Al termine della conferenza dei capigruppo di ieri, la minoranza di Ischia ha convocato una rapida conferenza stampa per illustrare la propria posizione e prendere le distanze dall’operato del presidente del consiglio comunale, Ottorino Mattera.

Prende la parola Gianluca Trani, capogruppo di Ischia Cambia. «Il 30 gennaio – attacca subito Trani – abbiamo fatto una riunione dei capigruppo in cui avevamo scelto delle date per il prossimo consiglio comunale. Purtroppo abbiamo notato, nostro malgrado, che il presidente del consiglio comunale non ha convocato il consiglio, disattendendo e ledendo la posizione dei capigruppo e dei consiglieri comunali, perchè non ha rispettato quanto stabilito nella conferenza dei capigruppo. Ieri mattina abbiamo tenuta una nuova conferenza dei capigruppo, abbiamo esposto le nostre perplessità e cercato di convergere su una data, ma non vi è stato modo e la seduta è stata aggiornata. La maggioranza vuole imporre la data del 2 marzo. Noi abbiamo il Senatore impegnato in campagna elettorale e abbiamo dato disponibilità per la settimana successiva. Ma la verità che deve emergere è la gravità della mancata convocazione del civico consesso. E’ gravissimo che il consiglio non sia svolto il 23 febbraio. Il presidente del consiglio Mattera ha mancato di rispetto al paese e a noi consiglieri. Oggi (ieri per chi legge, ndr) abbiamo discusso della nuova data e ci siamo dovuti confrontare con il più becero ostruzionismo da parte di questa maggioranza  In questi mesi abbiamo preferito il silenzio e, attoniti come i cittadini di Ischia abbiamo lasciato che Enzo venisse affossato dai suoi stessi consiglieri. Assistiamo, da tempo, ad una guerra tra di loro e vediamo il nostro paese sempre più abbandonato a se stesso. Non vi è coordinamento sul traffico, sull’ambiente. Le pinete sono off limits. Non vi è programmazione ne prospettiva. Prendiamo atto della manifesta incapacità di questa amministrazione e ci rendiamo contro che è ferma che non accenna neanche a mettere in moto.  Lanciamo un nostro grido di dolore per il territorio ma senza offrire alibi. Vorremmo poter attaccare Enzo e criticarlo. Ma non si sono atti, non ci sono attività. Non stanno facendo nulla da mesi. Il vuoto assoluto. Il prossimo consiglio comunale – continua Trani – vede all’ordine del giorno argomenti proposti da noi. Sono argomenti della minoranza. Canoni di locazione, pinete, sanità, argomenti che toccati anche dagli amici Antonio Mazzella, Antonello Sorrentino e Giustina Mattera. Parleremo del CISI, dove vi sono tante preoccupazioni da parte dei dipendenti. Facciamo la nostra parte in consiglio comunale e cerchiamo di far sentire la nostra voce, anche se nell’ultimo consiglio comunale ci è stata tolta. La verità  che la guerra nella stanza dei bottoni non interessa ai cittadini. Oggi, in paese, si parla solo dei problemi e mai del suo sindaco. In conclusione – chiude l’intervento Trani – noi sei consiglieri, è necessario dirlo, siamo pronti alla sfiducia verso il sindaco. Le nostre firme sono a disposizione in ogni momento. Ridiamo al paese la possibilità di scegliersi il suo governo».

Giustina Mattera non lascia scampo: “E’ ridicolo che non si riesca a convocare un consiglio comunale. Tutto ciò che ha fatto parte della loro campagna elettorale non lo hanno realizzato. Sistemi di politica clientelare che hanno messo in evidenza il fatto che blocca la crescita di un paese che si trova sull’orlo di un precipizio. Ora si deve scegliere se cambiare o meno. L’aspetto più triste di tutti, è che il paese vive nell’immobilismo più totale”.

La conferenza stampa si chiude con una freddura di Antonello Sorrentino che sbotta: “Ischia, con Enzo Ferrandino è un paese depresso!”