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mercoledì, Aprile 24, 2024

Follia Equitalia, la prenotazione è appesa ad una molletta!

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Per aderire alla rottamazione file fin dall’alba. Risse, malumori e contestazioni alla sede di Casamicciola. Equitalia: tutti in fila per rottamare le cartelle, ma non solo. E’ corsa alla prenotazione notturna con bagarinaggio di posti in fila e attese estenuanti.

 

IDA TROFA |  Per la rottamazione delle cartelle esattoriali è boom di adesioni. A fine febbraio il numero di contribuenti che aveva presentato domanda di adesione alla definizione agevolata, come previsto dal Decreto fiscale collegato alla Legge di Stabilità, ha sfiorato quota 350mila in tutta Italia. Immancabile si accoda al trend nazionale l’isola d’Ischia con le sue centinaia di richieste. La definizione agevolata dei ruoli prevede che il contribuente paghi interamente la tassa originariamente dovuta, con uno sconto che però azzera sanzioni e interessi di mora. Le adesioni sono aperte fino al 31 marzo (ma la notizia di questi giorni è che si sta profilando l’ipotesi di una proroga fino al 21 aprile). Intanto si registrano code chilometriche, delirio e risse davanti agli sportelli di Equitalia.
Nella sede di via Cumana c’è chi prenota un posto in fila fin dalle prime luci dell’alba. E’ stato posto all’ingresso degli uffici un foglio tenuto su con una molletta dove tutti gli interessati possono inserirsi in coda per entrare ad Equitalia prima della erogazione dei biglietti.
Biglietti che si esauriscono praticamente subito con l’apertura alle ore 8.20 dell’agenzia. Tempi ridottissimi di operativa atteso che la succursale chiude alle 13.20
Ieri, a Perrone, alle ore 10,30 erano esauriti tutti i biglietti. Non solo, una donna del posto, in attesa dalle 7.20 con il numero 44, alle ore 12.26 aveva davanti ancora “18biglietti collegati ad altrettanti aventi diritto”.
Davanti alla donna in fila la numerazione era arrivata appena alla pratica con il biglietto numero 26.
Si tratta infatti di procedure afferenti pratiche che richiedono tempi lunghissimi di elaborazione da parte dagli addetti Equitalia.
Per ora c’è il foglio prenotazioni notturne a tener insieme il sistema, ma quante difficoltà e quante polemiche.
Sopratutto c’è un modo anomalo di gestire una cosa tanto importante per i cittadini.
C’è un foglio tenuto su con una molletta, messo fuori di notte o a prima mattina per mettersi lista. Poi il foglio viene preso dagli addetti che cominciano a chiamare e cosi comincia la lunga trafila verso l’ignoto e i pagamenti. Non solo pagare e gravare pesantemente sui bilanci familiari, ma anche soffrire e litigare per farlo. Affidarsi ad un foglio in piena notte, un foglio facilmente manipolabile senza sapere come si metterà quel martedì o giovedì di passione.
Le registrazioni cominciano anche alle 5.30 del mattino, non mancano i bagarini della prenotazione, le liti e le contese, come quella registratasi la scorsa settimana, giovedì 9 marzo, quando un imprenditrice del posto fece succedere il quarantotto, fermano le operazioni, perchè le era stato impedito di prendere il numero in quanto non presente sul foglio di “registrazione da molletta”.
Caos, polemiche e male parole portarono alla chiusura delle operazioni di attesa per evitare l’insorgere di moti che potessero turbare l’ordine pubblico. L’isola insomma non si fa mancare proprio nulla.
Almeno per questa settimana in cui è prevista la stretta finale, viste le esigenze degli utenti, si potrebbe prevedere una apertura quotidiana almeno dal lunedì al venerdì e non solo il martedì ed il giovedì. Ciò al fine di evitare tutti questi disagi per la popolazione contribuente .

CAOS NON SOLO DOVUTO ALLA ROTTAMAZIONE, MA ANCHE ALLE CARTELLE PAZZE
Equitalia in realtà è solo il traghettatore verso l’Agenzia delle Entrate. Chiudono infatti gli sportelli: disservizi e code chilometriche sono dovuti anche a questo.
“Delirio” e risse in coda agli sportelli di Equitalia, davanti alla quale si ritrovano in code chilometriche i cittadini. Questi disservizi sono causati dalla chiusura degli sportelli dato che verrà assimilata dall’Agenzia delle Entrate, il tutto accompagnato da un massiccio invio di cartelle e pignoramenti. Negli ultimi mesi c’è stato un picco di atti, pignorando tutto e grattando tutto quello che si può grattare, anche per crediti ormai prescritti. Pioggia di cartelle pazze e pignoramenti quindi.
Il sito di Equitalia rimanda agli sportelli ma la maggior parte sono ormai chiusi e ovviamente i pochi rimasti aperti, vengono presi d’assalto dai cittadini che vorrebbero contestare le cartelle e gli atti, ma è praticamente impossibile riuscire a parlare con qualcuno. Equitalia ha deciso di dare fondo a tutte le risorse vessando oltre ogni limite i cittadini e togliendo loro i servizi.
La verità è che la tanto decantata rottamazione delle cartelle in realtà è una fandonia fin dalle sue fondamenta. La rottamazione con cui si vorrebbe far credere ai contribuenti di averli agevolati è un cappio al collo. Come può una persona riuscire a pagare il 70% dell’importo dovuto in 3 delle 5 rate, invece che in 72 come da pagamento ordinario. Ricordiamo la scadenza del 31 marzo entro la quale la domanda potrà essere inoltrata ad Equitalia per ottenere sconto su sanzioni ed interessi, via online o in via cartacea, specificando se si vuole pagare in un’unica soluzione o a rate. L’auspicio a questo punto è che davvero ci sia la proroga fino ad aprile.

www.ildispari.it

 

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