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giovedì, Marzo 28, 2024

Disservizi: Rosario Caruso fa causa a Poste Italiane!

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Posta non consegnata, arrivano i Carabinieri ad Ischia

I disservizi che si stanno verificando da quando Poste Italiane ha ridotto il numero dei porta lettere sulla nostra isola, fino ad un numero di 19 costretti a coprire le 8 zone in cui è stata divisa l’isola e a consegnare i prodotti “prioritari”, sono sempre più numerosi e più “dolorosi” per tutti i cittadini dell’isola.
Una sorta di presa in giro istituzionale da parte di Poste Italiane che comunica in uno spot il “lato umano” del servizio postale. Ecco, quello che noi sull’isola non vediamo da troppo tempo.
Prima di leggere la delibera di giunta di Caruso, è importante segnalare l’esasperazione degli utenti che, ieri mattina, ha richiesto la presenza dei Carabinieri presso la sede centrale delle Poste nel comune di Ischia.
Cittadini esasperati e in attesa di corrispondenza, spesso con scadenza, che sull’orlo della crisi hanno chiesto agli operatori della sede centrale di poter ritirare in autonomia la propria corrispondenza. Circostanza vietata dalla legge.
Dal tira e molla con gli operatori di Poste Italiane, stufi, i cittadini hanno allertato i Carabinieri di Ischia che hanno effettuato un sopralluogo. Dopo l’arrivo dei militari e il relativo colloquio con gli addetti al servizio si è chiarito che la corrispondenza non può essere consegnata dall’ufficio centrale direttamente al destinatario e che è vietato ogni accesso non autorizzato nella sala di smistamento.
Per quanto appreso dal Dispari, domani mattina, i singoli cittadini provvederanno a presentare esposto contro Poste Italiane. Nel frattempo ecco cosa ha approvato la giunta di Serrara Fontana.

«Premesso che sono pervenute a quest’Ente – si legge nell’atto approvato Rosario Caruso, Cesare Mattera, Aniello Mattera e Irene Iacono – da numerosissime segnalazioni di protesta da parte della popolazione locale, unitamente alla notizia di altrettanto numerose segnalazioni provenienti agli altri Comuni dell’isola d’Ischia, aventi tutte ad oggetto la rappresentazione del cattivo funzionamento del Servizio Postale offerto dai preposti Uffici di Poste Italiane S.p.A. presenti sul territorio dell’Isola d’Ischia; atteso che, in particolare, quanto segnalato concerne la tardiva gestione e consegna della posta in entrata e della posta in uscita da parte degli Uffici di Poste Italiane S.p.A., i quali evidentemente non riescono a fronteggiare la mole di adempimenti da effettuarsi verso il territorio isolano mediante un puntuale assolvimento dei loro obblighi aziendali. A quanto è dato apprendere – continua il sindaco di Serrara Fontana -, gran parte dei disservizi innanzi segnalati derivano dallo scarso numero degli operatori addetti al recapito della corrispondenza sul territorio;
dato atto che il disservizio che si è verificato appare pregiudizievole non solo per l’interesse del Comune di Serrara Fontana, che evidentemente in prima persona è destinatario e mittente di una copiosa corrispondenza verso e dà i soggetti terzi, ma appare, altresì, pregiudizievole per l’interesse diffuso alla corretta ricezione e gestione della corrispondenza, interesse identificabile in capo alla totalità della popolazione locale, al punto da potersi ritenere fondante uno specifico interesse collettivo alla corretta gestione della corrispondenza, relativamente al quale il Comune si pone quale organo di tutela e di attuazione, in quanto soggetto che presidia il riconoscimento degli interessi generali sulla scorta del principio di sussidiarietà portato in particolare dall’art. 118 della nostra Costituzione, il quale ultimo definisce il Comune quale Ente «a competenza amministrativa generale», poichè organismo territoriale più vicino ai cittadini e in grado di rappresentare meglio le necessità della collettività;
rilevato che il descritto disservizio determina conseguenze pregiudizievoli in capo all’Ente anche di carattere patrimoniale, oltre che danni patrimoniali alla popolazione locale, anche in termini di pagamento degli interessi di mora connessi ai ritardati dei pagamenti richiesti in corrispondenza;
dato atto che questo Comune con ha segnalato ai preposti Uffici di Poste Italiane S.p.A. i predetti disservizi, senza ricevere alcun riscontro;
valutate le ragione di fatto e di diritto rilevate a fronte del disservizio generale innanzi descritto;
ritenuta la necessità di promuovere un’azione giudiziale nei confronti di Poste Italiane S.p.A. al fine di tutelare, in particolare, le ragioni di fatto e diritto dell’Ente nonché, più in generale, di tutta la popolazione locale onde ottenere l’ottemperanza agli obblighi di servizio della predetta società e l’eventuale ristoro di tutti i danni subiti e subendi a fronte del predetto disservizio;
ritenuto pertanto, di dover autorizzare il Sindaco a conferire mandato alle liti al fine di consentire la costituzione del Comune di Serrara Fontana in un procedimento giurisdizionale che sia in grado di tutelare le ragioni innanzi descritte e sulla scorta delle valutazioni giuridiche che saranno compiute dal preposto legale»

4 COMMENTS

  1. Bravo sindaco di serrara fontana….sei.l’unico che si fa sentire…e gli altri cinque dove sono? In vacanza alle Maldive?…..andatevene a casa con i vostri piedi prima che alcuni di voi finalmente tra tre mesi se ne andranno perché cacciati per sempre dal popolo sovrano….

  2. Bravo il sindaco!! Ma gli altri 5 dove sono? A loro il problema non li tocca?tutta l isola ha lo stesso problema..

  3. …allora esistono pure amministratori politici che curano gli interessi della cittadinanza. Vuoi vedere che in questa nostra società c’è chi assolve positivamente al mandato ricevuto dal popolo.

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