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venerdì, Marzo 29, 2024

Divieto di sbarco, la buona idea di Del Deo: stop al 31 agosto

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Il problema traffico è tutto nostro. E’ inutile che pensiamo alle auto dei “forestieri”, il problema è tutto nostro. Ne siamo vittime, tutti. Tutti i giorni. Questa riflessione non può far altro che collegarsi all’unico sistema “ferma” traffico che abbiamo sulla nostra isola isola. Ebbene, come molti ricorderanno quest’anno, lo stop alle auto campane dura un mese in più rispetto al passato ed è valido fino al 31 ottobre. Una scelta che non produce nessun beneficio per l’isola come vediamo.

Al netto del discorso sulle deroghe, tenere le auto dei “napoletani” lontani da Ischia non serve al turismo e non serve a salvaguardare nessun interesse particolare. Con una delibera di giunta, invece, Francesco Del Deo ha proposto al ministero dei trasporti tenere in vigore il divieto alle auto campane fino al 31 agosto. Una scelta che, dal prossimo anno, potrebbe significare assicurarci una fetta di mercato che oggi, invece, non abbiamo.

Il problema del traffico, infatti, non è estivo. Anzi. Abbiamo più traffico d’inverno quando è in vigore il divieto di sbarco che quando, invece, non c’è il divieto.

Abbiamo bisogno, invece, di attuare politiche anti traffico serie. Fatte di ordinanze e di divieti. Di segnaletica e di vigili urbani che multano. Il libro dei sogni dei sindaci non interessa a nessuno. Anche perché questi sei, sono pessimi anche come sognatori.

12 COMMENTS

  1. Con quello che costa imbarcare un auto piu il costo dei passegieri puoi pure togliere il divieto completamente, tanto non conviene piu venire a ischia ne’con l’auto ne’ senza. I turisti lo hanno capito da un bel po i nostril politici non ancora. Il sistema delle prenotazioni ha finito di aiutare solo gli alberghi e gli amici delle societa di navigazione! Per il resto del isola ha portato solo danni.

  2. Sindaco Del Deo, evidentemente ti sfugge la circostanza che da diversi anni a questa parte, il decreto che sancisce il divieto di imbarco,sbarco e circolazione è solo una farsa e viene sistematicamente disatteso.
    Se sei in buona fede e se vuoi passare alla storia come un sindaco coraggioso che ama il suo territorio, attivati insieme ai tuoi colleghi degli altri Comuni dell’isola, per istituire in tutte le strade dell’isola il divieto di circolazione a tutti i mezzi pesanti come tir con rimorchio e megabus turistici che intralciano la circolazione,dissestano le strade ed inquinano oltre misura.

  3. Segnaletica, divieti e multe? Questo è come dire agli automobilisti arrangiatevi. Non ti salta in mente che il problema va affrontato in modo un poco più serio? Facendo funzionare i bus ad esempio, le tanto menzionate navette ( non zìzì ) utilizzando al meglio i parcheggi e ….. Ma alla fine non dovrebbero essere gli amministratori che spendono tanti soldi per essere eletti e fare gli interessi del paese?

  4. Continuare a pensare che siano le auto dei napoletani le protagoniste della possibile ripresa di un mercato turistico in totale declino anche per l’invivibilità dovuta al traffico, è la dimostrazione che qui ad Ischia, amministrativamente parlando, siamo ancora all’anno zero.

    • infatti, fino al 31 ottobre, siamo senza auto dei napoletani e non abbiamo traffico. Forse è meglio farli sbarcare questi “napoletani” con le loro auto. Governare il traffico – che è quello che non facciamo – e pensare che prima di avere green city o tanto altro tra elettrico, mobilità collettiva, mobilità alternativa, sharing vari iniziamo a prendere di più. Meglio un’auto del napoletano che va per ristoranti, bar e altri posti che le nostre che servono per scorazzare figli tra scuola, campi e uffici.

    • Parole sagge! Concordo pienamente con quanto scritto! Bisogna implementare i servizi d diminuire le auto!

  5. limitare l’uso delle auto locali,con l’utilizzo di 1 a famiglia
    ci sono famiglie che ne hanno 3 e pure 4 di auto
    concedere lo sbarco alle auto campane che dimostrano di soggiornare sull’isola almeno 3 settimane ,4 per il mese di agosto
    controlli più severi sull’isola anche della polizia locale
    per evitare i soliti furbetti

    • Esatto, bisogna permettere lo sbarco solo ai campani che dimostrino di soggiornare in albergo o altre strutture ricettive per giorni o settimane.
      Non a quelli che hanno comprato casa o che vengono a scorrazzare per un giorno e spendono si e no i soldi per un gelato.

  6. Finalmente un articolo decente che parla per il bene dell’isola tutta, mi auspico che sia letto e sentito da chi di dovere, a proposito chi sono quelli di dovere????????

  7. Il problema è strutturale mi spiego meglio le strade di ischia non possono sopperire ad un certo numero di auto se già abbiamo difficoltà con le nostre figuriamoci con l aggiunta di auto campane. Il problema viene amplificato dai mezzi eav, mega tir, e bus turistici se a cio aggiungiamo le scuole che prevedono quasi tutte un unico orario di uscita il patatrac è fatto.Allora le soluzioni sono 2.
    O si AMPLIANO le strade esistenti cosa poco probabile, oppure si cerca di fare il possibile educando la popolazione e lavorando tutti insieme con eav, società private di mega bus, e tir merci per evitare la congestione delle strade.
    Una soluzione proponibile sarebbe ridurre le dimensioni dei bus di linea eav che quando li becchi a serra da e barano è la fine… Cmq serve buon senso da parte di tutti. La soluzione di del deo m par na strunzat

  8. divieto alle auto campane? ma esiste ? evidentemente il sindaco o chi magari gli ha suggerito questa idea non sa che tutt a le famiglie che hanno fittato le case sono sbarcate con auto a seguito.

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