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giovedì, Aprile 18, 2024

Dionigi suona la carica dei sindaci. Rifiuti, si pensa alla Caremar contro il Cotrasir

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Gaetano Di Meglio | L’altro ieri vi abbiamo raccontato la imbarazzante riunione sui trasporti marittimi che si è tenuta in Regione Campania. Una ricostruzione che non è piaciuta al sindaco di Barano che, puntiglioso come al solito, ha replicato al nostro articolo e, soprattutto, ha rilanciato l’azione dei primi cittadini sul tema che gli sta più caro, il trasporto dei rifiuti speciali. Dopo le angherie che sta subendo da Marrazzo.

Gaudioso non ha gradito la nostra ricostruzione, basata soprattutto sull’evidente passo falso dell’amministrazione del comune di Ischia che, nonostante viva attorno al porto e ne subisca tutti gli effetti, ha fatto finta di nulla rispetto all’invito regionale dello scorso 9 agosto.

Ma con Dionigi Gaudioso, abbiamo approfondito l’argomento dei trasporti speciali. «Non trovo giusta la vostra ricostruzione della riunione che abbiamo tenuto con la dottoressa Iasuozzo – ci ha detto il primo cittadino di Barano – perché abbiamo difeso gli interessi delle nostre collettività. In particolare, vi voglio sottolineare che l’argomento rifiuti speciali è stato inserito nel verbale della riunione controfirmato da tutti i presenti. E proprio in virtù di questo, ho pronto una proposta da indirizzare a Regione Campania e Caremar per attivare un servizio di trasporto marittimo alternativo per i nostri rifiuti. Lo faremo con Caremar”.

Poche parole, misurate e concise per mettere a fuoco la problematica. Il sindaco di Barano ha già pronto, come ci ha detto, la nota in cui si chiede alla Caremar (sottoscritta anche da altri primi cittadini) di attivare un servizio di trasporto marittimo destinato ai rifiuti. Un servizio pubblico che vedrebbe lavorare insieme i Comuni dell’Isola, la Regione Campania e, appunto, la “nuova” Caremar.

Il monopolio del Cotrasir, ,il consorzio nato dall’unione di Traspemar, Medmar e altri armatori, infatti, non è adatto alla gestione del servizio pubblico e, da troppo tempo, si muove su regole che non hanno al centro l’interesse pubblico legato allo smaltimento dei rifiuti. Non ci dimentichiamo che ogni euro che i comuni investono per la raccolta dei rifiuti, deriva dal pagamento delle nostre “care” tasse. Nei prossimi giorni, la nota di Dionigi Gaudioso sarà controfirmata anche dagli altri primi cittadini (Tutti? Siamo sicuri che ci sarà qualche defajances), ma l’iniziativa va sostenuta: dobbiamo liberare il nostro golfo dai privati che dettano legge!

Durante i lavori in Regione, infatti, Gaudioso ha illustrato, brevemente la sua proposta. “E’ una proposta che non prevede nessuna costo speciale o troppo alto. In breve, Caremar fitta un traghetto e, dopo una gara, inizia un servizio pubblico che è sostenuto dai costi che i comuni e i cittadini già affrontano. Un servizio che verrebbe garantito dalla sua natura tra enti pubblici e dalla trasparenza che noi enti siamo chiamati a rispettare nell’espletamento del nostro pubblico servizio”. Finalmente si inizia a ragionare su argomenti seri e che guardano a un domani. La proposta che avrebbe, sicuro più nemici che amici, va caldeggiata e spinta da tutti quelli che hanno a cuore gli interessi della collettività e, oltre a dettagli tecnici che potrebbero essere messi come ostacoli dalla stessa UOD regionale (che fino ad oggi si è sempre dimostrata “amica” più degli armatori che non dei territori), ha bisogno di una forte approvazione politica.

L’urgenza di far rientrare questo segmento del complesso sistema dei trasporti marittimi, del valore di quasi 2 milioni di euro l’anno, dovrebbe essere una delle priorità dei nostri amministratori. Confidiamo nel lavoro di Dionigi Gaudioso.

Il sindaco di Barano, nel frattempo, coerentemente ha iniziato una sua personale battaglia contro i disservizi creati dal Consorzio Cotrasir. Nei giorni scorsi, quando le navi di Marrazzo hanno fatto il buono e il cattivo tempo, sono state due le note con cui Dionigi ha contestato l’operato del vettore privato, sia sotto l’aspetto della tariffazione sia sotto l’aspetto dell’espletamento del servizio che, nonostante si effettuato in regime “privato”, entra in pieno con quelli che sono gli interessi pubblici della materia.

