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venerdì, Marzo 29, 2024

“Distrazione dalla crisi”, Enzo strumentalizza la Festa Sant’Anna

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Il sindaco di Ischia continua con la sua pantomima d’amministrazione. Calato nel “Piccolo sindaco”, un pericoloso gioco di società, questa mattina, nel bel mezzo della crisi di febbraio della sua amministrazione (sembra sia una cosa ciclica come il ciclo) Enzo tira fuori uno argomento per distrarre l’opinione pubblica dalle magre figure che continua a collezionare.

E questa mattina, quando tutti i funzionari del comune sono scaduti e non c’è traccia ufficiale dei decreti di nomina, l’ufficio stampa comunica che il comune di Ischia ha affidato a Cenzino Di Meglio la direzione artistica della prossima Festa di Sant’Anna.

Non c’è scritto nulla di più tranne che, forse, il comune coinvolgerà le scuole dell’isola d’Ischia.

Una manovra, che grazie al buon Andreotti, ci lascia pensare. E’ possibile, infatti, che alle associazioni che orbitano vicino a Di Vaia e al vecchio direttore artistico, sia servito la comunicazione per partecipare a qualche progetto scolastico tipo “Scuola Viva” o “Pon” vari. Una messa in scena, per dirci che l’amministrazione si sta attivando. Una semplice messa in scena senza nessuna sostanza.

Non ci sono delibere, ufficialmente pubblicate da cui possiamo prendere visione delle scelte dell’amministrazione, ma solo un comunicato stampa di chiara matrice propagandistica.

Enzo ha bisogno di distrarre gli ischitani dalla crisi dell’Ente che non ha chi firma, dalle epurazioni dei dirigenti scomodi e dalle manovre clientelari per tenersi buoni i consiglieri comunali e su tutti, spicca, Massimo Trofa e il chioso sul belvedere del Lido di Ischia per la sua commara di nozze.

Certo, Enzo è bravo a tenere nascosti gli atti (la delibera di giunta del 28 dicembre è stata pubblicata all’albo pretorio l’1 febbraio), quindi non ci meravigliamo se tra poco spunterà qualche atto retro datato o post datato, al sostanza non cambia.

Quel che cambia, invece, è capire come il Comune di Ischia affronterà la prossima festa di Sant’Anna.

Facendo due ragionamenti semplici, di quelli che anche a via Iasolino possono capire, il Comune di troverà a dover affrontare l’evento più importante della sua stagione turistica con soldi del bilancio comunale.

La lezione di Forio e gli esempi virtuosi degli altri comuni, infatti, ad Ischia non fanno breccia. Enzo pensa a fare gli atti dopo. Dopo farà gare pezzotte e metterà, magari, in ordine gli atti per qualche bando regionale di promozione turistica.

E’ vero, ad oggi, le misure per il finanziamento degli eventi da parte della Regione Campania non sono ancora note, ma sappiamo il funzionamento. E se Forio insegna e se dalla Regione non hanno cambiato “regola”, quando si tratterà di aderire alla regole per la rendicontazione cosa farà il comune di Ischia? Facile, “imbroglierà” proprio come ha fatto per un costosissimo ed inutile evento alla Biblioteca Antoniana che ci è costato l’occhio della fronte per un ritorno pari a zero!”

Nulla di nuovo sotto al cielo di Via Iasolino. Solita storia. Solita clientela.

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