Dopo quarant’anni di onorato servizio dapprima nella ex Pretura e poi alla Sezione distaccata di Ischia, va in pensione la funzionaria della cancelleria civile Rosa Di Maio. Che è stata festeggiata dai giudici, dai suoi colleghi e dagli avvocati che hanno voluto dare un segno tangibile a questa dipendente pubblica che ha dato in tutti questi anni la massima disponibilità e collaborazione affinché una cancelleria oberata da migliaia di fascicoli potesse funzionare. Da sola e con l’aiuto di una giovane assistente da poco entrata in servizio, ha consentito che le udienze si svolgessero regolarmente, lavorando finanche in giorni non previsti. Una delle poche presenti il sabato mattina nell’ufficio giudiziario di Ischia.
Con la mancanza di un funzionario di tale caratura, i problemi si acuiscono, per la carenza di personale con titoli per fronteggiare alcuni adempimenti improrogabili per il funzionamento della complessa macchina e soprattutto per i processi che si celebrano tre volte a settimana.
I giudici hanno voluto testimoniare la sua abnegazione regalando a Rosa Di Maio una collana, arricchita da un ricordo del decano dei funzionari dell’ufficio giudiziario, Antimo Puca, con parole che hanno toccato la “festeggiata” andata in pensione. Dopo aver trascorso oltre quarant’anni tra i polverosi fascicoli. Non da meno gli avvocati, che le hanno donato un orologio e una targa ove è riportato il ruolo di «pilastro della cancelleria civile della Sezione di Ischia». Alla neo pensionata i ringraziamenti di tutti coloro che ne hanno conosciuto il ruolo, la professionalità e soprattutto la disponibilità verso chiunque con un sorriso che non guasta mai in un ufficio pubblico.