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giovedì, Aprile 18, 2024

Fogne a Lacco Ameno. Fatti i lavori si approva la variante. Cianciarelli ottiene la n.2

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Ida Trofa| Assenti il Vicesindaco Giovan Giuseppe Zavota e l’assessore Cecilia Prota, l’ingegnere Teresa Cianciarelli si è vista approvare finalmente la perizia di variante n.2 per il progetto fognario lacchese. Mesi di lavori eseguiti comunque, in barba ad ogni normativa e sopratutto senza la Ici Costruzioni che avrebbe dovuto incaricarsene. Ma questa è Lacco Ameno. Parliamo di questioni, tavoli tecnici afferenti necessità emerse dal lontano luglio scorso.

Per l ‘“Intervento igienico-sanitario“ l’Approvazione della perizia di variante in questione era atto atteso da tempo, ma fuggito dalla Giunta Pascale. Prova ne sono le assenze di quotatissimi esponenti. Fughe che sono tutto dire!

Ricordiamo che si tratta di un appalto con Prezzo a base d’asta di € 1.880.973,61 e, a parte le opere necessarie, molte delle variazioni asseverate con la perizia Cianciarelli sono state eseguite, anche solo per futili questioni in Piazzetta del Pescatore in piena zona Ciro Calise. Dal Pitosforo al limone per togliere la palmizie, per finire con la pavimentazione che si è preferita a mosaico piuttosto che a “Cardamone“, tutto da il senso della realtà che gravita intorno ai lavori pubblici.

Pitosferi e bizze da consigliere a parte, iI progetto a base di gara prevede, per quanto concerne i tratti fognari acque nere, la realizzazione su Corso Angelo Rizzoli di un nuovo tratto in Pead corrugato, recapito finale una stazione di sollevamento, anch’ essa prevista in progetto a base di gara all’incrocio con la Pannella, all’interno dello slargo esistente.

Sul tratto terminale del Corso, tra le proposte della ditta ICI srl, si è prevista la realizzazione di una vasca di sollevamento aggiuntiva posta in adiacenza della vasca di recapito finale attuale gestita dall’EVl S.p.A. . La vasca offerta ha la funzione di consentire un corretto deflusso dalla condotta nera proveniente da Corso A.Rizzoli tramite un semplice rilancio allo vasca E.V.I.S.p.A. di pompaggio alla condotta sottomarina.
Tutto messo nero su bianco dal’Ingegner Cianciarelli alla direzione dei lavori.

“ La seguente perizia di variante si è resa necessaria al fine di modificare lo schermo di collegamento idraulico tra la vasca offerta e la vasca di rilancio Evi.S.p.A…”- scrive Teresa Cianciarelli, parlando delle modifiche essenziali-
” L’esigenza di tale modifica è stata sollevata dall’Ente Gestore EVI S.p.A. al momento di richiesta da parte della stazione appaltante di innesto della premente uscente dalla vasca offerta alla vasca di rilancio in condotta sottomarina”.

Al momento di definire le modalità di innesto è stato appunto convocato un “Tavolo tecnico per la risoluzione problematiche impianto del Capitello” tra gli enti interessati per la data 20 luglio 2016 . Durante tale tavolo tecnico “si è presentata la possibilità di migliorare l’impiantistica idraulica realizzata dall’Impresa nella nuova vasca con le indicazioni date dallo stesso Ente Gestore al fine di garantire l’efficienza ed il funzionamento dell’impianto esistente”. Ciò modificando lo schema idraulico di funzionamento previsto in fase di aggiudicazione. Insomma era stato combinato un bel casino che l’EVI ha dovuto sistemare .

Il 03.10.2016 è stato “Richiesto perizia di variante e di assestamento” con la quale si disponeva di “redigere Perizia di Variante secondo la documentazione tecnica del 17.08.2016 riguardante la stazione di sollevamento Piazza Girardi e relativo computo metrico estimativo con analisi prezzi proposto dall’E.V.I. S.p.A nonchè le lavorazioni eseguite su richiesta enel distribuzione con Conferenza dei servizi del I 1 novembre 2016.

Cianciarelli ci tiene a sottolineare che con la prima Perizia di Variante approvata nel 2015 sono stati introdotti alcuni tronchi fognari, neri e bianchi, in Via Prov. Lacco Fango consentendo la messa in esercizio delle ivi già esistenti condotte fognarie. Parliamo della Variante De Siano.La messa in esercizio di tali tratti ha comportato una conseguente diminuzione di deflusso di acque meteoriche in via Casamonte e quindi una riduzione della sezione idraulica necessaria per il convogliamento delle acque bianche.

Successivamente alla data della nota del 03.10.2016 prot. 11538 sono succeduti ulteriori incontri e sopralluoghi con il Direttore dei Lavori, l‘Impresa Esecutrice. I rappresentanti dell’E.V.I. S.p.A. e i rappresentanti della durante i quali sono stati concordati alcuni aspetti di dettaglio.
La modifica sostanziale prevista con tale perizia e il rilancio in condotta sottomarina dei liquami anziché nell‘ ultimo comparto dell‘impianto esistente. Tale nuova soluzione riferisce anche al collegamento da realizzare tra la nuova vasca e gli ultimi Comparti dell’impianto esistente mediante nuove tubazioni in corrugato. Ciò comporta una modifica delle pompe da installare in quanto le perdite di carico in condotta sottomarina sono molto elevate per tale motivo verranno installate due pompe fornite dalla E.V.I S.p.A.

“Tutte le lavorazioni succitate ed inserite nella seguente Perizia di Variante non comportano aumento di costo contrattuale ne variazione di Quadro Economico di Perizia di Variante 1“- scrive il direttore dei Lavori proponendo l’approvazione alla Giunta Pascale. E finalmente “variante 2“ è stata.

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