L’Afro Napoli fa piombare il Barano nello sconforto.
Approcciata la partita con tante speranze di salvezza diretta, per gli
aquilotti la sfida contro la multietnica formazione di Ambrosino si trasforma
in quella che le da la virtuale certezza di dover affrontare il play out per
salvarsi. Si, perché nonostante la prevedibile sconfitta rimediata a Giugliano,
il Real Forio, ottenendo un punto all’ultima giornata in casa con la Flegrea
già salva, resterebbe in Eccellenza lasciando agli spareggi i cugini e la
Puteolana. Forse, dal punto di vista della produzione offensiva, ci si
aspettava un po’ di più dal Barano, che domenica scorsa a San Giorgio hanno
sfiorato un’altra piccola impresa salvezza.
Dall’Afro Napoli, invece, ci si aspettava proprio quello che si è visto:
annunciata ancora più che battagliera, la squadra biancoverde ha provato a fare
fin da subito la partita, ma tranne in una occasione, nella quale Di Chiara è
riuscito ad ipnotizzare Dodò, non ha creato grossi grattacapi alla difesa di
casa. L’attacco degli aquilotti, invece, è apparso poco sveglio nell’aggredire
l’alta difesa dell’Afro-Napoli, finendo troppo spesso in posizione di fuori
gioco (tranne un paio di occasioni, in cui la chiamata del guardalinee è
apparsa quanto meno dubbia).
Nella ripresa, il Barano va in campo più battagliero e prova a trovare la rete
del vantaggio. Inizia la girandola dei cambi ed ecco la svolta della gara. Verso
la metà della ripresa: Gianni Di Meglio sostituisce Conte (stava giocando bene)
per inserire Pistone, che poco dopo riaccusa i problemi alla coscia che lo
hanno costretto a stare lontano dal campo nelle precedenti 2 gare. Entra
Mazzella, ma a quel punto il Barano si trova con un centrocampo inedito in una
fase molto delicata. L’Afro-Napoli ne approfitta ed inizia a produrre più
occasioni da rete, mentre la squadra di casa resta combattiva ma solo in una
occasione sfiora la rete su tiro di Angelo Arcamone deviato da un avversario. Quando
mancano poco più di 5 minuti, la sfera capita sui piedi di Dodò al limite, l’ex
Procida si accentra e lascia partire un destro che fulmina Di Chiara nel sette.
Il Barano sbanda, ma si riversa in attacco. In contropiede, gli ospiti
affondano il colpo di grazia con Sogno, servito a puntino da Dodò. Nel finale,
espulso per proteste (relative alla seconda rete ospite, che è apparsa
regolare), viene espulso Gianni Di Meglio. Poco dopo, anzitempo negli
spogliatoi lo seguirà De Giorgi, appena entrato per Dodò, reo di un colpo
proibito su Pistola.
LE FORMAZIONI – Il Barano recupera Pistone ma non può contare sull’under
D’Antonio. Gianni Di Meglio non cambia una virgola rispetto a San GIorgio e
schiera i suoi con un 4-3-3 che ha visto Di Chiara a difesa della porta, la
linea difensiva formata da Cuomo C., Chiariello, Di Costanzo e Pistola, il
centrocampo composto da Scritturale, Conte ed Arcamone G. G., con in avanti
Cirelli, Arcamone A. e Guidone.
L’Afro Napoli ha tutti i suoi effettivi disponibili e mister Ambrosino lo manda
in campo con un 4-3-3 che ha Santangelo fra i pali, la difesa Gargiulo,
Velotti, Mannino e Gentile, il centrocampo Romano, Suleman e Marigliano, con
Dodò, Sogno e Cittadini in zona offensiva.
MIRACOLO DI CHIARA – Ci prova subito Sogno, ma il pallone va a lato. Sempre il
bomber dell’Afro Napoli, dopo una indecisione fra Chiariello e Di Costanzo, va
di sinistro dal limite, ma il tiro è debole. Poco dopo, Guidone è lanciato in
corridoio, ma viene fermato in fuorigioco. Il terzo tiro ospite prima del 10’ è
di Romano, ma è ancora tenero. Al minuto 20, azione in ripartenza dell’Afro
Napoli, al termine della quale Dodò si trova solo daanti a Di Chaira e calcia
di destro a colpo sicuro ma il portiere baranese devia miracolosamente in
corner.
