Ancora lavori affidati alla ditta baranese “Sirio Costruzioni” di Federico De Angelis. Dopo la messa in sicurezza dei Pilastri, stavolta all’amico della casta ischitana vengono affidati i lavori di manutenzione straordinaria e messa in sicurezza nella zona del municipio che attualmente ospita la “Genesis”.

Ovviamente il Comune si è avvalso della procedura di affidamento diretto sotto soglia, ma guarda caso scegliendo una ditta amica.

Nella determina del responsabile del patrimonio ing. Gaetano Grasso si evidenzia la necessità di intervenire: «A seguito di sopralluogo dell’Utc ai locali siti al piano primo della sede comunale di Via Iasolino, si è riscontrata l’urgente necessità della messa in sicurezza dei solai di copertura fatiscente e strutturalmente inadeguati; che è, pertanto necessario intervenire, con urgenza, al fine dimettere in sicurezza il solaio di copertura in corrispondenza dei locali utilizzati dalla Genesis e della cassa scala zona archivio». E per eseguire tali interventi urgenti «occorre incaricare una ditta esterna specializzata nel settore dotata di apparecchiature adeguate, in quanto trattasi di lavori complessi, da realizzarsi con maestria e conoscenza dei sistemi».

Una formuletta di rito ormai abusata nelle determine dei Comuni per coprire gli incarichi alle ditte amiche. Poiché si tratta di lavori in economia, di importo inferiore a 40.000 euro, la normativa consente l’affidamento diretto. Ritenuto «metodo più adeguato rispetto ai tempi di esecuzione ed all’importo dei lavori». Ovviamente, di tale metodo dovrebbero beneficiare le varie ditte a rotazione. Invece a Ischia le cose vanno diversamente.

E così l’ing. Grasso, per procedere al recupero dei locali al piano terra del municipio, ha contattato per le vie brevi la ditta “Sirio Costruzioni”, che ha offerto un preventivo di 39.750 euro oltre Iva per i seguenti interventi: «Ponteggio; demolizione e rimozione solaio zona Genesis; realizzazione di un solaio in putrelle e lamiere grecata coibentata per mq 160,00 più corpo scale in zona archivio; realizzazione dei cordoli perimetrali in c.a.; realizzazione di un massetto e impermeabilizzazione; trasporto a rifiuto e relativo conferimento».

Preventivo ovviamente ritenuto congruo e così Grasso ha provveduto all’affidamento alla ditta di De Angelis. La spesa complessiva, Iva compresa, ammonta a 48.495 euro e dunque supera i 40.000, ma l’Iva non viene conteggiata nell’importo che deve rimanere sotto soglia.

Quello che non va è che ormai la rotazione negli affidamenti al Comune d’Ischia non esiste più.

E proprio la “Sirio”, di recente si è vista liquidare l’importo per gli interventi di messa in sicurezza dell’acquedotto ai Pilastri, affidati a novembre 2017 sulla base di una verbale di somma urgenza che dichiarava la indifferibilità dei lavori al “complesso monumentale” al fine di eliminare la situazione di pericolo per la pubblica e privata incolumità. A lavori eseguiti, i responsabili del Servizio Protezione Civile hanno provveduto a liquidare la somma pattuita, 8.296 euro Iva compresa. Dopo la certificazione che gli interventi erano stati eseguiti a regola d’arte. Anche in quel caso, l’urgenza e la situazione di pericolo avevano rappresentato una comoda scusa per affidare l’appalto alla ditta baranese. Tanto che nella determina di liquidazione si ribadisce che si tratta di una spesa che rientra tra quelle ritenute indispensabili. Anche una rotazione negli affidamenti sarebbe indispensabile. Ma Enzo e compagni da questo orecchio non ci sentono.