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venerdì, Marzo 29, 2024

Donatella Migliaccio, l’assessora di Natale di Del Deo

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Gaetano Di Meglio  | Era nell’aria da giorni e, puntuale come avevamo previsto, Francesco Del Deo ha scelto Donatella Migliaccio quale seconda quota rosa nella sua giunta insieme con Gianna Galasso.
Una scelta, questa di Del Deo, che un valore importante su quelli che possono essere i giochi politici all’ombra del Torrione. Del Deo ha tenuto tutti i possibili accordi ben nascosti e ha scelto la linea della continuità politica invece di ufficializzare matrimoni. Troppo presto, forse. Il “Papa” ha giocato in casa della sua maggioranza e dal cilindro ha tirato fuori la soluzione “francese”.
A pochi giorni dal Natale, e a pochi mesi dal voto amministrativo, il sindaco di Forio, a differenza delle altre volte, ha subito conferito la nomina assessorile vacante.
Assessore, iniziamo con il parlare di deleghe. Quali ha chiesto al sindaco Del Deo?
“A suo tempo ho avanzato delle richieste al sindaco e anche a giugno, quando furono nominati gli altri assessori, chiesi qualcosa riguardo le deleghe. Ora bisogna stabilire chi fa cosa, anche perchè anche gli altri non hanno delle deleghe precise, ma continuano ad occuparsi di ciò che seguivano prima in qualità di consigliere delegato. Stando così le cose, credo che continuerò ad occuparmi di ciò che avevo patrimonio, Area Marina Protetta, questioni inerenti i Consorzi, ma di fatto come consigliere non avevo tanti poteri.”
C’è stata un po’ di maretta prima della nomina?
“Non lo so, avevo letto attraverso questa stessa testata qualcosa, ma ero impegnata con lo studio e non so se vi sia stato qualcosa.”
Come sono i rapporti con il sindaco Del Deo dopo che ti sei resa protagonista di un compiuto attacco in consiglio comunale sulla questione del comune unico?
“Il mio non era un attacco al sindaco, con il quale ho sempre avuto un rapporto chiaro e diretto, ma era la mia opinione sul comune unico che continua a rimanere quella. Io avevo preannunciato che non avrei votato quella delibera di maggioranza.”
Vi era stato qualche altro attrito…
“Attriti con Francesco Del Deo non ne ho avuti. Lui è un democristiano puro ed io, secondo lui, sono poco diplomatica, ma abbiamo un confronto chiaro. Dall’esterno può essere visto come scontro totale ma non lo è. Abbiamo caratteri diversi.”
E i rapporti con Gianna Galasso? Si sono chiariti?
“Per quanto mi riguarda, i rapporti sono inesistenti. Abitiamo nella stessa strada e quando ci vediamo ci salutiamo e basta. Non ho problemi personali con nessuno.”
Questa nomina arriva sotto Natale, la festeggerai?
“Io non festeggio il Natale in quanto non credente. La vedo come una occasione per potermi mettere alla prova in un nuovo ruolo, portare avanti progetti e pensare al futuro…”
Il futuro di Forio guarda alla primavera 2018…
“Qui si susseguono cene e cenette in ristoranti su tutto il territorio. Si parla della formazione di tante liste che non esprimono un candidato sindaco. Quando chiedo a qualcuno, mi viene risposto che si sta lavorando sui programmi… ma invece io sento parlare di preclusione nei confronti di una persona piuttosto che di un’altra. Questa cosa mi lascia dubbiosa. Io non devo fare la politica per vivere e deciderò se continuare o meno questa esperienza. Mi piacerebbe, così come ho lamentato in questa amministrazione, che vi fosse maggiore programmazione gettando le basi per una rete con tutti i comuni dell’isola, anche se non si vuole il comune unico. Per me è l’unico modo per uscire dal periodo di crisi in cui viviamo. Ad esempio chi sceglie Ischia d’inverno trova una landa desolata… bisogna lavorare assieme per un progetto comune.”
Quali sono i primi punti che vorrebbe affrontare da assessore?
“Creare percorsi turistici alternativi, spingere la mia amministrazione e tutta l’isola verso le tematiche ambientali, da prendere più seriamente.”
E pensi che ci siano i tempi?
“Per chiudere un progetto no, ma almeno proviamo a lanciare tali progetti.”
Lunedì andrai al comune rivestendo un ruolo diverso, come saranno i rapporti con la struttura?
“Io penso di rapportarmi con tutti alla pari. Non penso che cambierà chissà cosa. Naturalmente cambierà ciò che posso fare in qualità di assessore.”
C’è un po’ di paura per questo nuovo ruolo?
“In realtà no. Io mi impegno in politica per spirito civico, perchè voglio fare qualcosa in più per il mio territorio, se poi non riesco a farlo, sarà un mio rammarico. Certo, se sono sopravvissuta al periodo in cui ero responsabile del Regno di Nettuno, questa nuova avventura la affronto con serenità.”

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