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giovedì, Marzo 28, 2024

Fiaiano cambia “padre”. Don Pasquale Trani nuovo “parroco” dopo Del Neso

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Gaetano Di Meglio | Dopo la messe di ieri mattina, il Vescovo Lagnese ha ufficialmente consegnato la parrocchia di Fiaiano nelle mani del nuovo amministratore temporaneo, il “baranese” Don Pasquale Trani.
Una nomina che arriva dopo lo scandalo Del Neso, il parroco nominato poco più di un anno fa che aveva confessato di avere una relazione con una donna dalla quale nascerà un bimbo nei prossimi mesi.
Una “botta” che ha scosso la comunità che aveva costruito, con molto sacrificio un altro giovane Parroco, quel Emanuel Monte che ora custodisce il “gregge” di Forio.
Di scandalo in scandalo, infatti, la reggenza della Diocesi di Ischia da parte di Pietro Lagnese sembra quella con maggior mutamenti. Gli ultimi, in casa Strofaldi, furono Don Carlo al Ponte e Don Giuseppe Nicolella, l’anti Carlo per eccellenza, a Sant’Antuono. Poi, in gestione Lagnese la bomba sessual-clericale di Don Giovanni Trofa e don Nello Pascale che hanno tenuto col fiato sospeso, per diversi mesi, i cattolici locali. Il primo parroco a Serrara Fontana, il secondo allo Schiappone che sono stati sostituiti, rispettivamente, da Don Pasquale Mattera e da Don Marco D’Orio.
Ebbene, in questa grande revolution, la parrocchia di Fiaiano, covo dei Focolarini per eccellenza sull’isola (e il termine covo leggetelo con l’interpretazione che più vi piace) era stata affidata ad uno che a Loppiano era “quasi” di casa, il giovane Gianfranco Del Neso che, però, nel suo percorso non ha saputo contenere alcuni sentimenti.
“Il Vescovo di Ischia, Pietro Lagnese, in data odierna – era domenica 14 ottobre – ha comunicato al Clero e alla Comunità parrocchiale di “Maria Ss. Madre della Chiesa” di aver sospeso dall’esercizio del ministero sacerdotale don Gianfranco Del Neso, amministratore parrocchiale di detta comunità, a causa di una relazione sentimentale con una donna, di cui egli stesso ha riferito al Vescovo.”
Ieri la svolta dopo circa due mesi in cui la parrocchia era stata curata, direttamente, dal Vescovo. Sarà, come detto, il parroco di Barano, don Pasquale Trani, a prendersi cura della chiesa che fu di Don Attilio. Un parroco, il nuovo arrivato, che porta con se una grossa nuvola. Una macchia, chiamiamola così che, però, è frutto di storie locali, di racconti, di lettere anonime e di qualche articolo di giornale. Altro che comunicati stampa! Allora il vescovo era diverso e i tempi erano altri: la chiesa cattolica nascondeva che era una bellezza. Quella di oggi, invece, punta il dito, indica i “peccatori” e cerca i capri espiatori.
Era il lontano 18 marzo del 2005 quando sul vero Golfo, quello che oggi si rilegge in queste colonne, veniva pubblicata la storia di un prete che era stato mandato a meditare fuori dell’isola perché una ragazza raccontava di essere rimasta incinta da una relazione. La chiesa non ha mai fatto chiarezza. Certo, resta una nuvola su questa storia che, chissà, meriterebbe risposta anche dopo 13 anni.
Tengo conservata una lettera, scritta a mano, di un sacerdote sconosciuto che, proprio durante lo scandalo Pascale-Trofa, se ne era ricordato.
Or bene, ora lasciamo calare il sipario sulla vicenda di Don Gianfranco Del Neso, prete “coraggioso” che ha accettato di assumersi le sue responsabilità di padre. E il paragone con il prete che andò a meditare, potete anche non farlo.
Buona fortuna, Fiaiano!

12 COMMENTS

  1. Questo non è giornalismo, ma è Gossip, tipo quello che si vede la domenica pomeriggio al salottino “siparietto” della D’urso.

      • Qusta battuta di pessimo gusto e testimone del non saper accettare le critiche la “redazione”(?) il Direttò se la poteva pure risparmiare. sildarietà a Luce!

        • Alfonso, Luce è un fake. Semplice fake. Il Golfo di una volta raccontava di un prete con una figlia di 10 anni. Non vorrei che Luce sia proprio un prete sentito toccato sul vivo. Certa gentaglia, ischitana, li riconosco da un chilometro. La gente che fa brutta quest’isola! Ciao

  2. Non ci vedo nulla di giornalistico, se non la notizia della nomina del nuovo parroco.
    Il resto è scritto solo per dare adito a pettegolezzi di quartiere.
    Il vescovo, don Carlo,don Pasquale, don Giuseppe il prete sconosciuto la lettera anonima ecc ecc.
    Per quanto riguarda il commento fa onore a chi lo ha scritto!!
    Ps. Il Golfo di una volta non esiste più PURTROPPO e mai ritornerà!!

  3. Cosa c’entra essere fake o meno??
    Ho espesso la mia opinione.
    E ripeto che di giornalismo a mio parere qui non c’è nulla, ma solo pettegolezzi o spunti per pettegolezzi.

    • Non c’è nessun pettegolezzo se non nella TUA cattiva mente di leggere quello che non c’è scritto. Abbiamo ripercorso i cambi epocali delle “parrocchie” più influenti della Diocesi e collegate a quelle che, invece, sono state protagoniste per scandali sessuali. Il pettegolezzo, carO Luce, non c’è.

    • Per evitare i fake di cui anch’io sono stato spesso vittima,basterebbe obbligare i commentatori a firmarsi con nome cognome e indirizzo.

  4. le notizie sulla religione non si devono mandare piu’……………..siamo nel 2019 e la religione e’ il pane degli ignoranti…………………………………andatele a scrivere sull’osservatore romano che e’ un giornale della “MAFIA VATICANA”

    w luce
    w rocco siffredi

  5. questi sono solo due imbecilli che non hanno voglia di lavorare ed operano il cosidetto “RAGGIRO DI INCAPACI”

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