VELOTTI SFIORA – Intanto, Ambrosino inverte i suoi esterni offensivi, Dodò e
Cittadini ed il Barano prosegue nel fare incetta di fuorigioco (qualcuno più che
dubbio). Al 28’, Scritturale trattiene vistosamente Suleman a centrocampo e si
becca il primo giallo. Il Barano ci prova con un lancio sull’asse degli
Arcamone, ma la punta viene anticipata all’ultimo da Santangelo. Al 33’,
punizione indiretta in area del Barano per l’Afro-Napoli: l’arbitro ravvisa un
inesistente retropassaggio di Di Costanzo di piede a Di Chiara, che blocca la
palla anche se avrebbe avuto il tempo di rinviarla di piede. Sul pallone a
Velotti, ma la sua parabola finisce di pochissimo lontano dal sette.
DI CHIARA RI-C’E’ – La ripresa si apre senza cambi, ma Gianni Di Meglio manda a
scaldare Pistone ed Oratore. Al 51’, colpo di testa di Arcamone A. su cross di
Pistola, palla a lato. I risultati dagli altri campi impongono al Barano di spingere
e lo fa. Al 54’, punizione dal limite di Conte, ma la sfera va alta. Intanto,
Ambrosino toglie Suleman per inserire Duarte. Al 53’, grande ripatenza ospite,
che si conclude con un tiro di Romano dall’altezza del dischetto, ma anche
stavolta Di Chiara sventa da campione. Doppio cambio per Gianni Di Meglio:
dentro Oratore e Pistone per Guidone e Conte. Tatticamente si muove poco, ma la
gara si apre perchè le squadre si allungano puntando alla vittoria.
DODO’ E SOGNO IN GOL – Ambrosino inserisce De Oliveira ed Olivieri per
Cittadini e Romano, mentre Di Meglio mette dentro Mazzella per Pistone. Al 73’
Barano vicino al vantaggio: Angelo calcia dal limite, la palla deviata mette in
difficoltà Santangelo che smanaccia come può e serve la palla a Scritturale che
di testa non riesce a girare con forza verso la rete. Passano 30 secondo e
l’Afro va vicina al gol con un destro incrociato di De Oliveira. Girandola di
occasioni. Mazzella calcia dall’interno dell’area a botta sicura ma un
difensore fa scudo con il corpo. Ospiti aggressivi e vicini alla rete con un
cross di Olivieri che taglia tutta l’area baranese senza che nessuno
intervenga. Altro cambio per gli isolani: fuori Cirelli e dentro Cuomo R.. Al
minuto 84, un destro di Dodò dal limite fulmina di Di Chiara all’incrocio dei
pali. Passano 5 minuti e su una veloce ripartenza, proprio Dodò serve Sogno che
tutto solo mette la palla in rete per la seconda volta. Gara chiusa, ancora
prima dell’espulsione diretta di De Giorgi per una scorrettezza.
BARANO 0
AFRO-NAPOLI 2
BARANO (4-3-3): Di Chiara, Cuomo C., Pistola, Conte (60’ Pistone, 71’
Mazzella), Chiariello, Di Costanzo, Cirelli (82’ Cuomo R.), Scritturale,
Arcamone A., Arcamone G. G., Guidone (60’ Oratore). A disposizione: Migliaccio
A., Di Meglio, Manieri, Errichiello, Migliaccio M.. All.: Gianni Di Meglio
AFRO-NAPOLI (4-3-3): Santangelo, Gargiulo, Gentile (90’+2 Liguoro), Romano (71’
Olivieri), Velotti, Mannino, Dos Santos Soares ‘Dodò’ (90’ De Giorgi),
Marigliano, Sogno, Cittadini (69’ De Oliveira), Suleman (55’ Duarte Pestana). A
disposizione: Riccio, De Fenza, Caliendo, Diop. All.: Salvatore Ambrosino
Arbitro: Mattia Fiorentino della sez. Di Ercolano (Ass.: Alfredo Columbro di
Ercolano e Giuseppe Andrea Palomba di Torre del Greco)
Reti: 84’ Dodò (AN), 89’ Sogno (AN)
Ammoniti: Scritturale, Mazzella (B), Gentile (AN)
Espulsi: al 90’ l’allenatore del Barano, Gianni Di Meglio, per proteste; al 95’
De Giorgi (Afro Napoli) per una scorrettezza
Calci d’angolo: 4-4
Recupero: 0’ p.t., 5’ s.t.
Spettatori: 120 circa (trasferta vietata ai tifosi ospiti)