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giovedì, Marzo 28, 2024

Ex Jolly, il parcheggio apre agli «stranieri»

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Gaetano Di Meglio | Non c’è fortuna per il parcheggio Ex Jolly in via Alfredo De Luca. Dopo i “lavoroni” costati ben oltre il milione di euro, e dopo il flop del piano interrato, la caratteristica dell’appalto, arriva la mossa per “apparare” la brutta figura. Dopo aver atteso, invano, per mesi che i residenti sottoscrivessero una quota per l’abbonamento, ora il comune di Ischia apre agli stranieri. Eggià, per riempire il parcheggio, infatti, è arriva la nuova nota della Polizia Locale, al protocollo numero 993.
“Si fa seguito alla Delibera n 102 dell’11 ottobre 2108 e ai precedenti avvisi per comunicare che a partire dalla pubblicazione del presente avviso i posti non ancora assegnati fino alla concorrenza saranno assegnati alle condizioni tutte previste nella delibera e secondo l’ordine cronologico delle istanze anche ai cittadini residenti in uno dei Comuni dell’isola d’Ischia”.
Si, avete letto bene, pur di vedere qualche auto nel “parcheggio di sotto”, ora il comune di Ischia apre ai “ai cittadini residenti in uno dei Comuni dell’isola d’Ischia”. Un posto auto, riservato, al centro di Ischia ma con la residenza altrove.
A questo punto, però, è lecito chiedersi a cosa serva un abbonamento mensile, dal costo di 100 euro, per consentire il parcheggio a “ai cittadini residenti in uno dei Comuni dell’isola d’Ischia” che hanno uno stallo in Via Alfredo De Luca. Quale vantaggio avrà il “traffico” dell’isola con questa mossa? Nessuna!
Non era più onorevole e, forse, più ragionevole, prendere atto degli avvisi “a vuoto” e regolare il piano inferiore come quello superiore?
O, ancora, provare a trovare un accordo con i commercianti della zona, con gli esercenti della Riva Destra. Non era più logico usare questo spazio in maniera dinamica al posto di questo mausoleo inutile creato nel centro del Paese? Misteri ferrandiniani

4 COMMENTS

  1. Troppo costoso, in altri parcheggi nelle vicinanze si paga 50 euro al mese. Chi andrà mai a parcheggiare in questo per spendere il doppio??
    Devono abbassare la tariffa e, abbassare anche quella delle strisce blu.

  2. Questa scelta amministrativa genera in automatico anche un deprezzamento degli immobili di proprietà dei residenti in via Alfredo De Luca. All’atto di una vendita ci si potrà trovare di fronte ad un parcheggio “pieno”, forse, ma di auto di persone non residenti del comune di Ischia, che si trovano lì, solo perchè più danarose( alle quali un parcheggio serve per scopi di lavoro, magari anche affaristici, quindi l’abbonamento mensile rappresenta un semplice ritorno di un’operazione imprenditoriale). Chi decide di vendere, invece, non avendo avuto la possibilità economica di sopportare questo esoso costo di abbonamento per il posto auto, vende un appartamento “monco” per la svalutazione strutturale al quale lo stesso è stato sottoposto. La politica dovrebbe dimostrare, con serietà, scelte lungimiranti, invece……. la prua è rivolta ben altrove.

  3. Un parcheggio in cui fino all’ultimo giorno era pieno fino all’orlo, dove spesso si doveva fare la fila per entrare…guardate che fine gli hanno fatto fare!
    Un colosso costato oltre un milione che porta circa 50 posti in meno e che non riesce a riempirsi!
    La pavimentazione era durata circa 50 anni senza quasi manutenzione, ovviamente negli ultimi tempi era davvero in sofferenza andava rifatta, sarebbero bastati una cinquantina di mila euro per far rivivere quel parcheggio con una pavimentazione nuova avrebbe continuato a lavorare a buon reggime come sempre! E invece è praticamente vuoto e vi dirò c’è grande soddisfazione in me nel vedere il risultato di questo progetto megalomane che in molti nei decenni non appoggiavano! E non è mica finita qui! tra una cinquantina di anni andrà comunque ristrutturato e i soldi guadagnati da questo parcheggio andranno impiegati per tenerlo in piedi e me la rido con grande soddisfazione: il mio papà ha sempre visto lungo, da sempre, da quando lo ha ideato con grande difficoltà (inizialmente in quegli anni le macchine erano davvero poche e il sindaco di allora vedeva poco remunerativo destinare quell’area ad un “assurdo parcheggio” ma papà isisteva dicendogli che anche se non gli sembrava possibile le macchine sarebbero aumentate moltiplicandosi di anno in anno…e questo non lo troverete mica scritto nei contratti, come non ci troverete scritto che per anni con il sole con la pioggia con il caldo e con il freddo anche se quelle poche macchine che c’erano non rispettavano la tariffa e gli davano quello che volevano o quello che potevano, in molti lo scoraggiavano dicendogli di trovarsi un altro lavoro ma lui ci credeva sapeva che un giorno sì sarebbe riempito e tutti i giorni era lì in un parcheggio semivuoto ) sì c’è grande soddisfazione nel vedere che aveva ragione e che non c’era bisogno di un mostro super dotato per essere un parcheggio, lottava per la sopravvivenza di quegli alberi, aveva ragione!
    E c’è anche un’altra cosa che mi sento di dire, è il parcheggiatore che fa il parcheggio in un rapporto di fiducia reciproca, arrivi lasci le chiavi al tuo parcheggiatore di fiducia quando vai di fretta o non hai voglia di fare un parcheggio più o meno in ordine perché hai la luna storta o sei ancora assonnato, al ritorno da una giornata di lavoro ti fermi per fumare una sigaretta o scambiare due chiacchiere e arriva la fatidica domanda “dov’è la mia macchina”, in una giornata particolarmente storta ti lamenti delle piccole cose che diventano vere e proprie catastrofi “non voglio i finestrini abbassati” e magari e pieno agosto e in macchina c’è un forno crematorio! oppure “chi mi ha spostato il sediolino?!” oppure ancora senza neanche entrare in macchina “non c’è più lo stereo” non rendendosi conto che è la macchina sbagliata 🙂 Insomma quel parcheggio girava come una giostra adesso invece lo è diventato una giostra! Sali, scendi, doppio senso alternato, dove si entra si esce… È vuoto e già si vedono i primi faretti sbriciolati a terra (ci sarà un motivo se era fatto a senso unico e con persone che ti guardavo la manovra), senza una persona che ti accolga e ti indichi come avere a che fare con quelle macchinette per il biglietto, gli anziani di sicuro avranno un po’ di difficoltà, i prezzi sono quasi quasi triplicati… Tirando le somme un vero e proprio disastro!
    E per concludere un abbraccio di cuore a tutti i nostri clienti a tutti vi vogliamo bene, a quelli storici che son passati di padre in figli e che tutti i giorni hanno parcheggiato con noi ci mancate e siamo contenti che avete potuto trovare un parcheggio alternativo. Un abbraccio di vero amore.

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