 

LE DIFFIDE. L’affondo al Co.tra.sir

«Con la presente, premesso che: questo Ente si avvale delle navi di Codesto Consorzio per il trasporto di rifiuti in terraferma; in data 31/10/2018 è stato impedito all’automezzo targato DC991SH in dotazione alla Barano Multiservizi, che trasportava rifiuti indifferenziati, di imbarcarsi con la prima corsa di mezzanotte; l’automezzo, pertanto, è stato costretto ad imbarcarsi con la successiva corsa delle ore 04:00; tale situazione ha determinato gravi ripercussioni, in quanto si sono notevolmente allungati i tempi di conferimento presso lo STIR di Giugliano (i cui tempi, già normalmente, sono notoriamente lunghi) e, conseguentemente, è stato oltremodo rallentato il servizio di raccolta dei rifiuti sul territorio, con gravi rischi per la salute pubblica; inoltre vi sono state conseguenze anche sul piano meramente economico, sia per i costi ulteriori di personale che la Barano Multiservizi ha dovuto sostenere (straordinario lavorativo) sia per la necessità di igienizzare l’automezzo per permettere ad esso di imbarcarsi per iI ritorno con la corsa di linea di altra compagnia; il lavaggio, infatti, si rende necessario, per i suindicati motivi, quando gli automezzi non riescono ad imbarcarsi con l’ultima corsa utile delle ore 9:30; la situazione testé descritta si è verificata anche altre volte nel recente passato; considerato, altresì, che il sistema di prenotazione da Voi attuato prevede obbligatoriamente, la prenotazione contestuale sia del viaggio di andata che del viaggio di ritorno, anche per le ipotesi – come detto ricorrente – in cui il viaggio di ritorno venga effettuato con altra compagnia; ritenuto che, pertanto, sia necessario dare la priorità rispetto alle altre tipologie di rifiuto, per evidenti motivi di igiene, agli automezzi che trasportano i rifiuti delle tipologie “indifferenziato” e “umido”; Ritenuto, altresì, per i suesposti motivi, che si debba garantire, ad almeno un automezzo per ciascun comune isolano, di potersi imbarcare con la prima corsa di mezzanotte; tanto premesso e considerato, lo scrivente vi diffida a non addebitare il viaggio di ritorno qualora questo venga effettuato con navi di altra compagnia per motivi non imputabili alla Barano Multiservizi; chiede conseguentemente, di adottare un sistema che consenta di effettuare la prenotazione per il singolo viaggio (andata o ritorno), anziché globale (andata + ritorno); di consentire prioritariamente l’imbarco, con la prima nave di mezzanotte, delle navi che trasportano i rifiuti delle tipologie “indifferenziato” e “umido”, eventualmente contingentando gli imbarchi, ovvero consentendo ad almeno un automezzo per Comune di imbarcarsi con la detta corsa».

La seconda nota, invece ha un tenore diverso, «Con Ia presente, premesso che: questo Ente si avvale delle navi di Codesto Consorzio per il trasporto di rifiuti in terraferma; la scorsa notte (19 ottobre 2018) nessuna nave del Consorzio ha effettuato corse, nonostante non risulti che le condizioni meteo-marine fossero avverse; tale circostanza si è già verificata nel recente passato; considerato che la situazione sopra descritta determina – per cause certamente non imputabili all’Ente – interruzione di un servizio pubblico essenziale quale la gestione dei rifiuti, a partire dalla fase della raccolta, in quanto non consente ai mezzi di depositare in discarica la spazzatura; tanto premesso e considerato, Vi DIFFIDO a garantire la continuità del servizio e, pertanto, in ipotesi di guasto delle navi deputate ad effettuare le corse, a provvedere alla tempestiva sostituzione, onde effettuare comunque le corse giornaliere. Vi rappresento, inoltre, che questo Ente ha urgenza di sapere se le corse successive – a partire da quelle previste Ia notte del 20.10.2018 – verranno effettuate o meno. Vogliate, all’uopo, notiziare lo scrivente ai recapiti sotto indicati, nonché alla Barano Multiservizi S.r.l., che ci legge per conoscenza.»

3 COMMENTS

  1. Chiedo scusa ma non capisco. La CAREMAR e’ una societa pubblica che ha a cuore gli interessi della gente di ischia?

  2. Non metto in dubbio la serietà del primo cittadino di Barano, e le sue più che lodevoli intenzioni.
    Solo che…
    Che la Caremar fa parte a tutti gli effetti del cartello che comprende anche Cotrasir!
    Che la Regione Campania non è certo arbitro o neutrale: il fratello di Marrazzo è consigliere regionale di maggioranza, per il PD, e attivo collaboratore di De Luca.
    Domanda: abbiamo speranze?

  3. qualcuno spieghi al sindaco che medmar è socio principale del consorzio ed è stato l’attore principale che il consorzio nascesse ed è anche socio di caremar. attualmente caremar nel golfo non dispone di traghetti aperti quindi dovrebbe noleggiarlo per poi sub noleggiarlo da quello che ho capito. e secondo voi dove lo noleggia? datevi coi la risposta.

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