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venerdì, Marzo 29, 2024

Emergenza. Grimaldi liquida oltre 2milioni di euro in sole 72ore

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Meno due mesi allo scadere dell’emergenza Grimaldi paga e incassa l’approvazione della terza rimodulazione del suo piano da Borrelli. Liquidati oltre 2 milioni di euro

In queste ore 182 famiglie di Lacco Ameno riceveranno il contributo per l’autonoma sistemazione, con saldo al 31 ottobre 2018. Giacomo Pascale conferma le anticipazioni de il dispari e coglie l’occasione per ringraziare chi ha reso possibile il pagamento prima delle festività natalizie.Ma saranno pagati anche i contributi casamicciolesi, ancora alberghi e persino l’Esercito a cui non sono mancati tagli e bacchettate.

Anche il sindaco di Lacco Ameno Giacomo Pascale non resiste e tira un sospiro di sollievo: “182 famiglie riceveranno i soldi del CAS. Grazie al commissario Grimaldi e agli uffici comunali” , spiega il primo cittadino “Ci sono notizie che fanno sempre piacere: abbiamo appena trasmesso al tesoriere 182 mandati di pagamento relativi a 182 istanze CAS (contributo autonoma sistemazione) con saldo al 31.10.2018 per un importo complessivo di Euro 397.023,54. Come sapete I tempi di accredito dipendono dalla banca dei destinatari. Ringrazio il commissario arch. Giuseppe Grimaldi e gli uffici comunali per la concreta e leale collaborazione a servizio della Nostra comunità! Seppur a piccoli passi andiamo avanti!”.

Contestualmente riceveranno a 24 ore di distanza il CAS anche 599 richiedenti del comune di Casamicciola Terme. Evidentemente ogni promessa è un debito quando si lavora tutti nella stesa direzione e con gli atti pubblici ben allineati.Come 48 ore dopo e a meno di 24 dalla approvazione da parte de Capo dipartimento Angelo Borrelli della terza rimodulazione del piano per gli interventi urgenti targato Grimaldi, quest’ultimo ha pagato ulteriori 43.942,2 euro per gli hotel e ancora l’esercito.

In realtà il 4 dicembre il delegato all’emergenza sisma ha liquidato con tre diverse disposizioni (ordinanze 132-133-134) ben 641.928,88 euro in favore del territorio colpito e molte riguardano proprio Lacco Ameno.
221.745,34 euro andranno in favore del presidio delle zone rosse e del lavoro dello Stato Maggiore dell’Esercito, ancora 43.160,00 euro saranno versati in favore dell’Hotel Elma ParK per gli sfollati lacchesi e soprattutto con l’ordinanza 134 firmata Grimaldi c’è stato il pagamento dei 377.023,54 euro in favore dei cittadini colpiti sempre di Lacco Ameno la cui esistenza resta legata al CAS, in attesa che si definisca speriamo la situazione della necessaria proroga dello Stato di Emergenza in scadenza al 24 febbraio 2018.L’auspico e che qualcuno si faccia carico di una realtà che per il cratere e la sua gente riveste una importanza primaria.
In una tre giorni spasmodica di disposizioni il già Vicario dell’autorità di bacino ha versato per l’emergenza ai comuni ed ai vari enti cifre da capogiro con ben 2.068.429,1 euro.

Le cifre in pillole
La somma di euro 221.745,34 in favore dello Stato Maggiore dell’Esercito quale rimborso delle spese sostenute per assicurare il presidio del territorio colpito– Presidio zone rosse va solo per il Periodo 01 novembre – 31 dicembre 2017 e da l’idea del suo enorme peso e della importanza. La spesa afferisce alla sistemazione ed il pagamento presso l’Hotel Conte e poi l’attività di presidio sul territorio. Gli oneri riferiti al personale sono pari ad euro 104.576,82 suddivisi in indennità onnicomprensiva per complessivi euro 81.480,98 e in compenso per lavoro straordinario per complessivi euro 23.095,84. A queste somme vano aggiunti gli oneri relativi a spese di funzionamento pari ad euro 117.168,52.

La liquidazione di euro 43.160,00 in favore del Comune di Lacco Ameno per la struttura alberghiera “HOTEL ELMA PARK TERME & SPA della Società Mariano Italiano e figli s.r.l. unipersonale“ riguarda il periodo maggio – settembre 2018.

Gli importi già trasferiti con ordinanze commissariali in relazione ai CAS lacchesi sono pari ad euro 620.990,15 (464.212,91+133.977,24+22.800,00), mentre il comune ne ha effettivamente liquidato agli aventi diritto euro 600.990,15. Il 23 novembre scorso il comune ha inviato la richiesta di liquidazione di un ulteriore importo del Contributo di autonoma sistemazione per n. 182 istanze, per il periodo 21 agosto 2017 – 31 ottobre 2018, per un importo complessivo di euro 397.023,54 con la attestazione del R.d.P., con la quale si dichiara che per i nuclei familiari per i quali viene richiesto il CAS, n. 182 istanze, di cui alle 234 Istanze CAS già istruite e liquidate, nel periodo di riferimento, continuano a persistere le condizioni di cui all’art.2, comma 2, dell’OCDPC n. 476/2017. C’è cosi la proposta di ammissibilità per complessivi euro 397.023,54 quale saldo delle complessive n. 182 istanze validate dal Comune per il periodo 21 agosto 2017 – 31 ottobre 2018, del contributo da erogare agli aventi diritto e i 20.000,00 euro già trasferiti al Comune di Lacco Ameno sono compensati, risultando all’uopo, quale importo da trasferire in ragione della richiesta di che trattasi la somma complessiva di euro 377.023,54. Alla spesa complessiva si fa fronte con le risorse di euro 25.576.958,50 d il cui importo è disponibile sulla contabilità speciale n. 6063 intestata al “COMM DELEGATO OCDPC 476-17”.

