | Nella sede A.N.M.I. del comune di Forio si è tenuta la conferenza stampa indetta dai gruppi consiliari di opposizione. Un’opposizione, quella che si contrappone all’amministrazione comunale guidata dal sindaco Francesco Del Deo, che nelle ultime settimane si è definitivamente allargata a dismisura. Infatti mentre ad inizio di consiliatura tra i banchi dell’opposizione erano presenti solo Domenico Savio e Vito Iacono, nei giorni scorsi ben otto consiglieri comunali hanno sottoscritto la richiesta di convocazione del consiglio comunale che a breve dovrà essere indetto dal presidente Michele Regine. Infatti nel sottoscrivere la richiesta di convocazione, a Savio e Iacono si sono aggiunti Stani Verde, Chiara Conti, Graziella Orlacchio, Nicola Nicolella, Giuseppe Colella e Grazia Parpinel. Nei loro interventi i rappresentanti dei gruppi consiliari, alcuni come Chiara Conti erano assenti per motivi personali, nel massimo rispetto dell’autonomia politica dei propri gruppi di appartenenza, hanno sottolineato di essere uniti solo dalla necessità di liberare, anche in vista delle prossime elezioni, il paese dalla soffocante cappa di autoritarismo e clientelismo politico ed elettoralistico creata da cinque anni a questa parte dall’amministrazione in carica la quale, a detta dei più, rappresenta una delle peggiori compagini amministrative della storia di Forio. Grazia Parpinel, da poco uscita definitivamente dalla maggioranza, ha detto che l’amministrazione Del Deo non ha rispetto per il paese. “Ci si chiede come mai il paese – ha detto la Parpinel – sia ridotto in questo stato di degrado e di disordine. Io penso che il disordine urbano, che poi si manifesta anche in disordine sociale, sia qualcosa di voluto dal potere amministrativo che non ha rispetto per il paese, non c’è rispetto per la gente, non c’è rispetto per nulla”. Domenico Savio, Consigliere comunale da sempre all’opposizione, dopo aver elencato tutte le vergogna amministrative di cui si sono resi responsabili gli attuali amministratori comunali che pure di tentare di zittirlo in consiglio comunale sono arrivati al punto di farlo piantonare dai Vigili urbani e persino avvicinare dalle Forze dell’Ordine, ha detto che il PCIM-L è da sempre pronto a mandare a casa l’amministrazione Del Deo. “Il paese, secondo noi del gruppo consiliare del PCI-ML – ha dichiarato Domenico Savio -, chiede di essere liberato da questa ennesima sciagura amministrativa oggi capeggiata da Francesco Del Deo. L’ex democristiano è rimasto tale, anzi, io dico che è peggiorato politicamente parlando dopo la scomparsa della Democrazia Cristiana. Liberiamo Forio dal malgoverno prima che produca altri danni economici e sociali. Il PCI-ML è pronto ad adottare la soluzione possibile e migliore per mandare a casa questa amministrazione, così come ieri abbiamo combattuto per mandare a casa i loro predecessori. Perché riteniamo che lo meritino il nostro paese e il nostro popolo che da troppi decenni subiscono un malgoverno soffocante”. Stani Verde, eletto nelle fila della maggioranza e poi passato all’opposizione, dopo aver fatto un excursus della sua esperienza personale in Consiglio comunale, ha dichiarato che chi ama Forio non può fare altro che mandare a casa la maggioranza di Francesco Del Deo. “Oggi – ha esordito Verde – c’è la necessità di fermare questi disamministratori. Perché se noi amiamo il nostro paese, queste persone vanno fermate. Io li ho sfidati. Gli ho chiesto di smentire quanto da me dichiarato. E loro mi hanno risposto con fango e veleno. Mai una risposta sulle mie istanze. Solo termini indicibili in questa sede. Solo veleni e offese. Io non voglio essere rappresentato da un sindaco che dovrebbe mantenere un certo stile comportamentale. E invece no. Offese contro gli oppositori e anche contro quei cittadini che si permettono minimamente di contestarli e di metterli