La Festa di Sant’Anna 2018, che già sta suscitando polemiche a non finire, regala un’altra chicca. Di sicuro non sarà neanche l’ultima. Prima della serata conclusiva, c’è ancora tempo… La sorpresa del momento è il contributo economico del Comune di Forio alla barca che sarà allestita da Gaetano Maschio. Del Deo elargisce ben 3.000 euro, con apposita delibera di Giunta. E i 7.500 euro che il Comune d’Ischia dovrebbe versare ad ogni associazione che allestisce una barca? Che fine hanno fatto i fondi per i costruttori? Perché quello che si capisce è che Enzo Ferrandino tutti questi soldi non li ha e, per evitare l’ennesima brutta figura (ormai ne ha collezionate a iosa), ha chiesto “aiuto” a Del Deo, che ha sborsato una parte del contributo per far fronte alle spese da affrontare per l’allestimento. E Del Deo, al contrario, fa bella figura spendendo i soldi dei cittadini contribuenti foriani. Ormai non c’è da meravigliarsi più di nulla, con certi amministratori, che pur di restare attaccati alle loro poltrone si coprono a vicenda.
La delibera approvata evidenzia in premessa che «il Comune di Forio, perseguendo le finalità statuarie, supporta le manifestazioni culturali che vengono proposte dalle associazioni locali come pure dai comitati spontanei perché ritenute in grado di contribuire a rafforzare l’offerta turistica in ogni periodo dell’anno e a valorizzare le risorse ambientali e culturali locali». Le solite belle parole di rito.
Quindi si ricorda che il Comune di Forio è stato ammesso a partecipare alla “Festa a mare agli scogli di Sant’Anna” Edizione 2018, con la costruzione e l’allestimento di una barca allegorica che sfilerà nella serata del 26 luglio (salvo rinvii, come già accaduto nel passato e anche lo scorso anno).
Quindi il Comune concede il patrocinio per l’allestimento della barca che sarà curato dall’Associazione Culturale Nazionale “Fantasynapoli di Gaetano Maschio”, incaricando il responsabile del V Settore di collaborare con l’associazione anche per quanto riguarda le richieste di autorizzazioni alle autorità competenti. E fin qui tutto bene. Ma poi la Giunta delibera di «prevedere di corrispondere alla suddetta Associazione un supporto economico finalizzato alla copertura delle spese che scaturiranno dalle predette attività pari ad euro 3.000».
E’ qui che i conti non tornano. Se le spese dovevano essere coperte dai 7.500 euro stanziati dal Comune organizzatore della festa per ogni costruttore, perché mai Forio dovrebbe elargire 3.000 euro? Dove sono finiti i soldi? Misteri di Sant’Anna.
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