CAS Casamicciola via libera ai tre mesi per le 599 istanze

Il giorno successivo ecco la tanto sospirata ordinanza n. 135. Liquidati, su disposto, sempre, del delegato Giuseppe Grimaldi, uno sull’altro il 05 dicembre 2018 Euro 1.382.558,04 per complessive n. 599 istanze per il periodo 01 agosto 2018 – 31 ottobre 2018, del Contributo di Autonoma Sistemazione in favore del Comune di Casamicciola Terme. A Natale si tira un respiro di sollievo per gli sfollati in trepidante attesa.
Grimaldi come avevamo più volte annunciato dalle pagine del nostro quotidiano versa la spesa complessiva di euro 1.382.558,04 si fa fronte con le risorse di euro 25.576.958,50 di cui all’articolo 16 dell’OCDPC n. 476/2017 e agli articoli 1 e 2 dell’OCDPC n. 496/2018, il cui importo è disponibile sulla contabilità speciale n. 6063 intestata al “COMM DELEGATO OCDPC 476-17”.

27.860,00 euro per gli alloggiati di Casamicciola

Non solo CAS ma anche i pagamenti degli alloggiati in hotel per Casamicciola, l’architetto salernitano il 6 dicembre (Ordinanze n. 136 -137-139) ha versato 27.860,00 euro. Pagamento ed ordinanze a raffica in vista dello scadere dello stato di emergenza. Il Piano fatta eccezione per i lavori e le urgenze va completato e di propagherà non si vede né l’ombra nè le richieste ufficiali.
Grimladi ha impegna euro 16.400,00 in favore del Comune di Casamicciola Terme quale somma da liquidare all’ “Hotel Terme Zì CARMELA“per il saldo complessivo riferito all’intero periodo ricompreso tra il 21 agosto 2017 e il 31 dicembre 2017.

8.075,00 euro il comune dovrà riversarli alla struttura alberghiera “Hotel MARINA 10“ per il saldo complessivo riferito all’intero periodo ricompreso tra il 21 agosto 2017 e 30 settembre 2017.

Ed infine euro 3.385,00 andranno per l’“Hotel IMPERIAL“per il saldo complessivo riferito all’intero periodo ricompreso tra 1 e il 30 settembre 2017.

“San Nicola“ ricco per lo stato Maggiore dopo una marea di supplementi istruttori richiesti dal delegato, Grimaldi dice no ai “Panini“

Con Ordinanza n. 139 il giorno di San Nicola, particolarmente simbolico per gli ischitani, lo Stato Maggiore dell’Esercito ottiene un ulteriore rimorso dopo una marea di solleciti e richiami da parte del commissario, i cui supplementi istruttori, ormai proverbiali tra gli Enti, quale rimborso, delle spese sostenute per le attività tecnico- scientifiche di verifiche di agibilità post sisma. Grimaldi in merito sta richiedendo, a più riprese, da maggio per poi proseguire a giugno ed infine ad ottobre scorso, le integrazioni necessarie anche alle forze armate e solo ora la questione si è definita. Non solo comuni dunque alle prese con le rendicontazioni.
A far penare le parti la documentazione alla base della verifica e controllo svolto nei confronti dell’operatore economico che ha fornito il servizio alberghiero, il famigerato DURC. Gli oneri sostenuti dalla Forza Armata per le verifiche di agibilità (periodo dal 30.08.20107 al 15.09.2018), sono pari a complessivi di euro 16.082,20. Comprensivi delle spese di viaggio con gli alti costi di missione e l’indennità supplementare di marcia, il tutto pari ad euro 7.437,20 ed oneri relativi a spese di vitto ed alloggio pari ad euro 8.645,00. Gli oneri relativi a spese di vitto ed alloggio si riferiscono ad oneri sostenuti dal 30 agosto al 15 settembre 2017, presso la Hotel Terme St. Raphael. Mentre Grimaldi non paga i panini e lunch packet richiesti! Nel dettaglio degli oneri spese alberghiere per euro 8.645,00 è inferiore all’importo richiesto in quanto escludente, da quello degli importi di euro 630,00 relativo a personale l’importo di euro 210,00 relativo a sacchetti pranzo non rendicontabile di fatto dovrebbe trattarsi di un prezzo vitto e alloggio onnicomprensivo evidentemente volevano spuntare qualcosa anche sui panini.Non ce n’è per nessuno.L’imperativo è uno zero sprechi con i fondi dell’emergenza.

Ida Trofa

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