davanti ai loro fallimenti”. Giuseppe Colella, altro consigliere passato dalla maggioranza all’opposizione, ha tra l’altro raccontato di come è stato mortificato dalla maggioranza nel momento in cui propose l’abbassamento della tariffa sulle strisce blu. “Domenica ci siamo incontrati fuori la scuola in un giorno festivo in cui non c’erano i bambini. E io ritengo che non sia stato commesso nessun reato da parte nostra anche perché si sono ritrovati consiglieri comunali di vari partiti e di ideologie politiche diverse che rappresentano il popolo di Forio. La scuola è un bene comunale e non credo che dei consiglieri non si possano riunire per discutere anche di problematiche scolastiche. Quindi queste dicerie sul mancato golpe e gli attacchi alla direttrice a cui viene imputato di aver aperto la scuola, io credo che siano solo fandonie e che non sia altro che il frutto del clima minaccioso che c’è a Forio da cinque anni a questa parte. Un clima che praticamente mi ha visto coinvolto in prima persona quando ero andato a fondo per quanto riguarda la questione delle strisce blu e che ha visto una reazione violenta da parte di chi è stato mandato per bloccare la mia azione che poi, invece, si è visto che era concreta e fattibile. E infatti dopo circa un anno sono entrate in vigore le nuove tariffe”. Duro è stato anche l’intervento di Vito Iacono, rappresentante della lista “Il Volo” che da inizio consilitura si trova all’opposizione di Del Deo, il quale ha chiesto pubblicamente ai consiglieri rimasti ancora fedeli al sindaco, come mai non si dimettono per mandare a casa un’amministrazione totalmente fallimentare. “I consiglieri che hanno votato o che scappano dal Consiglio comunale per sanare gli imbrogli – ha affermato Vito Iacono -, devono spiegare perché non si dimettono. Perché legittimano quegli evidenti imbrogli. Perché in autotutela pensano ancora di votare delibere fondate su altrettanti imbrogli e false dichiarazioni. Ovviamente se queste cose che dico sugli imbrogli non sono vere, mi querelassero. Su Pegaso, Colombaia e Torre Saracena, oltre al delitto della gente che non prende i soldi, della Colombaia che chiude e quant’altro, è chiaro ed è evidente che loro hanno dato seguito e per questo sono stati degni eredi della passata amministrazione. Anzi, hanno fatto di più perché sull’imbroglio dell’ex Green Flash mentre sembrerebbe dagli atti che la vecchia amministrazione non aver pagato neppure un canone, loro non solo lo hanno legittimato, ma hanno anche pagato. E sono stati anche puntuali nel rendersi e rendere il Comune solvibile su quel imbroglio”. Al termine degli interventi dei Consiglieri comunali, sono stati tanti i cittadini e i giornalisti che sono intervenuti per porre domande o esprimere la propria opinione su quanto sta accadendo a Forio. Si è trattato di un confronto lungo e proficuo con cui si è dato una lezione di democrazia a chi, come Francesco Del Deo e i suoi, sono avvezzi ad evitare il confronto con le opposizioni e a lasciare in maniera frettolosa il consiglio comunale quando si tratta di dover discutere delle problematiche sociali che attanagliano il paese e che in questi cinque anni non hanno mai avuto la volontà politica di affrontare nel civico consesso. L’importante conferenza stampa oltre ad aver attirato l’attenzione di decine e decine di foriani che hanno riempito la sala A.N.M.I, è stata ripresa in diretta streaming da Ischia Wifi. Una diretta visualizzata da migliaia di persone e questo a dimostrazione del grande interesse che suscita nella cittadinanza l’attuale e delicato momento che sta attraversando la vita politico-amministrativa di Forio.

*Servizio giornalistico realizzato su richiesta e per conto dei gruppi consiliari di opposizione del Comune di Forio

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

Gli ultimi articoli

Stock images by Depositphotos