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sabato, Aprile 20, 2024

FLAG: la SCARL cerca “volontari kamikaze”? Che bandi strani…

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Pubblicati i bandi per la selezione del direttore e del RAF. Si cerca un Direttore e un Responsabile Amministrativo e Finanziario. Incarichi da 90 e 60 mila euro. Per quanto tempo? Non è scritto…

 

Ne avevamo parlato all’indomani della sottoscrizione delle quote per la formazione della SCARL e ci siamo. Ieri pomeriggio sull’albo pretorio del comune di Ischia, sono stati pubblicati i bandi per la selezione del direttore e del Responsabile Amministrativo e Finanziario del FLAG. Due figure centrali e importanti per la gestione del fondo europeo a favore dei pescatori.

Il primo ruolo, quello di direttore, prevede un compenso complessivo (e forse per la totale durata del progetto, anche se non è ben indicato nell’avviso) di 90 mila euro. Per il RAF, invece, si parla di un incarico da 60mila euro.

Bandi che vanno letti con attenzione e che andrebbero valutati alla luce di quanto prevede il bando europeo che ha istituito, per l’appunto, il FEAMP.

Sono diversi i requisiti che formano paletti ben precisi e che si prestano a più di una valutazione politica e non solo, ma quel che ci interessa sottolineare è il rapporto contrattuale.

Una scelta, quella assunta della SCARL che, a prima vista, sembra davvero poco ortodossa. La motivazione che ha spinto il CDA verso questa direzione è prettamente a favore della tutela del privato che oggi si trova a gestire e ad essere in prima persona responsabile economicamente dei diversi impegni.

Leggendo i due avvisi pubblici emerge, in maniera lampante, la voglia o la protezione di scegliere tecnici o consulenti. Il bando, infatti, non chiarisce gli aspetti tipici di un contratto di lavoro.

«L’importo del contratto ammonterà complessivamente ad euro (90 mila per il direttore e 60 per il RAF), importo lordo, oltre a tale importo saranno rimborsabili unicamente le spese documentate che saranno definite da] regolamento a farsi da parte della SCARL. ll predetto importo verrà liquidato a stati di avanzamento dell’attuazione della SSL, al raggiungimento della soglia minima pari 10%., e solamente dopo la rendicontazione del saldo finale delle singole azioni finanziari, la emissione, da parte della Regione Campania, dei relativi decreti di concessione definitiva dei contributi e la liquidazione del saldo finale, quindi all’esito del controllo di primo livello. Pertanto, in caso di revoca dei finanziamenti, non sarà riconosciuto al Responsabile Amministrativo e Finanziario (o Direttore) il corrispondente importo di compenso. Al fine di tutelarsi da eventuali revoche dei finanziamenti in sede di controlli finali, la SCARL potrà subordinare il pagamento dei compensi alla stipula di una polizza fideiussoria o assicurativa. Il rapporto economico e contrattuale tra il FLAG ed il soggetto incaricato sarà regolato da un contratto di prestazione di lavoro autonomo, resa da libero professionista titolare di partita iva, o da altro contratto ammesso dalla normativa vigente, ma con espressa esclusione di contratti che prevedano un tipo di rapporto di lavoro subordinato a tempo indeterminato, poiché il rapporto sarà limitato temporalmente al raggiungimento delle finalità del Flag e l’impegno economico massimo per il personale risulta già predeterminato nella Strategia di Sviluppo Locale del Flag e non risulta, pertanto, modificabile. Il rapporto di lavoro potrà essere ampliato, a discrezione della SCARL, solo in caso di concessione di ulteriori finanziamenti. Il contratto comporterà per il candidato risultato vincitore l’impegno a non assumere, direttamente o indirettamente, incarichi in progetti e/o studi finanziati con la Strategia di Sviluppo Locale e che possano creare situazioni di incompatibilità con i compiti ricoperti nel FLAG per l’attuazione della relativa Strategia. Si precisa, che l’atto giuridicamente vincolanti tra le parti sarà il contratto d’incarico, debitamente sottoscritto dalle successivamente alla stipula della convenzione tra il legale rappresentante del FLAG e/o SCARL e la Regione Campania. La SCARL potrà procrastinare nel tempo la stipula del contratto d’incarico dandone adeguata motivazione. L‘incarico attribuito potrà essere revocato nel caso di mancato raggiungimento degli obiettivi che saranno precisati nella convenzione che verrà stipulata con la Regione Campania.»

L’aspetto pubblico del FEAMP sembra essere venuto meno. Oggi ci troviamo nella gestione dei privati e, come giusto che sia (?), l’attenzione a non investire danari e a non creare condizioni che sviluppano diritti sono stati segnalati come prioritari.

Leggendo gli atti, la SCARL non cerca dipendenti bensì consulenti. Professionisti che possano fiutare l’affare e che sono costretti – bando alla mano – a legare il proprio compenso alla riuscita e alla rendicontazione delle varie azioni e finanziamenti. Una formula che potrebbe anche essere valida, ma che non crediamo trovi il giusto appeal. O forse sbagliamo? Mica i giochi sono già stati tutti decisi? A pensar male si fa peccato, suggeriva il buon vecchio Giulio (Andreotti, ndr) ma i bandi, così come scritti, lasciano aperte troppe porte…

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