La Camera ha approvato il decreto Genova, che va ora in Senato per la seconda lettura. I sì sono stati 284 (Lega, M5s, Fdi), i no 67 (Pd,Leu), 41 gli astenuti (Fi). La Camera ha bocciato tutti gli emendamenti all’articolo 25 del decreto Genova che contiene le previsioni per la definizione e la trattazione delle istanze di condono pendenti nei comuni di Ischia colpiti dal sisma del 21 agosto 2017 in relazione agli immobili danneggiati. Oltre gli emendamenti soppressivi sono stati respinti quelli che limitavano l’effetto della sanatoria. In dichiarazione di voto sono intervenuti per un minuto tutti i deputati del Pd, accusando M5s di aver varato “il più grande condono degli ultimi 20 anni nel collegio dell’onorevole Di Maio”.
Se da Palazzo Madama arriverà l’ok allo stesso identico testo, la misura passerà al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella per la firma. A quel punto il decreto diventerà legge. Il governo ha già annunciato che se in senato dovessero essere presentati nuovi emendamenti verrà posta la fiducia. L’obiettivo è per tutti velocizzare i tempi.